Artigiani. Contributi partecipazione fiere, esposizioni e mostre 2022

Domande presentabili fino al 30 novembre

Ai sensi dell’articolo 56, comma 1, lettera c della LR 12/2002, la Regione Friuli Venezia Giulia concede contributi a sostegno delle imprese artigiane per la partecipazione a fiere, esposizioni e mostre.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dei contributi in oggetto le microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle Imprese Artigiane (A.I.A.).

INIZIATIVE FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

Fiere, mostre, esposizioni devono avere carattere commerciale e svolgersi al di fuori del territorio regionale.

Sono ammesse a contributo le spese relative:

– alla tassa di iscrizione;

– all’affitto della superficie espositiva (anche se preallestita) e all’allestimento della stessa, compresi il noleggio delle strutture, delle attrezzature e degli arredi, la realizzazione degli impianti, il trasporto, il montaggio e lo smontaggio;

– alla partecipazione mediante l’utilizzo delle piattaforme web.

Tali spese devono essere state sostenute a partire dal 1° gennaio 2021.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

La spesa complessiva ammissibile deve essere compresa tra 2.000,00 e 40.000,00 euro.

L’intensità del contributo è pari al 30% della spesa ammissibile e sale al 40% nel caso di imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile, all’imprenditoria femminile o localizzate nelle aree di svantaggio socio economico. L’entità del contributo è incrementata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente in forma telematica, attraverso il Sistema di Istanze On Line a cui si accede dal sito della Regione, entro le ore 16:00 del 30 novembre. Le istanze presentate al di fuori di tale termine saranno archiviate.
Alla domanda di contributo deve essere allegata la rendicontazione delle spese sostenute.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Si tratta di una misura molto significativa, volta a sostenere concretamente le imprese artigiane del nostro territorio nella promozione dei propri prodotti, sinonimo di qualità e saper fare, sia su scala nazionale che internazionale.

Cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento, vi risponderò molto volentieri.

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Artigiani. Contributi acquisizione consulenze esterne 2022

Domande presentabili fino al 30 novembre

A sostegno delle imprese artigiane del territorio, la Regione Friuli Venezia Giulia concede contributi a fondo perduto in relazione all’acquisizione di consulenze esterne inerenti l’innovazione, la qualità dei prodotti e la loro certificazione, l’organizzazione, la sicurezza e la tutela ambientale.

La normativa di riferimento è definita con l’articolo 56, comma 1, lettera a della Legge Regionale n. 12/2002.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dei contributi le microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo delle Imprese Artigiane.

INIZIATIVE FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

Il contributo si riferisce all’acquisizione di consulenze finalizzate:

– alla messa a punto di nuovi prodotti e processi produttivi o al miglioramento degli stessi; tale consulenza deve fornire un significativo apporto innovativo alle attività originali. Le spese ammissibili a contributo riguardano contenuti specialistici;

– alla realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione e gestione della qualità, di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, certificabili da organismi accreditati ai sensi della normativa nazionale e comunitaria. Le spese ammissibili comprendono i costi sostenuti per l’acquisizione delle consulenze, inclusi l’addestramento degli addetti, le prove di laboratorio e l’ottenimento della certificazione.

Rientra nel contributo anche l’acquisizione di consulenze finalizzate a stabilire la conformità dei prodotti alle direttive comunitarie recepite in ambito nazionale. In questo caso, le spese ammissibili comprendono i costi sostenuti per le consulenze esterne, le prove di laboratorio o di tipo, finalizzate all’emissione della dichiarazione di conformità al modello che è stato oggetto dell’esame «CE».

È ammessa a contributo anche la spesa per l’IVA, se indetraibile. Tutte le spese devono essere state sostenute a partire dal 1 gennaio 2021.

IMPORTO DEL CONTRIBUTO

La spesa complessiva ammissibile deve essere compresa tra 3.000,00 e 24.000,00 euro.

L’intensità del contributo è pari al 30% della spesa ammissibile e sale al 40% nel caso di imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile, all’imprenditoria femminile e di imprese artigiane localizzate in aree di svantaggio socio economico. L’entità del contributo è elevata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

L’istanza di contributo, redatta utilizzando l’apposito modulo, deve essere presentata entro le ore 16:00 del 30 novembre, esclusivamente attraverso il Sistema di Istanze On Line disponibile sul sito della Regione. Le domande presentate al di fuori del termine saranno archiviate.
All’istanza di contributo deve essere allegata la rendicontazione delle spese sostenute.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Si tratta di una misura molto significativa, volta a supportare e valorizzare le conoscenze e le competenze dei nostri artigiani e la qualità made in Italy dei loro prodotti, che racchiudono storia e identità del territorio.

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Artigianato. Contributi ammodernamento tecnologico

Scadono il 31 ottobre i termini di presentazione della domanda

La Regione Friuli Venezia Giulia concede contributi a fondo perduto per l’ammodernamento tecnologico delle imprese artigiane.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo le imprese iscritte all’Albo provinciale delle Imprese Artigiane (A.I.A.) da almeno tre anni alla data di presentazione della domanda. Il soggetto richiedente non deve operare nell’ambito delle lavorazioni artistiche, tradizionali o dell’abbigliamento su misura nelle zone omogenee A e B e, nel corso della stessa annualità, non deve aver presentato domanda di contributo a favore delle realtà artigiane di piccolissime dimensioni.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo le spese per:

-l’acquisto e l’installazione di macchinari, macchine operatrici prive di targa, impianti, strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica;

-l’acquisto di hardware, software e licenze d’uso;

-l’IVA, qualora rappresenti un costo per il richiedente.

INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO

La spesa complessiva ammissibile deve essere compresa tra euro 3.000,00 e 20.000,00.

L’intensità del contributo è pari al 40% della spesa ammissibile, elevata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo, redatta compilando l’apposito modulo, deve essere sottoscritta con firma digitale e inviata all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata cataartigianatofvg@legalmail.it entro il 31 ottobre 2021.

PROCEDURA DI CONCESSIONE

Per quanto riguarda la concessione dei contributi, è previsto un procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Queste ed altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito CATA Artigianato FVG.

Le nuove tecnologie, coniugate con la creatività, le competenze e l’autentico saper fare che caratterizzano le imprese artigiane, possono essere un importante strumento di sviluppo per queste realtà, sia nell’ambito dei processi produttivi sia per quanto riguarda i servizi offerti ai clienti.

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Artigianato. Contributi imprese piccolissime dimensioni

Domande presentabili fino al 31 ottobre

La Regione Friuli Venezia Giulia prevede una serie di contributi a fondo perduto a sostegno delle imprese artigiane di piccolissime dimensioni.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poter beneficiare di questo importante aiuto economico sono le microimprese artigiane, realtà che realizzano un fatturato annuo, oppure presentano un totale di bilancio annuo, non superiore a 500.000,00 euro, iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.), di cui all’articolo 13 della legge regionale nr. 12/2002.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo:

-le spese, sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, per l’ottenimento di garanzie a prima richiesta in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale (si tratta, ad esempio delle spese relative al premio e alle spese di istruttoria per l’ottenimento delle garanzie);

-le spese, sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale (spese relative agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia per la concessione del finanziamento bancario);

-le spese, sostenute nei dodici mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda, per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale (spese relative alle consulenze effettuate da commercialisti ed esperti contabili per la redazione di un piano finanziario aziendale).

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

La spesa complessiva ammissibile deve essere compresa:

-tra euro 500,00 e 5.000,00 per quanto riguarda l’ottenimento di garanzie a prima richiesta;

–tra euro 500,00 e 10.000,00 per gli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie;

– tra euro 500,00 e 3.000,00 per l’acquisizione di consulenze in materia di pianificazione aziendale.

L’intensità dell’aiuto è pari al 50% delle spese ammissibili ed è elevata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità con delibera dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda di contributo, redatta utilizzando l’apposita modulistica, deve essere sottoscritta con firma digitale e inoltrata a mezzo Posta Elettronica Certificata all’indirizzo cataartigianatofvg@legalmail.it entro il 31 ottobre 2021.

PROCEDURA DI CONCESSIONE

I contributi sono assegnati in base ad un procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito CATA Artigianato FVG.

Sostenere le imprese artigiane è fondamentale per preservare saper fare, qualità dei prodotti e identità del territorio. I contributi regionali rappresentano, in tal senso, un importante aiuto concreto.

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Artigianato. Contributi miglioramento laboratori centri urbani

Domande presentabili fino al 31 ottobre

La Regione Friuli Venezia Giulia concede contributi a fondo perduto per il miglioramento dei laboratori artigiani per le lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare di questi contributi microimprese, piccole e medie imprese, consorzi e società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle Imprese Artigiane (A.I.A.) di cui all’articolo 13 della L.R. 12/2002, operanti nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura, il cui laboratorio sia situato in un centro urbano (zone omogenee A e B).

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo le spese:

-per lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori;

-di progettazione, direzione lavori e collaudo;

-per l’acquisto di arredi da destinarsi ad uso dei laboratori di cui al primo punto;

-per l’acquisto di macchinari e attrezzature destinati o da destinarsi ad uso dei laboratori di cui al primo punto.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

L’importo della spesa complessiva ammissibile deve essere compreso tra un minimo di euro 5.000,00 e un massimo di euro 75.000,00.

L’intensità del contributo è pari al 30% della spesa ammissibile, elevata al 40% nel caso di imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile, all’imprenditoria femminile o localizzate nelle aree di svantaggio socio economico. L’entità dell’aiuto è elevata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda di contributo, redatta utilizzando l’apposita modulistica, deve essere sottoscritta con firma digitale e inoltrata via Posta Elettronica Certificata all’indirizzo cataartigianatofvg@legalmail.it entro il 31 ottobre 2021.

PROCEDURA DI CONCESSIONE

La concessione dei contributi si basa su un procedimento valutativo a sportello, con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito CATA Artigianato FVG.

Sostenere economicamente queste realtà significa anche valorizzare la creatività, le conoscenze e il saper fare degli artigiani, che realizzano pezzi unici di grande qualità. In tal senso, i contributi regionali assumono sicuramente una valenza significativa.

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Artigianato. Contributi partecipazione esposizioni e fiere

Scadenza del termine di presentazione delle domande è il 31 ottobre

La Regione Friuli Venezia Giulia concede contributi a fondo perduto a favore delle imprese artigiane del territorio per la partecipazione a fiere, esposizioni e mostre.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dei contributi microimprese, piccole e medie imprese, consorzi e società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.), di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

INIZIATIVE FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

Il contributo fa riferimento alla partecipazione a fiere, mostre, esposizioni e altre manifestazioni aventi carattere commerciale, che si svolgono al di fuori del territorio regionale.

 Sono ammesse a contributo le seguenti spese:

-tassa di iscrizione;

-affitto della superficie espositiva;

-allestimento della superficie espositiva, ivi compresi il noleggio delle strutture, delle attrezzature e degli arredi;

-realizzazione degli impianti, trasporto, montaggio/smontaggio;

-costi per la partecipazione mediante l’utilizzo delle piattaforme web.

L’impresa richiedente può partecipare al massimo a due manifestazioni, comunque entro i limiti massimi e minimi di spesa previsti dal Bando.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

La spesa complessiva ammissibile deve essere compresa tra un minimo di euro 2.000,00 e un massimo di euro 40.000,00.

L’intensità del contributo è pari al 30% della spesa ammissibile, elevata al 40% nel caso di imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile, all’imprenditoria femminile o localizzate nelle aree di svantaggio socio economico. L’entità dell’aiuto è incrementata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo, redatta compilando l’apposito modello, deve essere sottoscritta con firma digitale e presentata entro il 31 ottobre 2021 tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo cataartigianatofvg@legalmail.it.

PROCEDURA DI CONCESSIONE

La concessione del contributo si basa su un procedimento valutativo a sportello, con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito CATA Artigianato FVG.

Fiere, mostre ed esposizioni offrono alle imprese artigiane del nostro territorio la possibilità di far conoscere e promuovere i propri prodotti, sinonimo di qualità e saper fare, sia su scala nazionale che internazionale. I contributi regionali rappresentano, in tal senso, un aiuto concreto molto importante.

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Artigianato. Contributi imprese di nuova costituzione

Termine di presentazione delle domande è il 31 ottobre

La Regione Friuli Venezia Giulia prevede contributi a fondo perduto a favore delle imprese artigiane di nuova costituzione, al fine di sostenere la nascita di queste importanti realtà.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poter beneficiare dei contributi sono microimprese, piccole e medie imprese, consorzi e società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.), di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

Tale iscrizione deve essere effettuata per la prima volta; inoltre, nei 5 anni precedenti la domanda, il titolare o il socio dell’impresa richiedente non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata oppure di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo le spese:

-legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa;

-per l’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale;

-per l’acquisto di macchinari, macchine operatrici prive di targa e attrezzature nuove da destinare esclusivamente all’attività artigiana appena costituita;

-per l’acquisto di arredi per ufficio;

-per l’acquisto di programmi informatici correlati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

-per interventi di rilevanza urbanistica o edilizia ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 19/2009, esclusa la costruzione;

-di progettazione, direzione lavori e collaudo;

-concernenti il salario netto dei dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;

-per l’acquisizione di servizi, beni materiali ed immateriali utili a facilitare l’accesso al commercio elettronico (tra cui consulenze, hardware, software, brevetti).

Tali spese devono essere sostenute nei 6 mesi antecedenti e nei 24 mesi successivi l’iscrizione all’A.I.A.

INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO

L’importo della spesa complessiva ammissibile deve essere compreso tra un minimo di 1.500,00 euro ed un massimo di 100.000,00 euro, a seconda della tipologia di spesa.

L’intensità del contributo è pari al 40% della spesa ammissibile, elevata al 50% nel caso di imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile, all’imprenditoria femminile o localizzate nelle aree di svantaggio socio economico. L’intensità dell’aiuto è elevata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda di contributo, redatta compilando l’apposito modello, deve essere sottoscritta con firma digitale e presentata entro il 31 ottobre 2021 tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo cataartigianatofvg@legalmail.it.

PROCEDURA DI CONCESSIONE

La concessione del contributo si basa su un procedimento valutativo a sportello, con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito CATA Artigianato FVG.

Sostenere e promuovere la nascita di nuove imprese artigiane, in modo particolare tra i giovani, è fondamentale per preservare le caratteristiche peculiari di questo tipo di impresa, che racchiude tradizioni, identità del territorio ed un autentico saper fare.

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Artigiani. Contributi FVG accesso al commercio elettronico

Domande presentabili fino al 31 ottobre

La Regione Friuli Venezia Giulia prevede un contributo a fondo perduto per facilitare l’accesso al commercio elettronico delle imprese artigiane.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo microimprese, piccole e medie imprese, consorzi e società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle Imprese Artigiane (A.I.A.), di cui all’articolo 13 della legge regionale n. 12/2002.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisizione di:

-consulenze per la creazione di siti di commercio elettronico e assistenza iniziale per la gestione degli stessi;

-servizi di traduzione dei testi del sito web;

-consulenze per lo sviluppo e la personalizzazione dell’applicazione che gestisce l’attività di vendita o la promozione via internet;

-consulenza per studi di web marketing, di piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione dello stesso;

-hardware per una sola postazione completa, incluso il sistema operativo;

-hardware e software per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e dei sistemi di sicurezza di connessione alla rete;

-sistemi informatici acquistati o ottenuti in licenza, incluse le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;

-consulenze, applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali.

È ammesso a contributo anche l’importo dell’IVA, qualora rappresenti un costo indetraibile per l’impresa.

Le spese devono essere state sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2020.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

L’importo della spesa complessiva ammissibile deve essere compreso tra un minimo di 3.000,00 euro ed un massimo di 30.000,00 euro.

L’intensità del contributo è pari al 30% della spesa ammissibile, elevata al 40% nel caso di imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile, all’imprenditoria femminile o localizzate nelle aree di svantaggio socio economico. L’intensità dell’aiuto è elevata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda di contributo, redatta secondo l’apposita modulistica, deve essere presentata, pena l’archiviazione della stessa, entro il 31 ottobre 2021 tramite PEC, Posta Elettronica Certificata, all’indirizzo cataartigianatofvg@legalmail.it.

PROCEDURA DI CONCESSIONE

La concessione del contributo si basa su un procedimento valutativo a sportello, con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Si tratta di un’importante misura volta a supportare lo sviluppo tecnologico delle imprese artigiane della nostra Regione. Ancor di più nel contesto dell’emergenza sanitaria e economica che stiamo affrontando, la tecnologia può essere utilizzata per promuovere e valorizzare i prodotti di queste realtà, mettendone in luce le peculiarità e le caratteristiche che li rendono unici.

Cosa ne pensate? Fatemelo sapere con un commento, sarò felice di rispondervi.

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Commercio. Una vetrina online promuove i negozi di prossimità di Gorizia

Supportare e promuovere il commercio cittadino, le sue eccellenze e peculiarità: è questo l’obiettivo perseguito dal Comune di Gorizia attraverso la creazione di una app e di un sito internet dedicati che fungeranno da vetrina virtuale sulle attività economiche della città.

La tecnologia, il cui utilizzo si è ulteriormente amplificato a seguito delle limitazioni imposte dalla pandemia, diventerà quindi un importante strumento di sostegno alle realtà goriziane, duramente colpite dalla crisi conseguente l’emergenza COVID-19.

La piattaforma renderà disponibili a cittadini e turisti, attraverso specifiche schede, diverse informazioni relative alle realtà commerciali, artigianali e di servizi aderenti all’iniziativa, quali orari, recapito telefonico, indirizzo e-mail, eventuale sito e-commerce o propri canali social e come raggiungere gli esercizi. Gli stessi esercenti potranno anche pubblicare foto video, notizie e sconti applicati.

Tutte queste informazioni verranno raccolte grazie alla collaborazione con i titolari delle oltre 700 attività economiche goriziane coinvolte, invitati a compilare il questionario ricevuto via e-mail dall’indirizzo info@letsgo.gorizia.it o a rispondere alle telefonate che arriveranno dal Servizio Attività Produttive.

Oltre ad uno spazio dedicato alle specialità goriziane con focus sulla loro storia e l’indicazione su dove è possibile acquistarli, nella piattaforma ci sarà anche una parte dedicata al mercato coperto, con relativa mappa interattiva.

In un‘epoca in cui, anche a causa della pandemia, l’e-commerce sta monopolizzando ampie fette di mercato con prodotti standardizzati, trovare un modo per far esprimere, conoscere e per vendere le eccellenze del tessuto commerciale goriziano è, a parer mio, un’attività encomiabile, che procede spedita nella direzione di valorizzare la dimensione locale proponendola a livello globale.

Un’iniziativa, quella della vetrina virtuale, che supporto con convinzione e che ritengo potrebbe essere ulteriormente valorizzata coinvolgendo altre attività oltre a quelle che vi hanno già aderito, in modo da risultare ancora più attrattivi sul mercato digitale.

Sarebbe interessante, sotto questo profilo, avviare, in un prossimo futuro, una collaborazione con la vetrina online de-gusto, che offre un’ampia panoramica sui prodotti enogastronomici, vitivinicoli e di artigianato regionali.

Voi cosa ne pensate? Se vi va, fatemelo sapere con un commento, sarò felice di rispondervi.

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COVID-19: la solidarietà dell’artigianato goriziano

La storica Tappezzeria Pavesi di Gorizia ha deciso di realizzare mascherine da donare ai cittadini che più ne hanno bisogno.
Questo magnifico esempio di generosità e altruismo conferma ancora una volta il grande valore delle botteghe artigiane per la nostra comunità.
Grazie anche a Confartigianato Gorizia e al direttore Marco Gobbo che sempre sono in prima linea per sostenere queste attività, anche in momenti così difficili e particolari.

Se avete altri esempi come questo, vi va di raccontarli con un commento?

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