Gorizia. Sostegno alle locazioni, bando 2024

Domande presentabili fino al 7 giugno

Anche per l’anno 2024 il Comune di Gorizia ha indetto il bando per la concessione e l’erogazione di incentivi, a sostegno dei conduttori meno abbienti, per il pagamento dei canoni di locazione di immobili destinati a prima casa. Sono ammessi a contributo i canoni dovuti e pagati nel 2023.

La normativa di riferimento è definita dall’articolo dall’articolo 19 della L.R.1/2016.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’incentivo in oggetto:

– i cittadini italiani;

– i cittadini, o familiari di cittadini, di uno Stato appartenente all’Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia;

– i cittadini extra-comunitari titolari di permesso di soggiorno CE di lungo periodo oppure di durata non inferiore ad un anno.

I richiedenti devono inoltre:

– essere anagraficamente residenti in Friuli Venezia Giulia da almeno 2 anni continuativi;

– possedere un Indicatore della Situazione Economica (ISEE) del nucleo familiare non superiore a 30.000,00 euro;

– essere conduttori, o esserlo stati nell’anno per cui si chiede il contributo, di un alloggio privato o pubblico adibito a prima casa situato sul territorio regionale;

– non aver beneficiato di detrazioni fiscali IRPEF in favore di conduttori di alloggi quali abitazioni principali;

– non essere proprietari, nudi proprietari o usufruttuari di altri alloggi anche per quote situati in Italia o all’estero, con riferimento all’intero nucleo familiare;

– non essere stati condannati, in via definitiva, per il reato di invasione di terreni.

CONTRATTI E IMMOBILI

I contratti di locazione per i quali si chiede il contributo non devono riferirsi a sole quote di alloggi né avere finalità turistica. Tali contratti devono, inoltre, avere forma scritta, durata non inferiore a tre o quattro anni o non superiore ai diciotto mesi ed essere registrati.

Gli immobili oggetto del contratto di locazione devono avere destinazione d’uso residenziale a prima casa. Gli stessi non devono possedere caratteristiche “di lusso”, né essere di edilizia sovvenzionata (art. 16 L.R. n. 1/2016) o inclusi nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il contributo viene erogato in un’unica soluzione, a fronte della spesa direttamente sostenuta dal beneficiario e rimasta effettivamente a suo carico per i canoni di locazione dell’anno 2023.

Il contributo può essere richiesto dai locatari in possesso di:

– un indicatore ISEE non superiore a 15.563,86 euro, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione annuo (risultante dal contratto regolarmente registrato, al netto degli oneri accessori) non sia inferiore al 14 per cento;

– un indicatore ISEE non superiore a 20.000,00 euro, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione annuo non sia inferiore al 24 per cento.

Qualora il nucleo familiare sia composto dal solo richiedente, le soglie ISEE sopra citate salgono, rispettivamente, a 18.676,63 e 24.000,00 euro.

Il contributo è riconosciuto in percentuale pari al valore ottenuto sottraendo dall’incidenza posseduta sul valore ISEE i relativi valori soglia.

Lo stesso può essere incrementato fino ad un massimo del 20 per cento per nuclei familiari caratterizzati da situazioni di debolezza sociale o economica.

In particolare, il contributo complessivo non può superare:

– l’importo di 3.110,00 euro per nuclei familiari con ISEE inferiore a euro 15.563,86 (o euro 18.676,63);

– l’importo di 2.330,00 euro per nuclei familiari con ISEE fino a euro 20.000,00 (o euro 24.000,00).

In ogni caso, l’incentivo non può essere superiore all’ammontare del canone pagato nell’anno 2023 o inferiore a 30,00 euro.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo deve essere presentata entro e non oltre le ore 23:59 del 7 giugno, esclusivamente attraverso la modalità telematica a cui si accede dal link presente nella pagina dedicata sul sito del Comune di Gorizia.

Chi avesse bisogno di aiuto nella compilazione dell’istanza può rivolgersi ad uno dei CAF convenzionati.

Se il contratto di locazione è intestato a diversi soggetti, la domanda va presentata da ognuno di essi e il contributo è riconoscibile per la quota di rispettiva titolarità. La domanda può essere presentata da uno solo dei contitolari qualora questi appartenga allo stesso nucleo familiare degli altri: in tal caso il contributo sarà riconoscibile per l’intero importo purchè la spesa sia stata direttamente sostenuta e rimasta effettivamente a carico del richiedente.

Alla domanda devono essere allegati:

– la copia di un documento d’identità del richiedente;

– una copia del contratto di locazione per il quale viene richiesto il contributo;

– copia di tutte le ricevute di pagamento dei canoni di locazione, recanti l’indicazione di colui che ha sostenuto la spesa o una dichiarazione del proprietario che precisi i canoni dovuti e pagati nell’anno 2023.

CUMULABILITÀ

Il contributo in oggetto non è cumulabile con le detrazioni fiscali ai fini dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito del Comune di Gorizia.

Si tratta di una misura molto importante, volta a sostenere concretamente le famiglie più bisognose nel pagamento dei canoni di locazione.

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Prima infanzia. Beneficio abbattimento rette 2024-2025

Domande presentabili online fino al 31 maggio

Anche per l’anno educativo 2024-2025 la Regione Friuli Venezia Giulia prevede il beneficio di abbattimento rette, misura che riduce le spese a carico delle famiglie per la frequenza ai servizi di asilo nido, centri per bambini e genitori, spazi gioco, servizi educativi domiciliari e servizi sperimentali, rivolti ai bambini di età compresa tra 3 e 36 mesi.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poter beneficiare dell’intervento in oggetto sono i nuclei familiari:

– in cui almeno uno dei genitori sia residente o lavori in Friuli Venezia Giulia da almeno 12 mesi continuativi;

– con valore dell’ISEE pari o inferiore a 50.000,00 euro.

Il beneficio è riconosciuto, anche in assenza di presentazione dell’attestazione ISEE, alle madri di figli minori residenti o che lavorino in Friuli Venezia Giulia da almeno un anno continuativo, inserite in un percorso di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato.

Per accedere al beneficio è necessario che il bambino sia già iscritto ad uno dei servizi educativi per la prima infanzia accreditati o “in fase di accreditamento”.

ENTITÀ DEL BENEFICIO

Grazie a questa misura i servizi educativi applicano uno sconto direttamente sulla retta mensile, consentendo alle famiglie di corrispondere un importo ridotto.

Gli importi del beneficio mensile sono determinati con Delibera della Giunta regionale.

In particolare:

– per nuclei familiari con un unico figlio, la misura è stabilità fino a un massimo di 250,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 125,00 euro per il tempo parziale;

– per i nuclei familiari con due o più figli, fino a un massimo di 450,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 225,00 euro per il tempo parziale.

Nel caso in cui un nucleo familiare sia composto da due o più figli che frequentano contemporaneamente uno dei servizi educativi accreditati, il beneficio è riconosciuto per tutti i figli nella stessa misura, come sopra riportato.

L’importo del beneficio è ridotto del 50 per cento se il genitore richiedente è residente o lavora in Regione da meno di 5 anni continuativi.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di beneficio deve essere presentata ai Servizi Sociali del Comune territorialmente competente (con riferimento al Comune dove ha sede il servizio educativo), tramite il Sistema di Istanze On Line disponibile sul sito della Regione entro il 31 maggio.

Per presentare la domanda di beneficio il nucleo familiare richiedente deve essere già in possesso dell’attestazione ISEE o avere già sottoscritto la DSU. Inoltre, il minore deve essere già iscritto a un servizio educativo per la prima infanzia accreditato o “in fase di accreditamento” oppure, se il servizio educativo scelto è gestito da un Comune o a disposizione del Comune, deve essere già stata presentata richiesta di iscrizione presso il medesimo.

In presenza di più figli minori, deve essere presentata una domanda per ciascuno di essi.

CUMULABILITÀ

Il beneficio in oggetto è cumulabile con altri contributi e agevolazioni, anche fiscali, per l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia, fino alla concorrenza della spesa rimasta a carico della famiglia. L’ammontare del beneficio non può essere mai superiore alla retta mensile del periodo corrispondente.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Si tratta di una misura molto importante, che dimostra l’impegno dell’Amministrazione regionale Fedriga nel sostenere economicamente le famiglie e facilitare l’accesso ai servizi di prima infanzia.

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Dote Scuola. Aperte le domande di contributo 2024

Termine di presentazione fissato al 7 maggio

Con la Delibera n. 320/2024, la Giunta regionale ha approvato le linee guida triennali 2024-2026 per la concessione del contributo regionale Dote Scuola, relativo all’abbattimento dei costi sostenuti per la frequenza scolastica.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poter beneficiare del contributo sono i nuclei familiari con figli residenti in Friuli Venezia Giulia, iscritti e frequentanti la scuola secondaria di primo e secondo grado per l’anno scolastico 2023/2024. Il possesso di tali requisiti è richiesto alla data del 31 gennaio 2024.

Il nucleo familiare richiedente deve, inoltre, possedere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in corso di validità 2024 non superiore a 35.000,00 euro, incrementato di 2.000,00 euro rispetto alla soglia precedente. Qualora non sia già in possesso della relativa attestazione alla data di presentazione della domanda di contributo, il richiedente deve impegnarsi a sottoscrivere la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 7 maggio 2024.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado il contributo ammonta a 250,00 euro. Per gli studenti del terzo, quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado, invece, Dote Scuola è pari a 400,00 euro.

CUMULABILITÀ

Il contributo Dote Scuola può essere cumulato con analoghi contributi comunali e statali.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di accesso al contributo può essere presentata dal genitore o dalla persona che ne esercita la responsabilità genitoriale, anagraficamente residente con lo studente, esclusivamente online sul sito ARDiS FVG, entro le ore 16:00 del 7 maggio 2024.

La domanda si intende regolarmente presentata solo con la trasmissione della medesima, confermata da una mail di avvenuta presentazione, nella quale viene ricordato il numero dell’istanza attribuito dal sistema durante la fase della compilazione.

CONTATTI

Per ulteriori informazioni ed assistenza nella compilazione della domanda è possibile inviare un’e-mail all’indirizzo dirittostudioscolastico@ardis.fvg.it oppure contattare i numeri 0432-245750 o 040-3595240, da lunedì a giovedì dalle 9:30 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 16:30, il venerdì dalle 9:30 alle 12:00.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito ARDiS FVG.

Si tratta di una misura davvero molto significa, che conferma il grande impegno dell’Amministratore Fedriga nel sostenere concretamente gli studenti e le loro famiglie, punto centrale nell’azione di governo regionale della scorsa e della presente consiliatura.

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Fvg. Contributo Dote Famiglia 2024

Soglia ISEE aumentata a 35.000 euro, contributo base 280 euro

Con la Delibera n. 324/2024, la Giunta regionale ha approvato le linee guida operative per la presentazione e la gestione del contributo Dote Famiglia, introdotto nel 2021 al fine di incentivare, da parte di figli minori, la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo e consentire la conciliazione dei tempi di vita familiare con quelli lavorativi.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poter richiedere il contributo in oggetto sono i titolari di Carta Famiglia, residenti in Regione, in possesso dei seguenti requisiti:

almeno un figlio minore in carico al nucleo familiare;

– un indicatore ISEE minorenni in corso di validità pari o inferiore a 35.000,00 euro, incrementato quest’anno rispetto ai 30.000,00 euro iniziali.

Chi non fosse titolare della Carta Famiglia può presentare apposita domanda presso il proprio Comune di residenza e, contestualmente, chiedere il contributo Dote Famiglia.

Chi, invece, fosse già titolare della Carta Famiglia, prima di presentare la domanda di contributo deve verificare che la Carta sia aggiornata rispetto al nucleo familiare indicato nell’ISEE e attiva presso il Comune di residenza del nucleo stesso.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammesse a contributo riguardano:

servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, organizzati in orari e periodi extra scolastici (quali centri estivi, doposcuola, baby sitting);

– percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere (come ripetizioni e corsi di lingua);

servizi culturali (tra cui accesso a musei, concerti, teatro);

servizi turistici (come gite scolastiche, viaggi di istruzione, visite didattiche);

percorsi didattici e di educazione artistica e musicale (quali frequenza a laboratori, atelier, percorsi didattici su tematiche specifiche);

attività sportive.

Tali prestazioni e servizi devono essere svolti all’interno del territorio regionale. Le relative spese devono essere sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Con la DGR n. 324 sono stati determinati anche gli importi Dote Famiglia per l’anno 2024.

In particolare, il contributo è stato incrementato a 280,00 euro per ciascun figlio minore.
Tale importo viene raddoppiato se il titolare di Carta Famiglia richiedente il contributo risiede in Regione da almeno 5 anni e maggiorato di 100,00 euro se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità.

L’importo viene erogato nella sua totalità se l’ammontare delle spese dichiarate e considerate ammissibili è pari o superiore al contributo spettante. Nel caso in cui le spese sostenute siano inferiori all’importo della Dote famiglia potenziale, il contributo viene rideterminato.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di Dote Famiglia può essere inviata una volta sola, entro il termine perentorio del 31 dicembre 2024, esclusivamente attraverso l’apposito applicativo informatico messo a disposizione sul sito della Regione ed è gestita dal Comune di residenza del richiedente.

La domanda deve riguardare tutte le spese complessivamente sostenute nel 2024 per tutti i figli minori a carico del nucleo familiare ed essere corredata dalla relativa documentazione giustificativa di spesa sostenuta (ricevuta/fattura) e dei pagamenti effettuati (bonifico eseguito).

CUMULABILITÀ

Dote Famiglia è cumulabile con altri benefici e contributi o sgravi fiscali concessi al nucleo familiare esclusivamente per la spesa non coperta dalla stessa e comunque non oltre la spesa complessivamente sostenuta.
Il contributo non è cumulabile la misura di abbattimento rette per i servizi per la prima infanzia.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Si tratta di una misura molto importante, che prevede lo stanziamento di complessivi 74 milioni di euro per il periodo 2024-2026. Il contributo conferma l’impegno dell’Amministrazione Fedriga nel sostenere concretamente le famiglie, parte centrale dell’azione di governo regionale fin dal 2018.

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TARI. Gorizia, riduzione tassa anno 2024

Domande presentabili fino all’8 aprile

Il Comune di Gorizia prevede, anche per l’anno 2024, una riduzione della tassa sui rifiuti (TARI) per i nuclei familiari meno abbienti.

La normativa di riferimento è definita dall’articolo 24 del Regolamento comunale per la disciplina della TARI.

Soggetti beneficiari

In particolare, la riduzione della tassa riguarda i nuclei familiari che presentano una certificazione della Situazione Economica Equivalente (ISEE ordinario o corrente) in corso di validità non superiore a euro 9.360,00.

Bollettazione

I soggetti richiedenti la riduzione non riceveranno la bolletta di acconto della TARI ma soltanto quella di saldo, con indicazione della riduzione applicata per l’annualità 2024.

Presentazione della domanda

La domanda di riduzione della TARI 2024, redatta secondo l’apposito modello, deve essere presentata dall’intestatario dell’utenza domestica riferita all’alloggio di residenza.

A pena di inammissibilità, la stessa deve essere inviata entro le ore 23:59 dell’ 8 aprile, utilizzando esclusivamente la modalità telematica alla quale si accede dalla pagina dedica sul sito del Comune.

Chi avesse bisogno di assistenza può rivolgersi ai CAF convenzionati, che provvederanno a raccogliere, inserire ed inviare la domanda.

I richiedenti che avessero bisogno di chiarimenti possono contattare il Servizio delle politiche sociali al numero 0481/ 383523 opporre via e-mail all’indirizzo assistenza@comune.gorizia.it.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito del Comune di Gorizia.

Si tratta di una misura molto importante che, come Amministrazione comunale di centrodestra, abbiamo voluto introdurre nel 2021 e successivamente mantenere per fornire un aiuto concreto alle famiglie goriziane in difficoltà.

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Fvg. Contributo Dote Famiglia 2023

Domande presentabili fino al 31 dicembre

In base alle disposizioni dell’articolo 7 della legge regionale n. 22/2021, la Regione Friuli Venezia Giulia concede il contributo Dote Famiglia, introdotto al fine di incentivare, da parte di figli minori, la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo e consentire la conciliazione dei tempi di vita familiare con quelli lavorativi.

SOGGETTI BENEFICIARI

Il contributo in oggetto può essere richiesto esclusivamente da titolari di Carta Famiglia residenti in Regione:

– con almeno un figlio minore in carico al nucleo familiare;

– in possesso di un indicatore ISEE minorenni in corso di validità per l’anno 2023 pari o inferiore a euro 30.000,00.

La Carta Famiglia deve essere aggiornata rispetto al nucleo familiare indicato nell’ISEE e attivata presso il Comune di residenza del nucleo familiare.

Chi non è già titolare di Carta Famiglia, può presentare apposita domanda presso il proprio Comune di residenza e, contestualmente, chiedere il contributo Dote Famiglia.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammesse a contributo riguardano:

– servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, organizzati in orari e periodi extra scolastici (quali centri estivi, doposcuola, baby sitting);

– percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere (come ripetizioni e corsi di lingua);

servizi culturali (tra cui accesso a musei, concerti, teatro);

servizi turistici (come gite scolastiche, viaggi di istruzione, visite didattiche);

– percorsi didattici e di educazione artistica e musicale (quali frequenza a laboratori, atelier, percorsi didattici su tematiche specifiche);

attività sportive.

Tali prestazioni e servizi devono essere svolti all’interno del territorio regionale. Le relative spese devono essere state effettuate a partire dal 1° gennaio 2023, entro il 31 dicembre 2023.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il contributo Dote Famiglia è pari a 200,00 euro per ciascun figlio minore.
Tale importo viene raddoppiato se il titolare di Carta Famiglia richiedente il contributo risiede in Regione da almeno 5 anni e maggiorato di 100,00 euro se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità.

L’importo viene erogato nella sua totalità se l’ammontare delle spese dichiarate e considerate ammissibili è pari o superiore al contributo spettante. Nel caso di spese inferiori all’importo della Dote Famiglia spettante, il contributo corrisponderà alle sole spese allegate e ritenute ammissibili.

Solo per il 2023, il contributo viene maggiorato di un importo pari a 200,00 euro una tantum per nucleo familiare. Tale maggiorazione non verrà riconosciuta se nella domanda di Dote Famiglia non saranno allegate spese ritenute ammissibili per la parte soggetta a rendicontazione.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di Dote Famiglia può essere inviata una volta sola, entro il termine perentorio del 31 dicembre 2023, esclusivamente attraverso l’apposito applicativo informatico messo a disposizione sul sito della Regione ed è gestita dal Comune di residenza del richiedente.

La stessa deve riguardare tutte le spese complessivamente sostenute nel 2023 per tutti i figli minori a carico del nucleo familiare ed essere corredata dalla relativa documentazione giustificativa di spesa sostenuta (ricevuta/fattura) e dei pagamenti effettuati (bonifico eseguito).

CUMULABILITÀ

Dote Famiglia è cumulabile con altri benefici e contributi o sgravi fiscali concessi al nucleo familiare esclusivamente per la spesa non coperta dalla stessa e comunque non oltre la spesa complessivamente sostenuta.
Il contributo non è cumulabile la misura di abbattimento rette per i servizi per la prima infanzia.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Si tratta di una misura molto importante, che conferma l’impegno dell’Amministrazione Fedriga nel sostenere concretamente le famiglie, parte centrale dell’azione di governo regionale fin dal 2018.

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Studenti. Abbonamento Scolastico Residenti FVG 2023-2024

Titolo di viaggio acquistabile fino al 31 ottobre

Confermato anche per l’anno scolastico
2023/2024 l’Abbonamento Scolastico Residenti FVG, titolo di viaggio agevolato che consente un risparmio del 50 per cento sul costo dei corrispondenti titoli di viaggio “Abbonamento scolastico”, “Abbonamento annuale studenti” o “Abbonamento annuale studenti integrato Sacile-Maniago”.

Criteri e modalità di accesso a tale titolo di viaggio sono definite nella Deliberazione giuntale n. 1078/2023.

SOGGETTI BENEFICIARI

L’Abbonamento può essere acquistato dagli studenti anagraficamente residenti in Friuli Venezia Giulia, iscritti alle scuole dell’obbligo e superiori, Università o Istituti Superiori equiparati, fino al giorno prima del compimento del ventisettesimo anno di età. Tali requisiti devono essere posseduti al momento dell’acquisto.

SERVIZI E VALIDITÀ

Il titolo agevolato può essere utilizzato per:

– servizi di trasporto pubblico locale automobilistici extraurbani, urbani e misti svolti da TPL FVG;

– servizi di trasporto ferroviario regionale o relativi servizi autobus sostitutivi, all’interno del territorio regionale o fino alla stazione di Portogruaro (Venezia);

–servizi automobilistici extraurbani FVG e ferroviari regionali FVG integrati.

Per i servizi automobilistici e per i servizi ferroviari sulla linea Udine-Cividale, l’Abbonamento vale dieci mesi, dal 1° settembre 2023 al 30 giugno 2024 oppure dal 1° ottobre 2023 fino al 31 luglio 2024. Per i servizi ferroviari di Trenitalia, invece, il titolo ha una durata di dodici mesi a decorrere dal 1° settembre 2023, 1° ottobre 2023 o 1° novembre 2023.

ACQUISTO DELL’ABBONAMENTO

Per i servizi automobilistici gestiti da TPL FVG è necessario stampare il modulo di autocertificazione messo a disposizione sul sito tplfvg.it, compilarlo, firmarlo e ricaricarlo sul sito assieme alla copia del documento di identità in corso di validità del dichiarante. In caso di incompletezza, TPL FVG segnala eventuali anomalie e, entro sette giorni lavorativi dalla data di invio della richiesta, conferma la completezza della documentazione ricevuta tramite email. L’Abbonamento può essere acquistato presso le biglietterie, le rivendite autorizzate o online.

Per i servizi ferroviari Udine-Cividale è necessario stampare il modulo di autocertificazione disponibile sul sito ferrovieudinecividale.it. Tale modulo deve essere compilato, firmato e inoltrato all’indirizzo abbonamenti@ferrovieudinecividale.it, allegando la copia del documento di identità del dichiarante.

Per i servizi ferroviari di Trenitalia occorre stampare il modulo di autocertificazione messo a disposizione sul sito della Regione, compilarlo, firmarlo e consegnarlo al momento dell’acquisto dell’Abbonamento agevolato, presso le biglietterie di Trenitalia situate in Friuli Venezia Giulia, insieme alla copia del documento di identità e all’informativa sulla privacy di Trenitalia reperibile sul sito di Trenitalia.

Se lo studente è minorenne, il modulo di autocertificazione deve essere compilato e firmato da un genitore o dal tutore legale.

Nel caso di ritiro dell’Abbonamento da parte di un soggetto terzo rispetto al richiedente, è necessario che quest’ultimo conferisca una delega.

L’Abbonamento Scolastico Residenti FVG può essere acquistato fino al 31 ottobre 2023. Non è prevista la possibilità di acquisto rateizzato.

Per i servizi automobilistici si applicano le ulteriori riduzioni previste dalla Formula Famiglia – che prevede, per acquisti degli abbonamenti di pari durata, l’applicazione dello sconto del 20 per cento sul secondo abbonamento, del 50 per cento sul terzo e del 70 per cento sul quarto e successivi – e per l’acquisto via web.

Per i servizi ferroviari Udine-Cividale, invece, sono applicate le ulteriori riduzioni previste a favore degli studenti appartenenti allo stesso nucleo familiare. Il prezzo del titolo di viaggio agevolato tiene già conto di tali riduzioni.

L’acquisto dell’Abbonamento non è cumulabile con le agevolazioni previste dalla disciplina regionale in materia di Diritto allo studio universitario per gli abbonamenti. Chi lo acquista, quindi, non può richiedere l’agevolazione all’Agenzia Regionale per il Diritto agli Studi Superiori (ARDISS).

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Si tratta di una misura molto significativa, che conferma, per il quinto anno consecutivo, l’impegno dell’Amministrazione regionale Fedriga nel sostenere concretamente studenti e famiglie.

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Studenti. Bonus Psicologo Fvg 2023

Domande online a partire da venerdì 1 settembre

Con la Legge di Stabilità 2023 la Regione Friuli Venezia Giulia ha previsto la concessione del contributo Bonus Psicologo Studenti Fvg.

SOGGETTI BENEFICIARI

Destinatari del contributo sono i nuclei familiari degli studenti di età inferiore a 25 anni e residenti in Regione, che siano iscritti:

– alla scuola secondaria di primo o di secondo grado appartenenti al sistema pubblico e privato di istruzione;

– ai corsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP);

– in una Istituzione scolastica titolare dell’esame finale per il conseguimento del titolo conclusivo di primo ciclo inserito nei percorso personalizzato finalizzato all’acquisizione di competenze necessarie per l’inserimento nel sistema ordinario di Istruzione e Formazione
Professionale IeFP.

Bonus

Il Bonus Psicologo Studenti FVG si applica a 5 sedute di consulenza psicologica per ogni studente ammesso, che devono essere interamente utilizzate.

Il 90 per cento del costo, pari a 45,00 euro a seduta, per un importo complessivo di 225,00 euro è a carico della Regione, mentre i restanti 5,00 euro per seduta, per un importo complessivo di 25,00 euro, sono a carico della famiglia.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Per gli studenti iscritti all’anno scolastico 2023/2024 la domanda deve essere presentata esclusivamente online, attraverso il sito Ardis FVG, dalle ore 10:00 di venerdi 1 settembre alle ore 16:00 del 30 novembre.

Se lo studente è minorenne, la domanda può essere presentata solo da un genitore, anagraficamente residente con lo studente, o dalla persona che esercita la responsabilità genitoriale.

Il genitore che presenta la domanda deve essere in possesso del consenso dell’altro genitore, relativamente alla presentazione della stessa e allo svolgimento dell’intervento.

CONTATTI

Per ulteriori informazioni e assistenza nella compilazione delle domande è possibile inviare una mail all’indirizzo bonuspsicologostudentifvg@ardis.fvg.it oppure contattare il numero 0432 – 245770 dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:00 e il giovedì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00.

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito ARDiS FVG.

Si tratta di una misura molto significativa, volta a supportare gli studenti nel fronteggiare situazioni di disagio psico-fisico e a sostenere le loro famiglie nel pagamento del servizio di consulenza psicologica specifica.

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Fonte: ARDiS FVG

Affitti. Contributi canoni dovuti e pagati nel 2022

Domande online a partire dal 24 aprile

Il Comune di Gorizia ha indetto il bando 2023 per la concessione e l’erogazione degli incentivi, a sostegno degli affittuari meno abbienti, per i canoni di locazione di immobili destinati a prima casa dovuti e pagati nell’anno 2022, così come previsto dall’articolo 19 della L.R.1/2016.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poter beneficiare dell’incentivo in oggetto sono:

– i cittadini italiani;

– i cittadini, o familiari di cittadini, di uno Stato appartenente all’Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia;

– i cittadini extra-comunitari titolari di permesso di soggiorno CE di lungo periodo oppure di durata non inferiore ad un anno.

I richiedenti devono inoltre:

– essere anagraficamente residenti in Friuli Venezia Giulia da almeno 2 anni continuativi;

– possedere un Indicatore della Situazione Economica (ISEE) del nucleo familiare non superiore a 30.000,00 euro;

– essere conduttori, o esserlo stati nell’anno per cui si chiede il contributo, di un alloggio privato o pubblico adibito a prima casa situato sul territorio regionale;

non aver beneficiato di detrazioni fiscali IRPEF in favore di conduttori di alloggi quali abitazioni principali;

non essere proprietari, nudi proprietari o usufruttuari di altri alloggi anche per quote situati in Italia o all’estero, con riferimento all’intero nucleo familiare;

non essere stati condannati, in via definitiva, per il reato di invasione di terreni.

CONTRATTI E IMMOBILI

I contratti di locazione per i quali si chiede il contributo non devono riferirsi a sole quote di alloggi né avere finalità turistica. Tali contratti devono, inoltre, avere forma scritta, durata non inferiore a tre o quattro anni o non superiore ai diciotto mesi ed essere registrati.

Gli immobili oggetto del contratto di locazione devono avere destinazione d’uso residenziale a prima casa. Gli stessi non devono possedere caratteristiche “di lusso”, né essere di edilizia sovvenzionata (art. 16 L.R. n. 1/2016) o inclusi nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

ENTITÀ DELL’INCENTIVO

L’incentivo consiste in un contributo erogato in un’unica soluzione, a fronte della spesa direttamente sostenuta dal beneficiario e rimasta effettivamente a suo carico per i canoni di locazione dell’anno 2022.

Il contributo può essere richiesto dai locatari in possesso dei seguenti requisiti:

– un indicatore ISEE non superiore a 14.657,24 euro, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione annuo (risultante dal contratto regolarmente registrato, al netto degli oneri accessori) non sia inferiore al 14 per cento;

– un indicatore ISEE non superiore a 20.000,00 euro, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione annuo non sia inferiore al 24 per cento.

Qualora il nucleo familiare sia composto dal solo richiedente, le soglie ISEE sopra citate salgono, rispettivamente, a 17.588,69 e 24.000,00 euro.

Il contributo è riconosciuto in percentuale pari al valore ottenuto sottraendo dall’incidenza posseduta sul valore ISEE i relativi valori soglia.

Lo stesso può essere incrementato fino ad un massimo del 20 per cento per nuclei familiari caratterizzati da situazioni di debolezza sociale o economica.

In particolare, il contributo, comprensivo dell’eventuale dell’incremento, non può superare:

– l’importo di 3.110,00 euro per nuclei familiari con ISEE inferiore a 14.657,24 euro;

– l’importo di 2.330,00 euro per nuclei familiari con ISEE fino a 20.000,00 euro.

In ogni caso, l’incentivo non può essere superiore all’ammontare del canone pagato nell’anno 2022 o inferiore a 30,00 euro.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo può essere presentata a partire dal 24 aprile, entro e non oltre le ore 23:59 del 9 giugno, esclusivamente attraverso la modalità telematica a cui si accede dal link presente nella pagina dedicata sul sito del Comune di Gorizia.

Chi avesse bisogno di aiuto nella compilazione dell’istanza può rivolgersi ad uno dei CAF convenzionati.

Se il contratto di locazione è intestato a diversi soggetti, la domanda va presentata da ognuno di essi e il contributo è riconoscibile per la quota di rispettiva titolarità. La domanda può essere presentata da uno solo dei contitolari qualora questi appartenga allo stesso nucleo familiare degli altri: in tal caso il contributo sarà riconoscibile per l’intero importo purchè la spesa sia stata direttamente sostenuta e rimasta effettivamente a carico del richiedente.

Alla domanda devono essere allegati:

– la copia di un documento d’identità del richiedente;

– una copia del contratto di locazione per il quale viene richiesto il contributo;

– copia di tutte le ricevute di pagamento dei canoni di locazione, recanti l’indicazione di colui che ha sostenuto la spesa o una dichiarazione del proprietario che precisi i canoni dovuti e pagati nell’anno 2022.

CONTATTI

Coloro che avessero bisogno di chiarimenti in merito al contributo in oggetto possono rivolgersi al Servizio delle Politiche Sociali del Comune, telefonando ai numeri 0481-383523 e 0481-383513 o inviando una e-mail all’indirizzo assistenza@comune.gorizia.it .

Queste e altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito del Comune di Gorizia.

Si tratta di una misura regionale molto significativa, volta a fornire un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economica.

Cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento, vi risponderò molto volentieri.

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Immagine: Internet

Prima infanzia. Beneficio abbattimento rette 2023-2024

Termine di presentazione delle domande fissato al 31 maggio

Sono aperti i termini per la presentazione delle domande del beneficio economico regionale di abbattimento rette per l’anno educativo 2023/2024.

La misura in oggetto riduce le spese a carico delle famiglie per la frequenza ai servizi di asilo nido, centri per bambini e genitori, spazi gioco, servizi educativi domiciliari e servizi sperimentali, rivolti ai bambini di età compresa tra 3 e 36 mesi.

I criteri e le modalità di concessione del beneficio sono definiti nel Regolamento di cui al DPR 048/2020.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’intervento in oggetto, che consente alle famiglie di versare una retta ridotta, i nuclei familiari:

– in cui almeno uno dei genitori sia residente o lavori in Friuli Venezia Giulia da almeno 12 mesi continuativi;

– con valore dell’ISEE pari o inferiore a 50.000,00 euro.

Il beneficio è riconosciuto, anche in assenza di presentazione dell’attestazione ISEE, alle madri di figli minori residenti o che lavorino in Friuli Venezia Giulia da almeno un anno continuativo, inserite in un percorso di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato.

Per accedere al beneficio è necessario che il bambino sia già iscritto ad uno dei servizi educativi per la prima infanzia accreditati o “in fase di accreditamento”.

ENTITÀ DEL BENEFICIO

Gli importi mensili del beneficio sono determinati con Delibera della Giunta regionale.

In particolare:

– per nuclei familiari con un unico figlio, la misura è stabilità fino a un massimo di 250,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 125,00 euro per il tempo parziale;

– per i nuclei familiari con due o più figli, fino a un massimo di 450,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 225,00 euro per il tempo parziale.

Nel caso in cui un nucleo familiare sia composto da due o più figli che frequentano contemporaneamente uno dei servizi educativi accreditati, il beneficio è riconosciuto per tutti i figli nella stessa misura, come sopra riportato.

L’importo del beneficio è ridotto del 50 per cento se il genitore richiedente è residente o lavora in Regione da meno di 5 anni continuativi.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di beneficio deve essere presentata ai Servizi Sociali del Comune territorialmente competente tramite il Sistema di Istanze On Line disponibile sul sito della Regione entro il 31 maggio.

L’accesso al beneficio può essere richiesto anche per i nascituri, purché la nascita sia prevista entro l’anno solare 2023.

Presentando la domanda, il richiedente autorizza i Servizi Sociali al pagamento del beneficio ad esso spettante a favore del gestore del servizio, in modo da abbattere la retta mensile dovuta.

CUMULABILITÀ

Il beneficio in oggetto è cumulabile con altri contributi e agevolazioni per l’accesso ai servizi educativi di prima infanzia fino alla concorrenza della spesa rimasta a carico della famiglia. L’ammontare complessivo del beneficio non può superare l’importo della retta mensile del periodo corrispondente.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Un intervento davvero importante, che conferma l’impegno dell’Amministrazione regionale Fedriga per essere concretamente al fianco delle famiglie e facilitare l’accesso ai servizi di prima infanzia, anche nell’ottica di favorire la conciliazione delle esigenze lavorative dei genitori.

Cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento, vi risponderò molto volentieri.

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Foto: Regione Fvg