Con la Legge Sviluppoimpresa – L.R. 3/2021 – la Regione Friuli Venezia Giulia ha previsto incentivi a favore delle imprese del settore del legno, volti a favorire l’utilizzo del legno regionale nelle filiere produttive e a sostenere progetti di innovazione sostenibile.
SOGGETTI BENEFICIARI
A poter beneficiare dell’incentivo sono le realtà del settore del legno, in possesso di un Codice Istat ATECO tra quelli elencati nell’Allegato A al Regolamento e iscritte al Registro Imprese. Le imprese con Codice ATECO 02.10 e 02.20 devono essere iscritte nell’elenco di cui all’articolo 25 della L.R. 9/2007 (Norme in materia di risorse forestali).
Alla data di presentazione della domanda, le imprese richiedenti devono essere attive e avere sede o unità operativa in Regione. Le stesse, inoltre, non devono trovarsi in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, nè essere sottoposte a procedure concorsuali o sanzioni interdittive. Le imprese devono rispettare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.
INIZIATIVE FINANZIABILI
Sono finanziate le iniziative di:
– efficientamento e innovazione di processi produttivi e commerciali;
– innovazione in materia di conservazione, tracciabilità, classificazione, lavorazione e commercializzazione del legno di origine regionale;
– sostenibilità e circolarità nella produzione del legno;
– valorizzazione e creazione di servizi ecosistemici legati al bosco e al legno, incluse le azioni di comunicazione e sviluppo commerciale;
– acquisizione e mantenimento delle certificazioni di sostenibilità ambientale e qualità all’interno delle filiere che compongono l’economia del legno del Friuli Venezia Giulia;
– innovazione diffusa e sostenibile delle filiere produttive corte.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse ad incentivo le spese per:
– l’acquisizione di consulenze e servizi;
– l’acquisto di hardware e software finalizzati al miglioramento dei processi produttivi;
– l’implementazione tecnologica delle attrezzature o dei macchinari in uso e per l’ottenimento delle certificazioni di conformità;
– l’acquisto o il noleggio di attrezzature;
– lo studio, la predisposizione e l’attuazione di progetti relativi alla sostituzione o all’integrazione della fibra legnosa con altre tipologie di fibre di origine vegetale coltivate in Regione;
– l’acquisizione o la certificazione di servizi ecosistemici e la loro promozione, comunicazione e sviluppo commerciale;
– la partecipazione ad eventi di promozione commerciale di progetti di innovazione diffusa e sostenibile;
– la certificazione di cui all’articolo 41 bis della L. R. 7/2000.
Tali spese si intendono al netto dell’IVA e devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.
INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO
La spesa ammissibile è compresa tra 2.000,00 e 20.000,00 euro e l’incentivo è concesso per un importo pari al 50 per cento della spesa ammissibile.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di incentivo, redatta compilando l’apposito modulo, deve essere presentata esclusivamente tramite invio con Posta Elettronica Certificata all’indirizzo del Cluster Legno, Arredo e Sistema Casa FVG, contributi@pec.clusterfvg.it. L’istanza può essere presentata a partire dalle ore 9:00 del 1 marzo 2022 e fino alle ore 16:30 del 31 marzo 2022.
Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.
Una misura importante volta a supportare lo sviluppo delle realtà imprenditoriali del settore del legno, con particolare attenzione ai progetti di innovazione sostenibile.
Cosa ne pensate? Fatemelo sapere con un commento, vi risponderò molto volentieri.
Anche Audi sceglie Dinamica, la micro fibra riciclabile realizzata dall’eccellenza goriziana Miko! Orgoglioso di questa importante realtà del nostro territorio che coniuga al meglio sostenibilità, innovazione e futuro!👏🏻♻️
Cosa ne pensate? Se vi va lasciate un commento per farmi sapere la vostra opinione, sarò felice di rispondervi.
#stocoicontadini: Roberto Moncalvo (coldiretti) e Andrea Tomasella
CONOSCERE LA BUONA AGRICOLTURA
L’occasione è arrivata in seguito all’Ordine del Giorno “STOP CETA”, che ho recentemente presentato in Consiglio Comunale. Infatti grazie a tale iniziativa ho avuto modo di conoscere il direttore Ivo Bozzato e il presidente Antonio Bressan della Coldiretti Gorizia.
Proprio durante tale incontro ho felicemente accettato l’invito a partecipare alla manifestazione indetta da Coldiretti “#stocoicontadini”, un grandissimo villaggio allestito nella centralissima zona del Castello Sforzesco di Milano dal 29 settembre al 1 ottobre 2017. Insomma, un’opportunità unica per conoscere la buona agricoltura italiana ed entrare in contatto con agricoltori e allevatori del territorio.
IL VIAGGIO E L’ARRIVO
In compagnia della delegazione Coldiretti Friuli Venezia Giulia
Come spesso accade per questo genere di manifestazioni, il viaggio è uno dei momenti più interessanti e coinvolgenti poiché ti permette di passare del tempo con delle persone che condividono buona parte dei tuoi ideali, quindi conosci persone nuove e scambi opinioni coi vicini di posto.
In effetti anche questa volta, nonostante la partenza alle 03:30 del mattino, all’albeggiare e dopo un caffè, le chiacchiere non sono affatto mancate: Made in Italy, metodi innovativi di agricoltura, problematiche relative alla viticoltura e aneddoti e curiosità sono stati gli argomenti principali del viaggio.
Verso le 09:30 siamo arrivati a destinazione, proprio in prossimità del parco Sempione a Milano. Dopodiché abbiamo avuto tutto il tempo necessario per ambientarci prima della cerimonia di inaugurazione delle 11:30.
Quello che da subito mi ha lasciato stupito è stata l’eccellentissima organizzazione. Il palco centrale dove si sono svolti gli interventi era circondato da sedie e panche in legno, grandi schermi e massicci impianti audio completavano la struttura.
Un’altra cosa che ho apprezzato particolarmente sono state le numerose bandiere della Coldiretti a disposizione di tutte le persone: in tal modo è stato incoraggiato un suggestivo impatto scenografico con le centinaia, se non migliaia, di bandiere che venivano sventolate dal pubblico durante gli interventi degli ospiti.
IL VILLAGGIO DEGLI AGRICOLTORI
Definirei questa esperienza quantomeno inedita, non è una cosa che capita tutti i giorni poter conoscere ed entrare in contatto con diverse realtà della vita rurale italiana, semplicemente camminando da Piazza Cannone a Piazza Castello a Milano.
Il presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo
Il presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo è stato una fra le prime persone che ho avuto modo di incrociare. Disponibilissimo a parlare con me e a rilasciarmi una dichiarazione per il mio canale YouTube, gli ho subito chiesto qual è l’opinione dell’associazione da lui rappresentata a riguardo del CETA.
Il Presidente si è detto contrario al trattato di libero scambio fra UE e Canada, oltreché piuttosto critico a riguardo delle modalità di attuazione dello stesso. Comunque, per conoscere nel dettaglio l’opinione del presidente Moncalvo, ti rimando al video-report della mia esperienza a fine articolo.
Stand Coldiretti a Castello Sforzesco di Milano
Bellissimi, coloratissimi e profumatissimi anche gli stand con il meglio dell’agricoltura italiana. In tutta l’area della manifestazione diverse decine di gazebo mettevano a disposizione le tante specialità agroalimentari dei nostri territori: dalla verdura alla frutta di stagione, passando per le conserve, i formaggi, i salumi e tanto altro. Il miglior cibo italiano, pronto da acquistare e anche da degustare sul posto, il tutto ad un prezzo più che popolare.
Il ticket proposto dalla Coldiretti per gustare il miglior cibo italiano, al costo di cinque euro, comprendeva due pietanze a scelta fra pasta al sugo o amatriciana, riso, hamburger, mozzarella di bufala, pesce fritto e tanto altro, e poi un ulteriore ticket permetteva di scegliere fra uno stuzzichino salato a base di patate fritte sul momento o gelato artigianale. Per accompagnare il tutto, al prezzo comunque abbordabile di tre euro, ho preso anche una buonissima birra artigianale doppio malto. Veramente speciale!
Capra grigentana
Fra le attrazioni più gettonate, soprattutto fra i giovanissimi avventori, la fattoria con gli animali. Allestita nella zona centrale della manifestazione, ha catturato l’attenzione di grandi e piccini con diverse specie di animali: cavalli, mucche, asini, capre, conigli, galline, tacchini e tanti altri simpatici animali.
COMIZI E INCONTRI A #STOCOICONTADINI
Fra gli ospiti eccellenti presenti alla manifestazione e a cui ho rivolto alcune domande c’è anche il segretario federale della Lega Nord e presidente di Noi con Salvini Matteo Salvini. Al leader del Carroccio, presente alla manifestazione con la sua piccola bimba sulle spalle, sono riuscito a chiedere che cosa rappresenta per lui il Made in Italy.
Non si è risparmiato Matteo Salvini e ha ribadito quanto è fondamentale continuare la battaglia per tutelare e proteggere l’agricoltura italiana, uno dei settori produttivi più importanti per la nostra economia. Inoltre ha anche aggiunto che è necessario proteggere gli agricoltori, gli allevatori e i nostri pescatori da quelle leggi o trattati internazionali che potrebbero fare soltanto tantissimi danni (ad esempio il CETA).
Fra gli ospiti del Villaggio Coldiretti spicca anche il ministro dell’agricoltura Maurizio Martina. Sono riuscito ad avvicinarmi brevemente ma, purtroppo, non a raccogliere una sua dichiarazione anche se mi avrebbe fatto tantissimo piacere.
Enormi zucche, sullo sfondo il castello sforzesco di Milano
Bella atmosfera alla manifestazione #stocoicontadini
Comizio Coldiretti
Delegati Giovani Impresa
Ineguagliabile forma di Grana Padano
Quello che ho potuto apprezzare di questo grande evento inaugurale del Villaggio dell’agricoltura di Coldiretti è stato certamente l’impegno da parte dell’Associazione di farsi portavoce di valori fondamentali per la ripresa socioeconomica del Paese.
Cibo, ambiente, territorio, mercati a km 0, sostenibilità, rispetto degli animali, tradizioni culinarie e tanto altro sono stati i veri protagonisti di questa bellissima giornata che mi ha permesso, una volta in più, di conoscere le tante bellezze del Made in Italy e della meravigliosa biodiversità che contraddistingue la penisola italica.
Mi è piaciuto moltissimo anche poter prendere parte ad un’iniziativa in cui si ribadiva l’importanza di valorizzare il grande capitale del territorio italiano, fatto di mille specialità, di mille e più varietà di frutta e ortaggi e di allevatori e pescatori unici al mondo.
Ancora una volta sento di aver contribuito nella battaglia a difesa del Made in Italy contro le multinazionali della finanza globalista che vorrebbero appiattire tutte le nostre specialità, distruggere il nostro capitale agricolo e azzerare la biodiversità che contraddistingue questo Paese. Non sarà tantissimo ma, nel mio piccolo, sento di aver fatto la mia parte.
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Settima intervista della serie “Artigianato, quale futuro? La parola ai protagonisti”. Questa volta affronteremo le tematiche legate alla produzione dolciaria, con particolare attenzione al legame che intercorre fra tradizioni locali e l’utilizzo di strumenti industriali di alta qualità. Continua a leggere →
Un caro saluto amiche e amici lettori, in questo nuovo articolo vi parlerò della mia visita alla Casa delle Farfalle di Bordano, della passeggiata fra i coloratissimi murales di Bordano e, infine, della visita al Forte di Monte Festa. Per rendere l’articolo quanto più esaustivo e completo, utilizzerò, oltre ad alcune informazioni, anche diverse fotografie. Continua a leggere →
Bentornati amiche e amici lettori, nella serata di giovedì 3 marzo sono stato presso la parrocchia di San Giuseppe Artigiano di Gorizia per partecipare alla conferenza di presentazione del secondo anno del “Patto della farina“, il primo patto di filiera produttiva solidale in Friuli-Venezia Giulia.
L’evento, intitolato “Il mulino di tutti: farina solidale”, è stato organizzato in collaborazione con il Forum beni comuni ed economia solidale del Friuli-Venezia Giulia (per info: www.forumbenicomunifvg.org) e con il patrocinio della Provincia di Gorizia (per info: www.provincia.gorizia.it).
Sono intervenuti: Lucia Piani, ricercatrice di agraria presso l’università di Udine, Morris Grinovero, agricoltore, Enrico Tuzzi, mugnaio e Matteo Iordan, panettiere. Nelle vesti di moderatore Matteo Carzedda, dottorando del dipartimento di economia dell’università di Udine.
Oltre alla presentazione del progetto in sé, la conferenza è stata un’ottima occasione per confrontarsi su temi molto interessanti, fra gli altri: sostenibilità, agricoltura biologica ed economia solidale. Continua a leggere →
Questo secondo articolo della serie “Commercio, quale futuro? La parola ai commercianti” è dedicato all’incontro con Sara Macoratti, che ha recentemente aperto Bella Bio (per info: www.bellabio.it), un negozio di cosmesi biologica a Gorizia. Continua a leggere →