
Tanti auguri di compleanno al mio super papà! 🤩🌟
Vi invito a mettere Mi Piace alla mia pagina Facebook, a seguirmi sul profilo Twitter e a iscrivervi al canale Telegram.
Tanti auguri di compleanno al mio super papà! 🤩🌟
Vi invito a mettere Mi Piace alla mia pagina Facebook, a seguirmi sul profilo Twitter e a iscrivervi al canale Telegram.
Anche per l’anno educativo 2022-2023 la Regione Friuli Venezia Giulia sostiene le famiglie nel pagamento delle rette per la frequenza ai servizi per la prima infanzia (asili nido, centri per bambini e genitori e spazi gioco, servizi educativi domiciliari e servizi sperimentali), rivolti ai bambini di età compresa tra 3 e 36 mesi.
A poter beneficiare dell’intervento in oggetto, che consente alle famiglie di versare una retta ridotta, sono i nuclei familiari:
-in cui almeno uno dei genitori sia residente o lavori in Friuli Venezia Giulia da almeno 12 mesi;
-con valore dell’ISEE pari o inferiore a 50.000,00 euro.
Il beneficio è riconosciuto anche alle madri di figli minori residenti o che lavorino in Friuli Venezia Giulia da almeno un anno continuativo, inserite in un percorso di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato, anche in assenza di presentazione dell’attestazione ISEE.
Per accedere al beneficio è necessario che il bambino sia già iscritto ad uno dei servizi educativi per la prima infanzia accreditati.
Gli importi mensili del beneficio vengono determinati con una Delibera della Giunta regionale.
Per nuclei familiari con un unico figlio, fino a un massimo di 250,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 125,00 euro per il tempo parziale.
Per i nuclei familiari con due o più figli, fino a un massimo di 450,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 225,00 euro per il tempo parziale.
Nel caso di un nucleo familiare composto due o più figli che frequentano contemporaneamente uno dei servizi educativi accreditati, il beneficio è riconosciuto per tutti i figli nella stessa misura, come sopra riportato.
L’importo del beneficio è ridotto del 50 per cento qualora il genitore richiedente sia residente o lavori in Regione da meno di 5 anni continuativi.
La domanda di beneficio deve essere presentata dal genitore in possesso dei requisiti di cui sopra ai Servizi Sociali del Comune territorialmente competente, tramite il Sistema di Istanze On Line disponibile sul sito della Regione a partire da oggi ed entro il 31 maggio 2022.
Le domande presentate successivamente non vengono ammesse automaticamente a beneficio ma inserite in lista d’attesa e accolte in ordine cronologico e in base all’entità delle risorse disponibili.
Il beneficio di abbattimento delle rette per la prima infanzia è cumulabile con altri contributi e agevolazioni fino alla concorrenza della spesa rimasta a carico della famiglia. L’ammontare complessivo del beneficio non può superare l’importo della retta mensile del periodo corrispondente.
Un intervento molto importante che prevede uno stanziamento da oltre 20 milioni di euro, con il quale l’Amministrazione regionale intende essere concretamente al fianco delle famiglie e facilitare l’accesso ai servizi di prima infanzia, anche nell’ottica di favorire la conciliazione delle esigenze lavorative dei genitori.
Cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento, vi risponderò molto volentieri.
Vi invito anche a mettere Mi Piace alla mia pagina Facebook, a seguirmi sul profilo Twitter e a iscrivervi al canale Telegram.
Il Comune di Gorizia promuove una serie di corsi di formazione gratuiti rivolti alle donne residenti in Città che desiderano migliorare le proprie competenze informatiche.
Tali corsi sono finanzati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con contributi annuali a valere sulla L.R. n. 24/2019 – Attività sulle pari opportunità e realizzati in collaborazione con gli Enti di formazione presenti sul territorio (ENFAP FVG, ENAIP FVG, IAL FVG, AD FORMANDUM, EDILMASTER).
I corsi sono rivoltI alle donne il cui nucleo familiare abbia residenza anagrafica nel Comune di Gorizia alla data di presentazione della domanda.
In caso di sovrannumero rispetto al massimo di 10 partecipanti per ciascun corso, la precedenza sarà attributa alle donne con figli in età scolare compresa tra 6 e 16 anni.
I corsi offerti sono diversi:
– Alfabetizzazione digitale, pensato per migliorare le competenze informatiche di base e acquisire consapevolezza nella gestione delle
informazioni digitali, con particolare attenzione per la posta elettronica e i motori di ricerca;
– Identificazione e accesso ai servizi online e sicurezza in rete, per facilitare l’accesso ai servizi pubblici online e incentivare l’utilizzo delle risorse digitali in sicurezza nella vita quotidiana;
– Quello che il web sa di noi, pensato per rafforzare la capacità di utilizzare in maniera consapevole e sicura gli strumenti di comunicazione online e i social network e di proteggere la propria identità digitale;
– Dad facile in famiglia, per sviluppare e potenziare la capacità di utilizzo delle tecnologie digitali a fini didattici e comunicativi, in modo da poter supportare i figli nella didattica a distanza;
– Personal branding, pensato per rafforzare le conoscenze e l’uso dei social media per la promozione di sé nel contesto lavorativo;
– Benessere economico con il digitale, per sviluppare autonomia nell’utilizzo degli strumenti digitali per la gestione delle finanze familiari, con particolare attenzione al rapporto di conto corrente, il risparmio e gli investimenti e i pagamenti online;
– Cellulare amico – base e avanzato, per imparare ad utilizzare il proprio smartphone e le sue funzioni utili a semplificare la vita quotidiana e lavorativa, fino ad arrivare ad un uso professionale del dispositivo.
Ciascun corso ha una durata di 12 ore, suddivisa in 4 incontri da 3 ore la mattina o il pomeriggio. Le lezioni si terranno in lingua italiana.
La domanda di partecipazione ai corsi, redatta secondo l’apposito modulo disponibile sul sito del Comune di Gorizia, deve essere inviata tramite e-mail a uno degli Enti di formazione sopraindicati oppure presentata presso la segretaria degli stessi.
Una misura significativa, volta a supportare le donne nell’utilizzo dei dispositivi informatici, sempre più utilizzati tanto nella vita quotidiana, nel mondo del lavoro e nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni quanto, a seguito della pandemia, anche come strumenti di didattica a distanza di bambini e ragazzi.
Cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento, vi risponderò molto volentieri.
Vi invito anche a mettere Mi Piace alla mia pagina Facebook, a seguirmi sul profilo Twitter e a iscrivervi al canale Telegram.
Banner Donne e competenze digitali, Comune di Gorizia
Come ho fatto per la manifestazione dell’8 novembre scorso, svoltasi in piazza Maggiore a Bologna, anche in occasione di LIBERI, la grande mobilitazione indetta dalla Lega Nord – Noi con Salvini, in programma per domenica 29 maggio a Milano in via Vittor Pisani alle 15:00, ho deciso di scrivere una lista con 8 buoni motivi per cui non è possibile mancare. Continua a leggere
Stimate lettrici e stimati lettori, vi do il bentornato alla quarta intervista della serie “Artigianato, quale futuro? La parola ai protagonisti”. In questo nuovo appuntamento andremo ad approfondire la tematica delle attività a conduzione familiare, ponendo particolare attenzione al tema dell’erogazione di servizi. Continua a leggere
Un incontro pubblico a Pordenone, per parlare con i giovani di scuola e famiglia. Fedriga: lottare per il modello di società che vogliamo. Continua a leggere