AEROPORTO DI GORIZIA – CRONACHE DI CONSIGLIO

Approvato il nuovo piano di risanamento di ADA – Aeroporto Amedeo Duca D’Aosta. Interpellanza per commemorare i caduti del sacrario di Oslavia nell’85° anniversario dalla consacrazione

COMMEMORARE I CADUTI NELL’85° DEL SACRARIO MILITARE DI OSLAVIA

A inizio seduta del Consiglio comunale, ho presentato un’interpellanza all’assessore Fabrizio Oreti sul tema della commemorazione dei caduti tumulati al sacrario militare di Oslavia. Il sacrario è un luogo di memoria, onore e culto, dedicato ai caduti della Grande Guerra provenienti da diverse nazioni, che testimonia la tragica esperienza della guerra e il valore universale della pace.

Data l’importanza dell’85° anniversario dalla consacrazione del sacrario che avverrà il prossimo settembre, ho chiesto all’assessore Oreti se ci sarà una cerimonia ufficiale per la commemorazione dei caduti e se saranno coinvolte associazioni locali e autorità, insieme ai giovani studenti, per rinnovare e tramandare l’impegno per la pace anche alle future generazioni.

IL PIANO DI RISANAMENTO DI ADA

Il successivo punto all’ordine del giorno riguardava il piano di risanamento aziendale per gli anni 2022-2026 della Società Controllata ADA – Aeroporto Amedeo Duca D’Aosta di Gorizia.

La delibera impegnava, in primis, il Consiglio comunale ad approvare il piano di risanamento della società ADA. Nel corso del mio intervento in Aula ho sottolineato che per rilanciare l’aeroporto serve un cambio di prospettiva, passando da una visione dello stesso che idealmente si pensava turistico a un’infrastruttura da dedicare prevalentemente alle imprese del settore aeronautico e aerospaziale.

Con l’approvazione del piano di risanamento abbiamo fatto un deciso passo in avanti verso il distretto tecnologico aerospaziale e la costituzione della Zona Logistica Semplificata nell’area dell’aeroporto. Considerato che è atteso il decreto della Presidenza del Consiglio del Ministri per sancire ufficialmente il perimetro della ZLS, è evidente che il piano assume una rilevanza sostanziale per presentare un progetto di Zona Logistica Semplificata con un’elevata credibilità.

Assodato che la Delibera è passata con i soli voti della maggioranza e ha registrato alcune aperture da parte di alcuni esponenti della minoranza che si sono astenuti, un doveroso elogio va rivolto al presidente di ADA, Antonio Vivona, e al suo vice, Alessandro Spanghero, così come all’assessore Paolo Lazzeri, per la passione con cui hanno presentato la visione e l’idea che hanno per il futuro del nostro aeroporto.

Di sicuro torneremo ancora a parlare dell’aeroporto, auspico per investimenti e snellimenti burocratici che sono, allo stato attuale, quanto di più importante per parlare concretamente di prosperità e rilancio del Duca d’Aosta.

IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE

Il Consiglio comunale si riunirà nuovamente lunedì 29 maggio per la trattazione di due importanti delibere, ovvero la Variante al PRGC per l’area Verdi – Boccaccio – Santa Chiara e la presa d’atto del PEF 2023.

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Gorizia. Bando Borghi, oltre 20 milioni di euro per il Castello

Il mio intervento in Aula

Più di 20 milioni di euro per Borgo Castello.
In Consiglio comunale abbiamo ratificato la variazione di Bilancio necessaria ad avviare i progetti Pnrr e i lavori di efficientamento energetico e impiantistico del complesso museale del castello di Gorizia.
Qui un estratto del mio intervento in Aula.

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BANDO BORGHI A GORIZIA – CRONACHE DI CONSIGLIO

Via libera al bando Borghi: oltre 20 milioni di euro per borgo Castello. Disco verde anche al Patto dei sindaci per il clima e alla mozione contro il cibo sintetico

BANDO BORGHI: OLTRE 20 MILIONI PER INNOVAZIONE E SVILUPPO

Martedì si è svolta un’importante e proficua seduta di Consiglio comunale. Dopo una lunga raffica di interrogazioni e interpellanze, abbiamo affrontato la ratifica del provvedimento di Variazione urgente al Bilancio di Previsione 2022-2024 per progetti PNRR e altri finanziamenti.

Il documento, approvato dall’Aula a larga maggioranza, ha dato il via libera alle risorse necessarie per realizzare gli interventi del complesso museale del Castello e i progetti del PNRR che porteranno sul territorio oltre 20 milioni di euro, innovazione e sviluppo.

Nei 20 milioni di fondi dello Stato sono inclusi interventi di grande rilievo, fra cui la riqualificazione dell’ex teatro tenda per 1.620.000€, delle mura del Castello per 1.450.000€ e di Galleria Bombi per 262.000€, la sostituzione dei parapetti per 400.000€ e la sistemazione dei percorsi di Parco Castello per 200.000€. Inoltre, Gorizia riceverà 1 milione e 800 mila euro di risorse regionali per i lavori di efficientamento energetico e dell’impiantistica del Museo di Borgo Castello.

Nel corso dell’intervento che ho fatto in Aula, ho sottolineato che tutte queste risorse arriveranno grazie alla precisa volontà dell’Amministrazione comunale di centrodestra che ha presentato le istanze che poi sono state accolte positivamente con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un importante risultato!

PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA

A seguire abbiamo discusso e approvato l’adesione del Comune di Gorizia al nuovo patto dei sindaci per il clima (PAESC). Il documento pone ambiziosi obiettivi in materia di ambiente, ovvero delle linee programmatiche di natura strategica con cui il Comune avvierà azioni rivolte a raggiungere gli obiettivi fissati per ridurre l’inquinamento.

Ho accolto con favore che l’Amministrazione comunale ha scelto di essere parte attiva e protagonista nel raggiungimento della neutralità climatica, definendo i migliori strumenti per arrivare ai risultati stabiliti. Il Comune, infatti, sarà autonomo nella scelta delle strategie da attuare e non si adeguerà a provvedimenti calati dall’alto, né imporrà alcunché ai privati. Inoltre, durante il mio intervento ho fatto notare che i risultati in materia di ambiente si raggiungono con le buone pratiche e non con le ideologie.

MOZIONE CONTRO IL CIBO SINTETICO

In chiusura di Consiglio ho illustrato la mozione contro il cibo sintetico che il sindaco ha accolto e che lo impegna a sollecitare, anche per tramite dell’ANCI, i Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati affinché intraprendano in tempi brevi l’iter parlamentare del disegno di legge recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici; a sostenere tutte le iniziative volte a sensibilizzare i cittadini a riguardo dell’importanza di vietare la produzione e l’immissione sul mercato di cibo sintetico.

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Consiglio comunale. No al cibo sintetico, accolta la mia mozione

Accolta ieri sera in Consiglio comunale la mozione che ho presentato contro la diffusione del cibo sintetico.

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Gorizia. Consiglio comunale 9 maggio, ordine del giorno

Si riunisce oggi pomeriggio alle 16:00 il Consiglio comunale di Gorizia. Di seguito l’ordine del giorno.

1. Comunicazioni del Sindaco;

2. Interrogazioni;

3. Ratifica del provvedimento di Variazione urgente al Bilancio di Previsione 2022-2024 in esercizio provvisorio 2023 per progetti PNRR e altri finanziamenti a destinazione vincolata approvati con Deliberazione Giuntale n. 49 del 23 marzo 2023;

4. Modifiche e integrazioni al Regolamento per l’istituzione e la disciplina della Commissione locale per il paesaggio;

5. Adesione al nuovo patto dei sindaci per il clima e l’energia per la riattivazione del percorso di formazione ed approvazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) del Comune di Gorizia;

6. Presentazione di Mozione “Sostegno e adesione al Disegno di Legge contro il cibo sintetico affinché possa diventare quanto prima legge dello Stato” – primo firmatario cons. Tomasella.

Chi volesse seguire i lavori dell’Aula, potrà trovare la diretta streaming all’indirizzo gorizia.consiglicloud.it.

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TUTTI FAVOREVOLI – CRONACHE DI CONSIGLIO

Approvato il Regolamento sull’ILIA e il relativo schema delle aliquote e detrazioni.
Approvato anche il Regolamento della Tassa sui Rifiuti

DA IMU NAZIONALE A ILIA REGIONALE

Quella di ieri pomeriggio è stata una seduta di Consiglio comunale lineare, che ha portato all’approvazione, in prima battuta, del Regolamento che ha permesso di trasformare l’IMU nazionale nell’Imposta Locale Immobiliare Autonoma (ILIA) regionale.

Si tratta di un importante passo verso l’autonomia della nostra Regione, un’opportunità resa possibile dagli accordi siglati con lo Stato dal governatore Massimiliano Fedriga e che hanno garantito al Friuli Venezia Giulia autonomia fiscale in materia. A tal proposito, l’ILIA permette alla nostra Regione di avere maggiori spazi di autonomia in scelte fiscali mirate e funzionali alle esigenze del nostro territorio.

ALIQUOTE

Per quanto riguarda invece la tematica delle aliquote, vi sono alcune brevi considerazioni da fare. Nonostante il cambio da IMU a ILIA, la nostra Amministrazione comunale ha deciso di mantenere inalterata la situazione per i cittadini.

In particolare, le prime case saranno tutelate ed esenti da imposta. Anche a diverse altre tipologie di immobili non verrà applicata l’ILIA: tra queste i terreni agricoli, per i quali sarà mantenuta inalterata l‘aliquota zero, confermando che il settore primario è e continuerà ad essere una risorsa fondamentale per il nostro territorio.

È importante sottolineare come sia i punti sopracitati sia l’approvazione del Regolamento con l’aggiornamento della Tassa sui Rifiuti sono stati approvati con la stragrande maggioranza di voti favorevoli, registrando un numero davvero basso di astenuti o contrari.

MOZIONE INTEL – TOMASELLA

In chiusura di seduta, ho presentato la mia mozione “Il Sindaco e la Giunta manifestino al Governo nazionale e al Presidente della Regione la disponibilità dell’Amministrazione comunale a favorire e sostenere l’insediamento di Intel sul territorio goriziano”.

Ho voluto presentare questo documento per sottolineare quanto il nostro territorio, in relazione alle sue caratteristiche logistiche e geografiche, è adeguato ad ospitare e favorire l’insediamento di aziende ad altissima specializzazione quali Intel, azienda leader mondiale per la produzione di microchip e semiconduttori.

Il Sindaco ha accolto la mia mozione e già oggi sono stati onorati gli impegni assunti con tale documento, di cui è stata inviata copia al ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, al presidente Massimiliano Fedriga, a tutti i parlamentari eletti in Friuli Venezia Giulia, al presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia e al presidente della Fondazione Carigo. Un primo passo per cui esprimo piena soddisfazione.

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Tomasella: Gorizia strategica, può ospitare Intel

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SECONDA CONVOCAZIONE – CRONACHE DI CONSIGLIO

Il Consiglio comunale inizialmente in programma per ieri, 19 aprile, si riunirà il prossimo mercoledì 26 aprile in seconda convocazione

Visti gli importanti argomenti all’ordine del giorno, a causa di un vuoto normativo e per senso di responsabilità la maggioranza ha ritenuto di considerare non raggiunto il numero legale e i lavori d’Aula sono stati rinviati

NUMERO LEGALE

Con l’espressione numero legale si intende la quota minima inderogabile di consiglieri comunali e presenti all’assemblea. La mancanza del numero legale invalida l’assemblea e le sue decisioni.

Questo, riassunto al massimo, è il motivo per cui il Consiglio comunale di ieri è stato rimandato. Un atto doveroso visti gli importantissimi argomenti all’ordine del giorno, fra cui l’approvazione del Regolamento e delle Aliquote dell’Imposta Locale Immobiliare Autonoma (ILIA), l’approvazione del Regolamento sulla Tassa sui Rifiuti (TARI) e la mozione che mi vede primo firmatario.

Il prossimo passo, come detto, sarà svolgere il Consiglio riunito in seconda convocazione per cui è previsto un quorum più basso necessario per discutere ed eventualmente approvare (o bocciare) i punti all’ordine del giorno.

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CAMPUS SCOLASTICO – CRONACHE DI CONSIGLIO

Il Consiglio comunale si riunisce a 2 mesi e mezzo dall’ultima seduta per approvare le direttive per una variante al piano regolatore con oggetto l’area dell’ex ospedale civile di via Vittorio Veneto da destinare a nuovo complesso scolastico

Necessarie 4 ore per arrivare al voto per cambiare il Prg per il nuovo campus scolastico di Gorizia

LINEE DI INDIRIZZO

Bene aveva fatto l’assessore Gatta a usare toni distensivi sulla stampa e a cercare un’approvazione trasversale. Evidentemente però l’appello all’unità non è bastato e il primo passo verso la variante urbanistica ce lo siamo approvati coi soli voti della maggioranza di centrodestra. Nulla di grave, ci mancherebbe, tuttavia è venuta meno quella comunità di intenti che tanto viene richiesta da sinistra ma che poi, alla prova dei fatti, sono solo parole e null’altro.

Ciò che conta è che le linee di indirizzo sono state approvate e quindi l’iter per il nuovo complesso scolastico di via Vittorio Veneto procede per il verso giusto. Si tratta di un investimento di oltre 21 milioni di euro, che permetterà di riqualificare una zona degradata della città (l’ex ospedale civile) e, soprattutto, di garantire migliori servizi agli studenti, maggiore sicurezza e qualità della didattica con strutture all’avanguardia.

PERCHÉ INTERPELLARE IL CONSIGLIO COMUNALE?

La normativa urbanistica regionale prevede che nel caso in cui una variante incida su obiettivi e strategie poste a fondamento del piano regolatore, è necessario che il Consiglio Comunale impartisca preliminarmente le direttive da seguire per la predisposizione delle modifiche allo strumento urbanistico. Nello specifico, il comma 8 dell’art. 63 bis della L.R. 5/2007 riporta: “Il Consiglio comunale impartisce le direttive da seguire nella predisposizione di un nuovo strumento urbanistico generale e delle sue varianti che incidono sugli obiettivi e sulle strategie di cui al comma 3, lettera a). Le direttive vengono portate a conoscenza dell’Amministrazione regionale, delle Amministrazioni statali interessate, degli enti e delle aziende che esercitano pubblici servizi, nonché dei Comuni contermini”.

PROSSIMI PASSI

Verosimile che passeranno almeno sei mesi per arrivare all’adozione della variante al piano regolatore. Ovvero serviranno due mesi per la redazione della variante con un incarico esterno, tre mesi porteranno via le pratiche con la Soprintendenza e si può ipotizzare un mese (o forse più) per l’iter delle commissioni e del Consiglio comunale. In seguito, un mese di pubblicazione e invio delle carte alla Regione che avrà 90 giorni per dare il suo parere. Poi, una nuova seduta di Consiglio comunale per il disco verde alla variante.

ATTACCO HACKER

Inoltre, in apertura di Consiglio comunale, dopo due ore circa di discussione, è stata bocciata (21 voti contrari e 14 favorevoli) la richiesta di istituire una commissione di inchiesta sull’attacco hacker che lo scorso agosto ha colpito il Comune di Gorizia.

Convocato alle 16:30, la seduta del Consiglio si è conclusa circa all’01:00 di notte.

La prossima seduta di Consiglio comunale è convocata per domani, 19 aprile, dalle ore 17:00. Vi terrò aggiornati.

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