Gorizia. Importanti investimenti di imprese specializzate

Imprese ad alta specializzazione credono e investono a Gorizia.
Presentando la mozione “Intel”, nei giorni scorsi in Consiglio comunale ho citato anche due importanti progetti di sviluppo industriale con protagonista il nostro territorio.
Come riportato dalla stampa locale un intervento è dell’azienda Pipistrel Aircraft, che produce velivoli tecnologicamente avanzati e intende ampliarsi e rinforzare gli organici, mentre l’altra novità arriva dalla Coveme, azienda leader in film di poliestere, che ha annunciato la nuova Linea 11 con investimenti per 15 milioni di euro.
Queste sono #due belle notizie per la nostra Gorizia, ovvero degli esempi di impresa da sostenere e di cui essere orgogliosi.

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Imprese. Aiuti rilancio aree di crisi non complessa in Fvg

Domande online su Invitalia

Lo scorso 27 giugno sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di agevolazione di cui alla Legge n. 181/89, relativa al rilancio delle aree colpite da crisi industriale e di settore complessa e non complessa.

All’interno di queste ultime rientra anche il Friuli Venezia Giulia, in particolare i territori dei sistemi locali del lavoro di Monfalcone, Gorizia, Cividale del Friuli, San Giorgio di Nogaro, Udine, Portogruaro, Pordenone, Trieste e Tolmezzo.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poter beneficiare delle agevolazioni in oggetto sono le piccole, medie e grandi imprese costituite in forma di società di capitali, le società cooperative e consortili e le reti di impresa.

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Sono ammesse ad agevolazione le iniziative che prevedono la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o di tutela ambientale, eventualmente completati da progetti:

– per l’innovazione di processo e/o dell’organizzazione;

– di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale;

– per la formazione del personale.

Le iniziative ammesse ad agevolazione devono, inoltre, comportare un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

SPESE AMMISSIBILI E INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE

Gli investimenti di cui sopra devono prevedere spese minime per almeno 1 milione di euro.

Le agevolazioni, erogate come contributo in conto impianti, contributo alla spesa e mutuo agevolato, possono coprire fino ad un massimo del 75% delle spese ammissibili.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

A partire dalle ore 12:00 del 14 luglio, la domanda di accesso alle agevolazioni può essere presentata esclusivamente online all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A.–Invitalia.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito di
Invitalia.

Si tratta di una misura molto importante, volta a rilanciare il tessuto produttivo ed economico del nostro territorio, ad attirare nuovi investimenti e a creare nuova occupazione.

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Foto Internet (Mise)

Turismo. Contributi investimenti strutture ricettive

Termine di presentazione delle domande prorogato al 1 agosto

La Regione Friuli Venezia Giulia concede contributi in conto capitale a sostegno degli investimenti delle strutture ricettive turistiche.

Criteri e modalità di concessione dei contributi sono definiti nel Regolamento di cui al Decreto nr. 207/Pres.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poterne beneficiare sono le strutture ricettive alberghiere, i condhotel e i bed and breakfast, le unità abitative ammobiliate ad uso turistico, gli affittacamere, le strutture ricettive a carattere sociale, i rifugi alpini ed escursionistici.

Tali soggetti devono:

– rientrare nei parametri dimensionali di microimpresa, piccola e media impresa ed essere iscritte nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente;

– essere attivi prima dell’avvio dell’iniziativa per la quale richiedono il contributo;

– avere sede legale o unità locale ubicata sul territorio regionale;

– averr codici ATECO 55.10, 55.20 e 55.30, corrispondenti all’esercizio di impresa turistica.

Tali strutture, inoltre, non devono trovarsi in stato di scioglimento o liquidazione volontaria nè essere sottoposte a procedure concorsuali.

INIZIATIVE FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

Il contributo è concesso in riferimento ad iniziative di:

– acquisto di arredi e attrezzature nuovi di fabbrica;

– lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di strutture ricettive turistiche già esistenti o di immobili da destinare all’esercizio di struttura ricettiva, comprese la costruzione di nuovi edifici e la realizzazione degli annessi impianti;

– acquisto di immobili destinati o da destinare all’esercizio di struttura ricettiva turistica;

– realizzazione di parcheggi con almeno tre posti auto a servizio delle strutture ricettive alberghiere.

Sono quindi ammesse a contributo le spese (nel limite del 50%, se sostenute nei dodici mesi antecedenti alla domanda):

– per l’acquisto e il montaggio di arredi e attrezzature nuovi di fabbrica, non di facile usura, per un importo minimo di 10.000,00 euro;

– per l’esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere, principali e complementari, per un importo minimo di 20.000 euro;

– per l’acquisto di immobili da adibire a parcheggio a servizio della struttura ricettiva turistica, per un importo minimo di 20.000 euro;

– per l’acquisto di immobili destinati o da destinare all’esercizio di struttura ricettiva turistica, per un importo massimo del 20 per cento della spesa totale;

– generali e di collaudo, nella misura massima del 10 per cento del totale delle spese per l’esecuzione dei lavori;

– connesse all’attività di certificazione della spesa, per un importo massimo di 1.500,00 euro.

Nel caso in cui siano sostenute più spese tra quelle di cui ai primi quattro punti, l’importo minimo complessivo è pari a 20.000 euro.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

In applicazione del Regolamento UE nr. 1407/2013, il contributo è concesso nella misura massima applicata all’importo della spesa ammissibile:

– del 50% per le strutture ricettive alberghiere;

– del 40% per le strutture ricettive non alberghiere.

In applicazione dell’articolo 14 del Regolamento UE nr. 651/2014, il contributo è concesso nella misura del:

– 30% della spesa ammissibile, se il beneficiario è una microimpresa o una piccola impresa;

– 20% della spesa ammissibile, se il beneficiario è una media impresa.

Il contributo non può, in ogni caso, essere superiore a 400.000,00 euro.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo, redatta esclusivamente compilando l’apposito modello, deve essere presentata al CATT tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo cattfondotur2021@legalmail.it, entro le ore 16:30 del 1° agosto 2022.

Ciascun richiedente può presentare un’unica domanda, alla quale devono essere allegati la descrizione dell’iniziativa, il preventivo di spesa, il progetto definitivo dettagliato sottoscritto da un tecnico abilitato e la documentazione fotografica dello stato di fatto.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Si tratta di una misura molto significativa, volta a sostenere concretamente le imprese turistiche regionali, realtà che svolgono un ruolo di grande importanza nella promozione del nostro territorio.

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Foto Internet

Sanità. Importanti investimenti per Gorizia

🧑‍⚕️🩺 Il presidente Massimiliano Fedriga, insieme al vicepresidente Riccardo Riccardi, ha annunciato importanti investimenti per la #sanità a Gorizia.
Tra questi, ben 34 milioni serviranno per il recupero dell’ex pneumologico di via Vittorio Veneto, intervento che si aggiunge all’investimento da 2,5 milioni per il centro salute della donna e alla recente approvazione del progetto di rigenerazione del parco Basaglia.
#AvantiGorizia con Andrea #Tomasella

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Gorizia. Da assestamento FVG in arrivo importanti risorse

In arrivo importanti risorse per #Gorizia dalla Regione.
La Giunta regionale guidata dal presidente Massimiliano Fedriga ha previsto un milione e mezzo di euro per dare corpo a Gorizia e Nova Gorica Capitale europea della cultura 2025. Inoltre, sempre per quanto riguarda l’ambito culturale, allo studio vi è un ulteriore stanziamento da più di 3 milioni relativo alla ristrutturazione del Parco museale di Borgo Castello e alla sistemazione del Parco Basaglia.
Questi interventi, previsti nell’assestamento che sarà licenziato a fine luglio, continuano la rotta tracciata dall’amministrazione comunale di centrodestra di Gorizia, ovvero quella di rendere la nostra città un importante centro dal punto di vista turistico, culturale e ricettivo.
Rivolgo un grandissimo ringraziamento al presidente #Fedriga e alla squadra di governo regionale che, fin dall’inizio del mandato, non hanno fatto mancare la propria attenzione verso Gorizia 😊

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Imprese. Incentivi per insediamenti in FVG

Termine di presentazione delle domande è il 27 Agosto

In base a quanto previsto all’articolo 60 della L.R. n. 3/2021 – Disposizioni per la modernizzazione, la crescita e lo sviluppo sostenibile verso una nuova economia del Friuli Venezia Giulia (SviluppoImpresa), che ha introdotto alcune modifiche all’articolo 6 della precedente L.R. n 3/2015, l’Amministrazione regionale concede incentivi a favore di imprese che si insediano in Friuli Venezia Giulia realizzando nuovi investimenti.

I fondi regionali messi a disposizione per l’anno 2021 ammontano, complessivamente, a un milione di euro.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare degli incentivi le imprese manifatturiere e del terziario avanzato che alla data di presentazione della domanda hanno sede legale e operativa al di fuori del Friuli Venezia Giulia.

CARATTERISTICHE DEGLI INVESTIMENTI

Gli incentivi sono rivolti alle imprese che si insediano in Regione per la realizzazione di nuovi investimenti negli agglomerati industriali di competenza dei consorzi di sviluppo economico locale, nelle aree dei distretti industriali o destinate a insediamenti industriali e artigianali localizzate nei Comuni ricompresi nelle zone omogenee B e C di svantaggio socio-economico dei territori montani.

Le iniziative relative all’attrazione degli investimenti devono inoltre:

-introdurre nuovi prodotti e servizi e nuovi metodi per produrli, distribuirli e usarli;

-aumentare la capacità competitiva delle imprese e delle filiere di interesse regionale, anche con riferimento ai mercati esteri;

-migliorare le performance ambientali dell’impresa;

-comportare un impatto occupazionale pari ad almeno dieci nuove assunzioni full time a tempo indeterminato nel primo anno e ulteriori venti nel triennio;

-prevedere un investimento minimo pari a 7 milioni di euro in un nuovo stabilimento o nell’adeguamento di uno già esistente;

-comportare un significativo impatto sull’indotto in termini di commesse per la realizzazione di opere, servizi, collaborazioni e forniture.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di incentivo, redatta compilando il modulo disponibile sul sito della Regione, può essere presentata fino alle ore 16:00 del 27 agosto 2021, tramite PEC all’indirizzo economia@certregione.fvg.it.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Si tratta di una misura molto significativa che vede l’impegno dell’Amministrazione regionale ad attrarre nuovi investimenti e ad incrementare, attraverso essi, le opportunità occupazionali: un obiettivo che, in un periodo di grande difficoltà economica come quello che stiamo affrontando a seguito della pandemia, assume ancora maggiore rilevanza.

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FVG. Rilancio della Regione, ne parla il presidente Fedriga

Importanti progetti per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, revisione dei patti finanziari con lo Stato e maggiori competenze regionali.
Ne parla il presidente Massimiliano Fedriga in quest’interessante intervista a Il Piccolo di oggi.

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Gorizia, un centro per la salute della donna: investimento da 2,4 milioni

🔵 Centro salute per la donna: grazie al Gect GO Ezts GO e Asugi a Gorizia il centro pre e post parto con un investimento da 2,4 milioni.

Ieri sera abbiamo approvato in Consiglio comunale la delibera per la ristrutturazione del corpo di collegamento fra le palazzine C e D all’interno del parco Basaglia. Vi troverà spazio un progetto pilota, un unicum a livello italiano e sloveno, dove le migliori metodologie europee dell’odierna pratica ostetrica verranno attuate per favorire la continuità dell’assistenza durante tutto il percorso nascita. Con un’equipe transfrontaliera di professionisti italiani e sloveni, verranno garantiti servizi come la presa in carico della donna per valutare le possibilità di un percorso di gravidanza fisiologica, passando per corsi di accompagnamento alla nascita in italiano e sloveno, corsi per neogenitori e la possibilità di partorire a domicilio.
Sono convinto della bontà di questo progetto, un importante tassello per alimentare e sviluppare la naturale vocazione internazionale e transfrontaliera della nostra Città.
Forza Gorizia, avanti! 🇮🇹

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Finanziaria 2019, quale vision politica dell’amministrazione?

 

lega nord salvini premier gorizia andrea tomasella

Gorizia, 17 12 2018

INTERROGAZIONE di Andrea Tomasella
Finanziaria 2019, quale vision politica dell’amministrazione?

Un cordiale saluto al sindaco Rodolfo Ziberna, ai componenti della giunta comunale, ai colleghi del Consiglio e a tutti cittadini che seguono i lavori di quest’oggi con il live streaming o direttamente in quest’aula.

Intendo cominciare questa mia interrogazione rivolgendo dei sinceri complimenti al sindaco Ziberna e quindi all’amministrazione comunale, comprendendo ovviamente anche gli uffici del Comune, per gli ottimi risultati raggiunti con questa prima finanziaria regionale dell’era Fedriga.

In qualità di consigliere comunale, non posso che plaudire al contributo di oltre 1 milione di € previsti per la città di Gorizia nel biennio 2019/2020.

Personalmente, sono convinto che la nostra città ha delle potenzialità ancora inespresse e su cui potremmo investire per far sì che la ripresa economica possa finalmente passare in maniera decisa anche dai nostri territori. Ritengo sia arrivata l’ora di impegnarsi per invertire il paradigma che per troppi anni ha privato la nostra splendida città di una programmazione sul medio/lungo periodo e che ha tarpato le ali allo sviluppo delle sue naturali vocazioni turistico/culturali, ma anche manifatturiero/artigianali e transfrontaliere.

Da questo punto di vista, caro sindaco, dato anche il suo ruolo di presidente dell’Uti Collio-Alto Isonzo, immagino non sia stato facile decidere quali progetti presentare affinché venissero presi in esame dall’assessore regionale agli enti locali Pierpaolo Roberti e poi, eventualmente, fossero anche oggetto di interventi di investimento.

Per quanto ne so, poi mi correggerà se sbaglio, ogni Uti poteva presentare all’assessore regionale un massimo di 10 progetti prioritari e poi, sulla base dell’entità dei progetti e della loro fattibilità, ne sarebbero stati finanziati 3 o 4. Stesso discorso anche per i Comuni fuori dalle Uti, solo che ogni singolo Comune poteva presentare al massimo 3 progetti prioritari.

Sulla base di quanto recentemente approvato, nel biennio 2019/2020 arriveranno 500.000 € per interventi di valorizzazione del castello di Gorizia e del Monte Calvario. In particolare, saranno i settori della cultura e dello sport a poterne beneficiare maggiormente, ma anche tutta la nostra comunità poiché, finalmente, deduco, si riuscirà a porre la parola fine alle tante problematicità legate al nostro splendido castello ed è quindi più che condivisibile l’intenzione di questa amministrazione di porre come prioritaria tale questione.

In secondo luogo, anche i 250.000 € previsti nel 2020 per opere viarie in Piazza Vittoria e Galleria Bombi rientrano in una visione di riqualificazione di un’area, che diciamolo onestamente, meriterebbe molto di più. Una delle più belle piazze della regione, dominata dal Castello e in uno dei quartieri storicamente più suggestivi della nostra città, ha certamente molto da dire e da offrire. Ben vengano quindi degli investimenti che possano contribuire a renderla più attrattiva e fruibile.

Tuttavia, secondo il mio parere, sono meno contestualizzati gli oltre 300.000 € previsti nel 2020 per la riqualificazione dei Giardini Pubblici. Per carità, non mi si fraintenda, sono convintissimo della bellezza dei nostri Giardini e anzi, fu proprio il sottoscritto, in occasione di uno dei festival culturali più importanti della città che interessa proprio il nostro parco pubblico, a stimolare questa amministrazione ad adoperarsi affinché i Giardini, in concomitanza di tale evento, fossero nel massimo del loro splendore.

Ribadisco, a scanso di equivoci, che sono molto soddisfatto per i finanziamenti che sono stati ottenuti, poiché tutto quello che arriva è di supporto alla comunità. Tuttavia, non è chiara la strategia che ha animato la presentazione di questi progetti come prioritari. Qual è la strategia politica che questa amministrazione comunale intende portare avanti? Perché non sono stati accettati anche dei progetti che potessero dare slancio ad altri settori come quelli del commercio, o del manifatturiero o che comunque potessero portare allo stanziamento di nuove attività economiche sul nostro territorio?

Infine, sindaco, una semplice raccomandazione, oramai ci siamo resi conto ancora una volta della totale inutilità delle Uti (perdonate il gioco di parole). Visto anche lo smantellamento delle Uti che questa amministrazione regionale sta portando avanti in favore di un prossimo ente intermedio, la sprono ad essere attivo affinché, appena sarà possibile, la città di Gorizia abbandoni immediatamente il percorso delle Uti, che non ha più senso di esistere. Certo, sono conscio del fatto che come città capoluogo abbiamo in gestione l’incombenza dell’edilizia scolastica, ma, non appena sarà possibile, mi auguro saremo fra i primi ad abbandonarle visto che restare in Uti non è vantaggioso ma, anzi, è qualcosa che peggiora l’azione dal punto di vista amministrativo

Tutto ciò premesso,

si interroga
l’amministrazione comunale per sapere:

  1. Visto il grande supporto economico per la nostra città previsto con la finanziaria regionale del 2019, con investimenti che superano il milione di euro nel biennio 2019/2020, quali sono stati i progetti presentati da questa amministrazione come prioritari;
  2. Dato che, come anticipato, alcuni dei progetti presentati non sono stati oggetto di finanziamento, se c’è da parte di questa amministrazione la volontà di portarli avanti attingendo ad altre risorse economiche, proprie del nostro ente o con altri bandi;
  3. In ogni caso, e chiedo cortesemente di porre il dovuto interesse a questa domanda, qual è la vision politica che ha portato a stabilire prioritari certi progetti piuttosto che altri e che magari avrebbero contribuito a rilanciare la nostra economia e lo sviluppo manifatturiero ed imprenditoriale della nostra città.