Legno. Incentivi imprese per innovazione sostenibile 2022

Domande presentabili da martedì 1 marzo

Con la Legge Sviluppoimpresa – L.R. 3/2021 – la Regione Friuli Venezia Giulia ha previsto incentivi a favore delle imprese del settore del legno, volti a favorire l’utilizzo del legno regionale nelle filiere produttive e a sostenere progetti di innovazione sostenibile.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poter beneficiare dell’incentivo sono le realtà del settore del legno, in possesso di un Codice Istat ATECO tra quelli elencati nell’Allegato A al Regolamento e iscritte al Registro Imprese. Le imprese con Codice ATECO 02.10 e 02.20 devono essere iscritte nell’elenco di cui all’articolo 25 della L.R. 9/2007 (Norme in materia di risorse forestali).

Alla data di presentazione della domanda, le imprese richiedenti devono essere attive e avere sede o unità operativa in Regione. Le stesse, inoltre, non devono trovarsi in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, nè essere sottoposte a procedure concorsuali o sanzioni interdittive. Le imprese devono rispettare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza sul lavoro.

INIZIATIVE FINANZIABILI

Sono finanziate le iniziative di:

– efficientamento e innovazione di processi produttivi e commerciali;

– innovazione in materia di conservazione, tracciabilità, classificazione, lavorazione e commercializzazione del legno di origine regionale;

– sostenibilità e circolarità nella produzione del legno;

– valorizzazione e creazione di servizi ecosistemici legati al bosco e al legno, incluse le azioni di comunicazione e sviluppo commerciale;

– acquisizione e mantenimento delle certificazioni di sostenibilità ambientale e qualità all’interno delle filiere che compongono l’economia del legno del Friuli Venezia Giulia;

– innovazione diffusa e sostenibile delle filiere produttive corte.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse ad incentivo le spese per:

– l’acquisizione di consulenze e servizi;

– l’acquisto di hardware e software finalizzati al miglioramento dei processi produttivi;

– l’implementazione tecnologica delle attrezzature o dei macchinari in uso e per l’ottenimento delle certificazioni di conformità;

– l’acquisto o il noleggio di attrezzature;

– lo studio, la predisposizione e l’attuazione di progetti relativi alla sostituzione o all’integrazione della fibra legnosa con altre tipologie di fibre di origine vegetale coltivate in Regione;

– l’acquisizione o la certificazione di servizi ecosistemici e la loro promozione, comunicazione e sviluppo commerciale;

– la partecipazione ad eventi di promozione commerciale di progetti di innovazione diffusa e sostenibile;

– la certificazione di cui all’articolo 41 bis della L. R. 7/2000.

Tali spese si intendono al netto dell’IVA e devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.

INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO

La spesa ammissibile è compresa tra 2.000,00 e 20.000,00 euro e l’incentivo è concesso per un importo pari al 50 per cento della spesa ammissibile.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di incentivo, redatta compilando l’apposito modulo, deve essere presentata esclusivamente tramite invio con Posta Elettronica Certificata all’indirizzo del  Cluster Legno, Arredo e Sistema Casa FVG, contributi@pec.clusterfvg.it. L’istanza può essere presentata a partire dalle ore 9:00 del 1 marzo 2022 e fino alle ore 16:30 del 31 marzo 2022.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Una misura importante volta a supportare lo sviluppo delle realtà imprenditoriali del settore del legno, con particolare attenzione ai progetti di innovazione sostenibile.

Cosa ne pensate? Fatemelo sapere con un commento, vi risponderò molto volentieri.

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L’evento, intitolato “Il mulino di tutti: farina solidale”, è stato organizzato in collaborazione con il Forum beni comuni ed economia solidale del Friuli-Venezia Giulia (per info: www.forumbenicomunifvg.org) e con il patrocinio della Provincia di Gorizia (per info: www.provincia.gorizia.it).
Sono intervenuti: Lucia Piani, ricercatrice di agraria presso l’università di Udine, Morris Grinovero, agricoltore, Enrico Tuzzi, mugnaio e Matteo Iordan, panettiere. Nelle vesti di moderatore Matteo Carzedda, dottorando del dipartimento di economia dell’università di Udine.
Oltre alla presentazione del progetto in sé, la conferenza è stata un’ottima occasione per confrontarsi su temi molto interessanti, fra gli altri: sostenibilità, agricoltura biologica ed economia solidale. Continua a leggere