Artigiani. Contributi miglioramento laboratori 2023

Domande presentabili fino al 30 novembre

La Regione Friuli Venezia Giulia concede contributi a fondo perduto per il miglioramento dei laboratori artigiani per le lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura.

La normativa di riferimento è definita dall’articolo 54 della legge regionale n. 12/2002.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dei contributi in oggetto microimprese, piccole e medie imprese, consorzi e società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle Imprese Artigiane, operanti nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura.

SPESE AMMISSIBILI

Il contributo riguarda le spese per:

– lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di immobili già adibiti o da adibire a laboratori;

– progettazione, direzione lavori e collaudo, nel limite del 15 per cento delle spese di cui al punto precedente;

– acquisto di arredi da destinarsi ad uso dei laboratori;

– acquisto di hardware, software, macchinari e attrezzature destinati o da destinarsi ad uso dei laboratori, di importo unitario superiore a euro 100,00 euro al netto dell’IVA.

Se indetraibile, è ammessa a contributo anche l’IVA. Tutte le spese devono essere state sostenute a partire dal 1 gennaio 2022.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

La spesa complessiva ammissibile deve essere compresa tra 5.000,00 e 75.000,00 euro.

L’importo del contributo è pari al 30 per cento della spesa ammissibile, elevato al 40 per cento nel caso di imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile, all’imprenditoria femminile o localizzate nelle aree di svantaggio socio economico. L’entità dell’aiuto è elevata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente attraverso il Sistema di Istanze On Line disponibile sul sito della Regione, entro le ore 16:00 del 30 novembre. Le domande presentate al di fuori del termine saranno archiviate.

Alla domanda di contributo deve essere allegata la rendicontazione delle spese sostenute.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito CATA Fvg.

Si tratta di una misura molto importante volta a sostenere e promuovere l’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura e, con esso, le conoscenze e il saper fare degli artigiani operanti in tale ambito.

Cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento, vi risponderò molto volentieri.

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Cantine Aperte 2023. Tutte le aziende in provincia di Gorizia

Si terrà da sabato 27 a lunedì 29 maggio la trentesima edizione di Cantine Aperte in Friuli Venezia Giulia.

L’evento, organizzato dal Movimento Turismo del Vino e dedicato alla conoscenza della cultura del vino e della storia dei viticoltori friulani, coinvolge numerose aziende della nostra Regione.

Grazie ai fondi ricavati dalla vendita del kit degustazione – 10,00 euro per calice e tracolla – Cantine Aperte sosterrà alcune associazioni culturali locali. Chi acquisterà il kit avrà diritto ad un calice di benvenuto gratuito, mentre le successive degustazioni potranno essere a pagamento, a discrezione di ogni singola azienda.

Oltre alla degustazione dei vini, numerose cantine proporranno eventi enogastronomici quali “A Cena/Pranzo con il vignaiolo” e il “Piatto Cantine Aperte”, menu e piatti abbinati agli eccellenti vini del territorio.

Le cantine aderenti in Provincia di Gorizia

Sono diverse le aziende della provincia di Gorizia aderenti a Cantine Aperte, nel dettaglio:

Borc da Vila, a Romans d’Isonzo – prenotazione obbligatoria;

Borgo Conventi, a Farra D’Isonzo – prenotazione obbligatoria;

Cantina Sanzin, a Farra d’Isonzo – prenotazione obbligatoria domenica e lunedì;

Casa delle Rose, a Ruttars – prenotazione obbligatoria;

Castello di Rubbia, a San Michele del Carso;

Castelvecchio, a Sagrado – prenotazione obbligatoria;

Colmello di Grotta, a Farra d’Isonzo – prenotazione obbligatoria;

Crastin di Collarig Sergio, a Dolegna del Collio;

Fondazione Villa Russiz, a Capriva – prenotazione obbligatoria;

Graunar, a San Floriano del Collio;

Humar Vini, a San Floriano del Collio;

Ivan Vogric, a San Floriano del Collio;

Marcuzzi Viticola, a San Floriano del Collio – prenotazione obbligatoria;

Pascolo, a Ruttars – prenotazione obbligatoria;

Polje, a Cormons, Loc. Novali – prenotazione obbligatoria;

Sosol, a Oslavia;

Villa Vasi, a Gorizia.

Per quanto riguarda l’evento enogastronomico “A Tavola con il Vignaiolo”, in provincia di Gorizia aderiranno Cantina Sanzin, Castello di Rubbia, Humar e Villa Vasi, mentre il “Piatto Cantine Aperte” sarà proposto da Cantina Sanzin, Crastin, Fondazione Villa Russiz, Graunar, Ivan Vogric, Pascolo e Villa Vasi.

Trovate queste e molte altre informazioni utili alla pagina dedicata sul sito del Movimento Turismo del Vino Fvg.

Rivolgo un plauso agli organizzatori e alle aziende aderenti a Cantine Aperte, un’iniziativa molto importante per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze vitivinicole ed enogastronomiche della nostra Regione.

Cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento, sarò felice di rispondervi!

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Artigianato. Contributi ammodernamento tecnologico 2023

Domande presentabili fino al 30 novembre

La Regione Friuli Venezia Giulia concede contributi a fondo perduto per l’ammodernamento tecnologico delle imprese artigiane.

La normativa di riferimento è definita dall’articolo 55 bis della L.R. 12/2002.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dei contributi in oggetto le imprese iscritte all’Albo provinciale delle Imprese Artigiane (A.I.A.) da almeno tre anni alla data di presentazione della domanda.

Il richiedente, inoltre, non deve operare nell’ambito delle lavorazioni artistiche, tradizionali o dell’abbigliamento su misura (ad eccezione delle imprese non localizzate nei centri urbani) e, nel corso della stessa annualità, non deve aver presentato domanda di contributo a favore delle realtà artigiane di piccolissime dimensioni.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili a contributo le spese relative:

– all’acquisto e all’installazione di macchinari, macchine operatrici prive di targa, impianti, strumenti e attrezzature, di importo unitario pari o superiore a 100,00 euro al netto dell’IVA;

– all’acquisto di hardware, software e licenze d’uso, di importo unitario pari o superiore a 100,00 euro al netto dell’IVA e alla loro installazione, di importo pari o superiore a 300,00 euro al netto dell’IVA;

– alla personalizzazione dei software di cui al punto precedente, di importo pari o superiore a 300,00 euro al netto dell’IVA;

– all’assistenza iniziale per il corretto utilizzo dei beni acquistati (escluse le spese di trasferta). 

L’importo dell’IVA è ammesso a contributo qualora indetraibile.

Tutte le spese sopracitate devono essere state sostenute dal richiedente a partire dal 1 gennaio 2022.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

La spesa complessiva ammissibile deve essere compresa tra 3.000,00 e 25.000,00 euro.

L’importo del contributo è pari al 40 per cento della spesa ammissibile, elevato di 5 punti percentuali per le imprese a cui sia stato attribuito il rating di legalità.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente in forma telematica, attraverso il Sistema di Istanze On Line disponibile sul sito della Regione, entro le ore 16:00 del 30 novembre. Le domande presentate al di fuori di tale termine saranno archiviate.

Al modulo di domanda deve essere allegata anche la rendicontazione delle spese sostenute.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito CATA Fvg.

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Artigianato. Contributi imprese piccolissime dimensioni 2023

Termine di presentazione delle domande fissato al 30 novembre

La Regione Friuli Venezia Giulia concede contributi a fondo perduto a sostegno delle imprese artigiane di piccolissime dimensioni.

La normativa di riferimento è definita dall’articolo 60 bis della legge regionale n. 12/2002.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poter beneficiare dei contributi in oggetto sono le microimprese artigiane, realtà con un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 500.000,00 euro e un massimo di 10 dipendenti. Le microimprese richiedenti devono, inoltre, essere iscritte all’Albo provinciale delle Imprese Artigiane.

SPESE AMMISSIBILI

Il contributo in oggetto si riferisce:

– alle spese, sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative all’ottenimento di garanzie a prima richiesta in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale (si tratta, ad esempio, delle spese relative al premio e alle spese di istruttoria per l’ottenimento delle garanzie);

– alle spese, sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, per il pagamento degli oneri finanziari relativi a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale (si tratta, ad esempio, degli interessi passivi e delle spese di istruttoria e di perizia per la concessione del finanziamento bancario);

– alle spese, sostenute nei dodici mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda, per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

La spesa complessiva ammissibile deve essere compresa:

– tra 500,00 e 5.000,00 euro per l’ottenimento delle garanzie;

–tra 500,00 e 10.000,00 euro per gli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie;

– tra 500,00 e 3.000,00 euro per l’acquisizione di consulenze in materia di pianificazione aziendale.

Il contributo è, in ciascuno dei tre casi, pari al 50 per cento della spesa ammissibile. Per le imprese a cui è stato attribuito il rating di legalità, lo stesso è incrementato di 5 punti percentuali.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente attraverso il Sistema di Istanze On Line a cui si accede dal sito della Regione entro le ore 16:00 del novembre. Le domande presentate oltre tale termine saranno archiviate.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul CATA Fvg.

Una misura importante, volta a sostenere concretamente le realtà artigiane di più piccole dimensioni nell’ambito dei finanziamenti e delle consulenze.

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Artigianato. Contributi start up 2023

Domande presentabili fino al 30 novembre

In base a quanto previsto con l’articolo 42 bis della L.R. 12/2002, la Regione Friuli Venezia Giulia concede contributi a fondo perduto a favore delle imprese artigiane di nuova costituzione.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poter beneficiare di tali contributi sono le microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, che siano iscritti all’Albo provinciale delle Imprese Artigiane (A.I.A.) per la prima volta.

Si richiede inoltre che, nei cinque anni precedenti alla domanda, il titolare o il socio dell’impresa richiedente non sia risultato titolare o socio di un’impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata oppure di un’impresa non artigiana già iscritta al Registro delle imprese.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo le spese:

– legali, direttamente connesse alla costituzione dell’impresa;

– relative all’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale;

– per l’acquisto di macchinari, macchine operatrici prive di targa e attrezzature nuove da destinare esclusivamente all’attività artigiana costituita;

– relative all’acquisto di arredi per ufficio;

– per l’acquisto di programmi informatici correlati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

– relative ad interventi di rilevanza urbanistica o edilizia ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 19/2009, esclusa la costruzione;

– di progettazione, direzione lavori e collaudo;

– relative al salario netto dei dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;

– per l’acquisizione di servizi, beni materiali ed immateriali utili a facilitare l’accesso al commercio elettronico (tra cui consulenze, hardware, software, brevetti, realizzazione di foto e video necessari alla creazione del sito internet);

– legate all’utilizzo di piattaforme di crowdfunding;

– per i corsi di formazione inerenti l’attività aziendale, rivolti al titolare ed ai dipendenti.

Tutte le spese sopracitate devono essere state sostenute a partire dal 1° gennaio 2022, nel periodo di tempo compreso tra i 6 mesi precedenti e i 24 mesi successivi all’iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane.

INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO

La spesa ammissibile deve essere compresa tra 5.000,00 e 75.000,00 euro e l’intensità del contributo è pari al 40 per cento della spesa stessa.

Il contributo sale al 50 per cento nel caso di imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile o femminile, oppure localizzate in aree di svantaggio socio economico. L’entità dell’aiuto è elevata di 5 punti percentuali per le imprese a cui è stato attribuito il rating di legalità.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente attraverso il Sistema di Istanze On Line disponibile sul sito della Regione, entro le ore 16:00 del 30 novembre. Le domande presentate al di fuori di tale termine saranno archiviate.

Al modulo di domanda deve essere allegato anche il rendiconto delle spese sostenute.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul CATA Fvg.

Una misura davvero molto importante, volta a sostenere la nascita di nuove imprese artigiane e quindi a preservare le caratteristiche peculiari di queste realtà, che racchiudono tradizioni, identità del territorio e saper fare.

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CQC. Contributi bando ordinario 2023

Domande presentabili entro il 30 settembre

Approvato il bando 2023 per la concessione dei contributi regionali finalizzati al conseguimento della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) per l’esercizio della professione di autotrasportatore su strada di merci o viaggiatori.

La normativa di riferimento, definita nell’articolo articolo 5, commi 17, 18 e 21 della L.R. 15/2020, riserva priorità di finanziamento ai soggetti disoccupati o inoccupati.

SOGGETTI BENEFICIARI

Il contributo è tolto ai cittadini maggiorenni residenti in Friuli Venezia Giulia da almeno cinque anni, in possesso dell’ idoneità psicofisica alla guida.

Alla data di presentazione della domanda il richiedente deve essere iscritto ad un corso per il conseguimento della CQC o per la sua estensione (anche congiuntamente al corso per una delle patenti delle categorie C, CE, D, DE, o E propedeutica all’ottenimento della CQC) e lo stesso deve conseguire la CQC, ovvero la sua estensione, entro e non oltre il 31 dicembre 2024.
In particolare, il richiedente deve presentare una dichiarazione rilasciata da un’autoscuola o da un centro di formazione che ne attesti l’avvenuta iscrizione in data successiva al 1 gennaio 2023, ma precedente alla presentazione della domanda.

SPESE AMMISSIBILI

Somo ammesse a contributo le spese relative all’iscrizione, alla frequenza ai corsi e all’ammissione agli esami per il conseguimento o l’estensione della CQC, inclusi il materiale didattico, le lezioni di guida e la visita medica.

Le prestazioni didattico-formative devono essere obbligatoriamente erogate da autoscuole, centri di istruzione automobilistica o da altri soggetti previsti dal Decreto Ministeriale del 20/09/2013, aventi sede in Friuli Venezia Giulia.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il contributo formativo è concesso fino ad un massimo di euro 3.500,00. In particolare:

– in misura non superiore all’80% della spesa sostenuta per i soggetti che, al momento della presentazione della domanda, si trovano in stato di disoccupazione o inoccupazione;

– in misura non superiore al 50% della spesa sostenuta per i soggetti che, al momento della presentazione della domanda, siano occupati.

INTEGRAZIONE DEL CONTRIBUTO

I richiedenti disoccupati o inoccupati hanno diritto ad un’integrazione del contributo ottenuto per un importo pari al 20 per cento della somma già validamente rendicontata se, entro sei mesi dal giorno di conseguimento della CQC, sottoscrivono un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato – della durata di almeno sei mesi – , con un operatore del settore dell’autotrasporto di merci o persone che abbia sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia.

L’eventuale interruzione anticipata del contratto di lavoro non dà luogo all’integrazione del contributo.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo deve essere presentata entro le ore 24:00 del 30 settembre, attraverso il Sistema di Istanze On Line a cui si accede dal sito della Regione.

È possibile presentare un’unica domanda per un solo tipo Carta di Qualificazione del Conducente o della sua estensione.

All’istanza devono essere allegati:

– una copia di un documento d’identità valido del richiedente;

– l’attestazione di avvenuta iscrizione al corso per il conseguimento o l’estensione della CQC;

– il preventivo dettagliato della spesa, sottoscritto da un’autoscuola, comprendente le generalità del richiedente, l’esatta indicazione delle specifiche prestazioni finalizzate al conseguimento della CQC da erogarsi successivamente all’iscrizione e dei relativi costi.

CUMULABILITÀ

Il contributo in oggetto è cumulabile con altri benefici previsti dalla Stato per il conseguimento della CQC purché la loro somma non superi il 100 per cento della spesa sostenuta.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Con lo stanziamento di 250.000,00 euro per il 2023, l’Amministrazione regionale Fedriga conferma, per il quarto anno consecutivo, il proprio impegno nel sostenere concretamente la riqualificazione professionale e l’inserimento lavorativo nel settore dell’autotrasporto.

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CQC. Contributi bando Trasporto Pubblico Locale 2023

Domande presentabili fino al 31 maggio

In base a quanto previsto dall’articolo 5, commi 22 bis, ter e quater della L.R. n. 15/2020, la Regione Friuli Venezia Giulia concede contributi finalizzati al conseguimento della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) per l’esercizio della professione di autotrasportatore su strada di viaggiatori presso le aziende del Trasporto Pubblico Locale (TPL).

SOGGETTI BENEFICIARI

Per poter partecipare al bando in oggetto è necessario:

– aver compiuto i ventuno anni d’età;

– essere cittadini italiani, di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di uno Stato non membro dell’Unione Europea, in possesso di regolare permesso di soggiorno che consenta l’esercizio di attività lavorativa in Italia;

– essere in possesso di un diploma di scuola media inferiore o di titolo equipollente e dell’idoneità psicofisica alla guida;

non aver riportato condanne penali passate in giudicato.

Non è invece obbligatorio essere residenti in Regione.

La normativa riserva una priorità di finanziamento ai soggetti disoccupati o inoccupati rispetto a richiedenti già occupati.

Alla data di presentazione della domanda il richiedente deve essere iscritto ad un corso per il conseguimento della CQC per il trasporto viaggiatori o per l’estensione di una CQC per il trasporto merci di cui è già titolare (anche congiuntamente al corso per una delle patenti delle categorie D, DE, o E propedeutica all’ottenimento della CQC) e lo stesso deve conseguire la CQC per il trasporto viaggiatori, ovvero la sua estensione, successivamente alla presentazione della domanda e comunque entro e non oltre il 31 maggio 2025.

SPESE AMMISSIBILI

Somo ammesse a contributo le spese relative all’iscrizione, alla frequenza ai corsi e all’ammissione agli esami per il conseguimento o l’estensione della CQC, inclusi il materiale didattico, le lezioni di guida e la visita medica.

Le prestazioni didattico-formative devono essere obbligatoriamente erogate da autoscuole, centri di istruzione automobilistica o da altri soggetti previsti dal Decreto Ministeriale del 20/09/2013, aventi sede in Friuli Venezia Giulia.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il contributo formativo è concesso sino ad un massimo di euro 4.000,00 ed è erogato:

– nella misura del 50 per cento della spesa preventivata e documentata prima dell’avvenuto conseguimento della CQC, all’atto di presentazione della domanda;

– nella misura del restante 50 per cento a seguito del conseguimento della CQC e dell’avvenuta sottoscrizione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato per almeno 36 mesi con un’azienda del trasporto pubblico locale operante nel territorio regionale entro e non oltre il 31 maggio 2025.

Nel caso in cui, entro il termine sopra citato il beneficiario consegua la CQC ma non stipuli un contratto di lavoro, lo stesso avrà diritto a conservare il contributo già erogato in via anticipata ma non riceverà il restante 50 per cento. Qualora, invece, il beneficiario non ottenga la CQC, lo stesso dovrà restituire il contributo erogato in via anticipata.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo deve essere presentata entro le ore 24:00 del 31 maggio, attraverso il Sistema di Istanze On Line a cui si accede dal sito della Regione.

All’istanza devono essere allegati:

– una copia di un documento d’identità valido del richiedente;

– l’attestazione di avvenuta iscrizione al corso per il conseguimento o l’estensione della CQC, a far data dal 1 gennaio 2023, ma precedente alla presentazione della domanda;

– il preventivo dettagliato della spesa, sottoscritto da un’autoscuola, comprendente le generalità del richiedente, l’esatta indicazione delle specifiche prestazioni finalizzate al conseguimento della CQC da erogarsi successivamente all’iscrizione e dei relativi costi;

– copia della documentazione di spesa attestante il pagamento del 50 per cento della spesa preventivata ovvero il modello di delegazione di pagamento.

CUMULABILITÀ

Il contributo in oggetto è cumulabile con altri benefici previsti dalla Stato per il conseguimento della CQC purché la loro somma non superi il 100 per cento della spesa sostenuta.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Si tratta di una misura importante volta a fronteggiare la grave carenza di lavoratori qualificati da impiegare presso le aziende del Trasporto Pubblico Locale, per la quale l’Amministrazione regionale ha stanziato 400 mila euro nel 2023.

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Affitti. Contributi canoni dovuti e pagati nel 2022

Domande online a partire dal 24 aprile

Il Comune di Gorizia ha indetto il bando 2023 per la concessione e l’erogazione degli incentivi, a sostegno degli affittuari meno abbienti, per i canoni di locazione di immobili destinati a prima casa dovuti e pagati nell’anno 2022, così come previsto dall’articolo 19 della L.R.1/2016.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poter beneficiare dell’incentivo in oggetto sono:

– i cittadini italiani;

– i cittadini, o familiari di cittadini, di uno Stato appartenente all’Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia;

– i cittadini extra-comunitari titolari di permesso di soggiorno CE di lungo periodo oppure di durata non inferiore ad un anno.

I richiedenti devono inoltre:

– essere anagraficamente residenti in Friuli Venezia Giulia da almeno 2 anni continuativi;

– possedere un Indicatore della Situazione Economica (ISEE) del nucleo familiare non superiore a 30.000,00 euro;

– essere conduttori, o esserlo stati nell’anno per cui si chiede il contributo, di un alloggio privato o pubblico adibito a prima casa situato sul territorio regionale;

non aver beneficiato di detrazioni fiscali IRPEF in favore di conduttori di alloggi quali abitazioni principali;

non essere proprietari, nudi proprietari o usufruttuari di altri alloggi anche per quote situati in Italia o all’estero, con riferimento all’intero nucleo familiare;

non essere stati condannati, in via definitiva, per il reato di invasione di terreni.

CONTRATTI E IMMOBILI

I contratti di locazione per i quali si chiede il contributo non devono riferirsi a sole quote di alloggi né avere finalità turistica. Tali contratti devono, inoltre, avere forma scritta, durata non inferiore a tre o quattro anni o non superiore ai diciotto mesi ed essere registrati.

Gli immobili oggetto del contratto di locazione devono avere destinazione d’uso residenziale a prima casa. Gli stessi non devono possedere caratteristiche “di lusso”, né essere di edilizia sovvenzionata (art. 16 L.R. n. 1/2016) o inclusi nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

ENTITÀ DELL’INCENTIVO

L’incentivo consiste in un contributo erogato in un’unica soluzione, a fronte della spesa direttamente sostenuta dal beneficiario e rimasta effettivamente a suo carico per i canoni di locazione dell’anno 2022.

Il contributo può essere richiesto dai locatari in possesso dei seguenti requisiti:

– un indicatore ISEE non superiore a 14.657,24 euro, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione annuo (risultante dal contratto regolarmente registrato, al netto degli oneri accessori) non sia inferiore al 14 per cento;

– un indicatore ISEE non superiore a 20.000,00 euro, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione annuo non sia inferiore al 24 per cento.

Qualora il nucleo familiare sia composto dal solo richiedente, le soglie ISEE sopra citate salgono, rispettivamente, a 17.588,69 e 24.000,00 euro.

Il contributo è riconosciuto in percentuale pari al valore ottenuto sottraendo dall’incidenza posseduta sul valore ISEE i relativi valori soglia.

Lo stesso può essere incrementato fino ad un massimo del 20 per cento per nuclei familiari caratterizzati da situazioni di debolezza sociale o economica.

In particolare, il contributo, comprensivo dell’eventuale dell’incremento, non può superare:

– l’importo di 3.110,00 euro per nuclei familiari con ISEE inferiore a 14.657,24 euro;

– l’importo di 2.330,00 euro per nuclei familiari con ISEE fino a 20.000,00 euro.

In ogni caso, l’incentivo non può essere superiore all’ammontare del canone pagato nell’anno 2022 o inferiore a 30,00 euro.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo può essere presentata a partire dal 24 aprile, entro e non oltre le ore 23:59 del 9 giugno, esclusivamente attraverso la modalità telematica a cui si accede dal link presente nella pagina dedicata sul sito del Comune di Gorizia.

Chi avesse bisogno di aiuto nella compilazione dell’istanza può rivolgersi ad uno dei CAF convenzionati.

Se il contratto di locazione è intestato a diversi soggetti, la domanda va presentata da ognuno di essi e il contributo è riconoscibile per la quota di rispettiva titolarità. La domanda può essere presentata da uno solo dei contitolari qualora questi appartenga allo stesso nucleo familiare degli altri: in tal caso il contributo sarà riconoscibile per l’intero importo purchè la spesa sia stata direttamente sostenuta e rimasta effettivamente a carico del richiedente.

Alla domanda devono essere allegati:

– la copia di un documento d’identità del richiedente;

– una copia del contratto di locazione per il quale viene richiesto il contributo;

– copia di tutte le ricevute di pagamento dei canoni di locazione, recanti l’indicazione di colui che ha sostenuto la spesa o una dichiarazione del proprietario che precisi i canoni dovuti e pagati nell’anno 2022.

CONTATTI

Coloro che avessero bisogno di chiarimenti in merito al contributo in oggetto possono rivolgersi al Servizio delle Politiche Sociali del Comune, telefonando ai numeri 0481-383523 e 0481-383513 o inviando una e-mail all’indirizzo assistenza@comune.gorizia.it .

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito del Comune di Gorizia.

Si tratta di una misura regionale molto significativa, volta a fornire un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economica.

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Immagine: Internet

Prima infanzia. Beneficio abbattimento rette 2023-2024

Termine di presentazione delle domande fissato al 31 maggio

Sono aperti i termini per la presentazione delle domande del beneficio economico regionale di abbattimento rette per l’anno educativo 2023/2024.

La misura in oggetto riduce le spese a carico delle famiglie per la frequenza ai servizi di asilo nido, centri per bambini e genitori, spazi gioco, servizi educativi domiciliari e servizi sperimentali, rivolti ai bambini di età compresa tra 3 e 36 mesi.

I criteri e le modalità di concessione del beneficio sono definiti nel Regolamento di cui al DPR 048/2020.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’intervento in oggetto, che consente alle famiglie di versare una retta ridotta, i nuclei familiari:

– in cui almeno uno dei genitori sia residente o lavori in Friuli Venezia Giulia da almeno 12 mesi continuativi;

– con valore dell’ISEE pari o inferiore a 50.000,00 euro.

Il beneficio è riconosciuto, anche in assenza di presentazione dell’attestazione ISEE, alle madri di figli minori residenti o che lavorino in Friuli Venezia Giulia da almeno un anno continuativo, inserite in un percorso di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato.

Per accedere al beneficio è necessario che il bambino sia già iscritto ad uno dei servizi educativi per la prima infanzia accreditati o “in fase di accreditamento”.

ENTITÀ DEL BENEFICIO

Gli importi mensili del beneficio sono determinati con Delibera della Giunta regionale.

In particolare:

– per nuclei familiari con un unico figlio, la misura è stabilità fino a un massimo di 250,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 125,00 euro per il tempo parziale;

– per i nuclei familiari con due o più figli, fino a un massimo di 450,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 225,00 euro per il tempo parziale.

Nel caso in cui un nucleo familiare sia composto da due o più figli che frequentano contemporaneamente uno dei servizi educativi accreditati, il beneficio è riconosciuto per tutti i figli nella stessa misura, come sopra riportato.

L’importo del beneficio è ridotto del 50 per cento se il genitore richiedente è residente o lavora in Regione da meno di 5 anni continuativi.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di beneficio deve essere presentata ai Servizi Sociali del Comune territorialmente competente tramite il Sistema di Istanze On Line disponibile sul sito della Regione entro il 31 maggio.

L’accesso al beneficio può essere richiesto anche per i nascituri, purché la nascita sia prevista entro l’anno solare 2023.

Presentando la domanda, il richiedente autorizza i Servizi Sociali al pagamento del beneficio ad esso spettante a favore del gestore del servizio, in modo da abbattere la retta mensile dovuta.

CUMULABILITÀ

Il beneficio in oggetto è cumulabile con altri contributi e agevolazioni per l’accesso ai servizi educativi di prima infanzia fino alla concorrenza della spesa rimasta a carico della famiglia. L’ammontare complessivo del beneficio non può superare l’importo della retta mensile del periodo corrispondente.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Un intervento davvero importante, che conferma l’impegno dell’Amministrazione regionale Fedriga per essere concretamente al fianco delle famiglie e facilitare l’accesso ai servizi di prima infanzia, anche nell’ottica di favorire la conciliazione delle esigenze lavorative dei genitori.

Cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento, vi risponderò molto volentieri.

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Foto: Regione Fvg

Dote Scuola. Aperte le domande per contributi 2023

Scadenza del termine fissato all’11 maggio

Introdotto con la L.R. n. 24/2020 e già previsto negli anni scolastici 2020/21 e 2021/22, Dote Scuola è l’importante contributo regionale per l’abbattimento dei costi sostenuti per la frequenza scolastica.

I criteri per l’erogazione e l’entità del contributo sono definiti nelle Linee guida triennali per il diritto allo studio a valere sugli anni 2021-2023.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo i nuclei familiari con figli residenti in Friuli Venezia Giulia, iscritti e frequentanti la scuola secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2022/2023. Il possesso di tali requisiti è richiesto alla data del 31 gennaio 2023.

Il nucleo familiare richiedente deve, inoltre, possedere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in corso di validità 2023 non superiore a 33.000,00 euro. Qualora non sia già in possesso della relativa attestazione alla data di presentazione della domanda di contributo, il richiedente deve impegnarsi a sottoscrivere la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro l’11 maggio 2023.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

L’entità del contributo dipende dalla distanza tra la residenza dello studente e la scuola frequentata (percorso di sola andata) e dall’attivazione, o meno, presso l’Istituto, del servizio di comodato per i libri di testo.

In particolare:

– per studenti iscritti al I e II anno che percorrono una distanza residenza-scuola inferiore a 20 km, il contributo è pari a 150,00 euro nel caso sia presente il servizio di comodato, a 350,00 euro in caso contrario;

– per studenti del I e II anno che percorrono una distanza residenza-scuola superiore a 20 km, il contributo è pari a 200,00 euro se è attivo il servizio di comodato, a 400,00 euro in caso contrario;

– per studenti iscritti dal III al IV anno che percorrono una distanza residenza-scuola inferiore a 20 km, il contributo ammonta in ogni caso a 350,00 euro;

– per studenti dal III al IV anno che percorrono una distanza residenza-scuola superiore a 20 km, il contributo ammonta a 400,00 euro.

Nel caso in cui le risorse disponibili siano inferiori all’ammontare del fabbisogno complessivo, il contributo verrà concesso secondo un ordine di priorità definito dal valore ISEE:

– pima fascia, con ISEE fino a 16.500,00 euro;

– seconda fascia, con ISEE tra 16.500,01 euro e 22.000,00 euro;

– terza fascia con ISEE tra 22.000,01 euro e 33.000,00 euro.

CUMULABILITÀ

Il contributo Dote Scuola può essere cumulato con analoghi contributi comunali e statali.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di accesso al contributo può essere presentata esclusivamente online sul sito ARDiS FVG, entro le ore 16:00 dell’11 maggio 2023.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito di ARDiS FVG.

Si tratta di una misura davvero molto importante, che conferma il grande impegno  dell’Amministratore Fedriga nel sostenere concretamente gli studenti e le loro famiglie, punto fondamentale nell’azione di governo regionale di questi ultimi cinque anni.

Cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento, vi risponderò molto volentieri.

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