BANDO BORGHI A GORIZIA – CRONACHE DI CONSIGLIO

Via libera al bando Borghi: oltre 20 milioni di euro per borgo Castello. Disco verde anche al Patto dei sindaci per il clima e alla mozione contro il cibo sintetico

BANDO BORGHI: OLTRE 20 MILIONI PER INNOVAZIONE E SVILUPPO

Martedì si è svolta un’importante e proficua seduta di Consiglio comunale. Dopo una lunga raffica di interrogazioni e interpellanze, abbiamo affrontato la ratifica del provvedimento di Variazione urgente al Bilancio di Previsione 2022-2024 per progetti PNRR e altri finanziamenti.

Il documento, approvato dall’Aula a larga maggioranza, ha dato il via libera alle risorse necessarie per realizzare gli interventi del complesso museale del Castello e i progetti del PNRR che porteranno sul territorio oltre 20 milioni di euro, innovazione e sviluppo.

Nei 20 milioni di fondi dello Stato sono inclusi interventi di grande rilievo, fra cui la riqualificazione dell’ex teatro tenda per 1.620.000€, delle mura del Castello per 1.450.000€ e di Galleria Bombi per 262.000€, la sostituzione dei parapetti per 400.000€ e la sistemazione dei percorsi di Parco Castello per 200.000€. Inoltre, Gorizia riceverà 1 milione e 800 mila euro di risorse regionali per i lavori di efficientamento energetico e dell’impiantistica del Museo di Borgo Castello.

Nel corso dell’intervento che ho fatto in Aula, ho sottolineato che tutte queste risorse arriveranno grazie alla precisa volontà dell’Amministrazione comunale di centrodestra che ha presentato le istanze che poi sono state accolte positivamente con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un importante risultato!

PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA

A seguire abbiamo discusso e approvato l’adesione del Comune di Gorizia al nuovo patto dei sindaci per il clima (PAESC). Il documento pone ambiziosi obiettivi in materia di ambiente, ovvero delle linee programmatiche di natura strategica con cui il Comune avvierà azioni rivolte a raggiungere gli obiettivi fissati per ridurre l’inquinamento.

Ho accolto con favore che l’Amministrazione comunale ha scelto di essere parte attiva e protagonista nel raggiungimento della neutralità climatica, definendo i migliori strumenti per arrivare ai risultati stabiliti. Il Comune, infatti, sarà autonomo nella scelta delle strategie da attuare e non si adeguerà a provvedimenti calati dall’alto, né imporrà alcunché ai privati. Inoltre, durante il mio intervento ho fatto notare che i risultati in materia di ambiente si raggiungono con le buone pratiche e non con le ideologie.

MOZIONE CONTRO IL CIBO SINTETICO

In chiusura di Consiglio ho illustrato la mozione contro il cibo sintetico che il sindaco ha accolto e che lo impegna a sollecitare, anche per tramite dell’ANCI, i Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati affinché intraprendano in tempi brevi l’iter parlamentare del disegno di legge recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici; a sostenere tutte le iniziative volte a sensibilizzare i cittadini a riguardo dell’importanza di vietare la produzione e l’immissione sul mercato di cibo sintetico.

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TUTTI FAVOREVOLI – CRONACHE DI CONSIGLIO

Approvato il Regolamento sull’ILIA e il relativo schema delle aliquote e detrazioni.
Approvato anche il Regolamento della Tassa sui Rifiuti

DA IMU NAZIONALE A ILIA REGIONALE

Quella di ieri pomeriggio è stata una seduta di Consiglio comunale lineare, che ha portato all’approvazione, in prima battuta, del Regolamento che ha permesso di trasformare l’IMU nazionale nell’Imposta Locale Immobiliare Autonoma (ILIA) regionale.

Si tratta di un importante passo verso l’autonomia della nostra Regione, un’opportunità resa possibile dagli accordi siglati con lo Stato dal governatore Massimiliano Fedriga e che hanno garantito al Friuli Venezia Giulia autonomia fiscale in materia. A tal proposito, l’ILIA permette alla nostra Regione di avere maggiori spazi di autonomia in scelte fiscali mirate e funzionali alle esigenze del nostro territorio.

ALIQUOTE

Per quanto riguarda invece la tematica delle aliquote, vi sono alcune brevi considerazioni da fare. Nonostante il cambio da IMU a ILIA, la nostra Amministrazione comunale ha deciso di mantenere inalterata la situazione per i cittadini.

In particolare, le prime case saranno tutelate ed esenti da imposta. Anche a diverse altre tipologie di immobili non verrà applicata l’ILIA: tra queste i terreni agricoli, per i quali sarà mantenuta inalterata l‘aliquota zero, confermando che il settore primario è e continuerà ad essere una risorsa fondamentale per il nostro territorio.

È importante sottolineare come sia i punti sopracitati sia l’approvazione del Regolamento con l’aggiornamento della Tassa sui Rifiuti sono stati approvati con la stragrande maggioranza di voti favorevoli, registrando un numero davvero basso di astenuti o contrari.

MOZIONE INTEL – TOMASELLA

In chiusura di seduta, ho presentato la mia mozione “Il Sindaco e la Giunta manifestino al Governo nazionale e al Presidente della Regione la disponibilità dell’Amministrazione comunale a favorire e sostenere l’insediamento di Intel sul territorio goriziano”.

Ho voluto presentare questo documento per sottolineare quanto il nostro territorio, in relazione alle sue caratteristiche logistiche e geografiche, è adeguato ad ospitare e favorire l’insediamento di aziende ad altissima specializzazione quali Intel, azienda leader mondiale per la produzione di microchip e semiconduttori.

Il Sindaco ha accolto la mia mozione e già oggi sono stati onorati gli impegni assunti con tale documento, di cui è stata inviata copia al ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, al presidente Massimiliano Fedriga, a tutti i parlamentari eletti in Friuli Venezia Giulia, al presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia e al presidente della Fondazione Carigo. Un primo passo per cui esprimo piena soddisfazione.

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CAMPUS SCOLASTICO – CRONACHE DI CONSIGLIO

Il Consiglio comunale si riunisce a 2 mesi e mezzo dall’ultima seduta per approvare le direttive per una variante al piano regolatore con oggetto l’area dell’ex ospedale civile di via Vittorio Veneto da destinare a nuovo complesso scolastico

Necessarie 4 ore per arrivare al voto per cambiare il Prg per il nuovo campus scolastico di Gorizia

LINEE DI INDIRIZZO

Bene aveva fatto l’assessore Gatta a usare toni distensivi sulla stampa e a cercare un’approvazione trasversale. Evidentemente però l’appello all’unità non è bastato e il primo passo verso la variante urbanistica ce lo siamo approvati coi soli voti della maggioranza di centrodestra. Nulla di grave, ci mancherebbe, tuttavia è venuta meno quella comunità di intenti che tanto viene richiesta da sinistra ma che poi, alla prova dei fatti, sono solo parole e null’altro.

Ciò che conta è che le linee di indirizzo sono state approvate e quindi l’iter per il nuovo complesso scolastico di via Vittorio Veneto procede per il verso giusto. Si tratta di un investimento di oltre 21 milioni di euro, che permetterà di riqualificare una zona degradata della città (l’ex ospedale civile) e, soprattutto, di garantire migliori servizi agli studenti, maggiore sicurezza e qualità della didattica con strutture all’avanguardia.

PERCHÉ INTERPELLARE IL CONSIGLIO COMUNALE?

La normativa urbanistica regionale prevede che nel caso in cui una variante incida su obiettivi e strategie poste a fondamento del piano regolatore, è necessario che il Consiglio Comunale impartisca preliminarmente le direttive da seguire per la predisposizione delle modifiche allo strumento urbanistico. Nello specifico, il comma 8 dell’art. 63 bis della L.R. 5/2007 riporta: “Il Consiglio comunale impartisce le direttive da seguire nella predisposizione di un nuovo strumento urbanistico generale e delle sue varianti che incidono sugli obiettivi e sulle strategie di cui al comma 3, lettera a). Le direttive vengono portate a conoscenza dell’Amministrazione regionale, delle Amministrazioni statali interessate, degli enti e delle aziende che esercitano pubblici servizi, nonché dei Comuni contermini”.

PROSSIMI PASSI

Verosimile che passeranno almeno sei mesi per arrivare all’adozione della variante al piano regolatore. Ovvero serviranno due mesi per la redazione della variante con un incarico esterno, tre mesi porteranno via le pratiche con la Soprintendenza e si può ipotizzare un mese (o forse più) per l’iter delle commissioni e del Consiglio comunale. In seguito, un mese di pubblicazione e invio delle carte alla Regione che avrà 90 giorni per dare il suo parere. Poi, una nuova seduta di Consiglio comunale per il disco verde alla variante.

ATTACCO HACKER

Inoltre, in apertura di Consiglio comunale, dopo due ore circa di discussione, è stata bocciata (21 voti contrari e 14 favorevoli) la richiesta di istituire una commissione di inchiesta sull’attacco hacker che lo scorso agosto ha colpito il Comune di Gorizia.

Convocato alle 16:30, la seduta del Consiglio si è conclusa circa all’01:00 di notte.

La prossima seduta di Consiglio comunale è convocata per domani, 19 aprile, dalle ore 17:00. Vi terrò aggiornati.

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EDILIZIA SEMPLIFICATA. CRONACHE DI CONSIGLIO

Meno vincoli per imprese e cittadini in materia di urbanistica ed edilizia

URBANISTICA SEMPLIFICATA

Dopo le interrogazioni e le interpellanze abbiamo approvato la delibera intitolata Individuazione delle zone omogenee in cui operano le deroghe di cui all’articolo 39 Ter della L.R. n. 19/2009 e successive modifiche e integrazioni, ai sensi dell’articolo 39 Quater, comma 4 della L.R. n. 19/2009.

La delibera definisce una nuova lineacon meno formalismi e meno vincoli – che favorirà gli investimenti e quindi la crescita economica a Gorizia. In particolare sarà possibile recuperare case, ampliare attività produttive e alberghiere in tempi sostenibili per imprese e famiglie. Si limiterà inoltre il consumo di suolo a tutela dell’ambiente.

Va sottolineato che i benefici riguarderanno soprattutto i piccoli interventi edilizi legati alle esigenze familiari: si tratta pertanto di un concreto sostegno alle famiglie goriziane.

COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE

È poi passata a maggioranza anche la delibera che ha formalmente stabilito la non indispensabilità della Commissione Edilizia Comunale per quanto riguarda realizzazione dei fini istituzionali del Comune di Gorizia.

SOLIDARIETÀ ALLE DONNE IRANIANE

Infine, il sindaco ha accolto la mozione presentata dalla senatrice Laura Fasiolo in solidarietà alle donne e a tutti coloro che manifestano per la libertà di espressione e i propri diritti civili in Iran. Questo documento si aggiunge alla mozione già approvata lo scorso 7 novembre e presentata dal sottoscritto come primo firmatario.

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OSTRUZIONISMO FALLITO. CRONACHE DI CONSIGLIO

Le Opposizioni forzano la mano ma non sfondano: ostruzionismo fallito. La Maggioranza compatta porta a casa delibere e regolamento

RENDICONTO 2021 E SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO

Dopo alcuni tentativi andati a vuoto da parte delle Opposizioni di fare del mero ostruzionismo, abbiamo approvato con i voti della Maggioranza il Rendiconto della gestione 2021, ovvero una serie di indicatori relativi allo scorso anno che evidenziano come il Bilancio del Comune di Gorizia sia sano e non presenti criticità. Tanto l’approvazione del rendiconto della gestione 2021 quanto il successivo punto all’ordine del giorno, ovvero la salvaguardia degli equilibri di Bilancio per l’esercizio 2022, erano delle semplici prese d’atto da parte del Consiglio.

REVISORI DEI CONTI

Un’ulteriore importante parte della seduta, che ha richiesto delle votazioni segrete, è stata quella dell’elezione a maggioranza dei Revisori dei Conti, per cui sono risultati eletti: Daniele Vidoni (presidente), Ilaria Rigonat e Pietro Dessenibus.

REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE ONLINE

Il punto all’ordine del giorno più ostico, cioè quello che ha portato l’Aula a impegnarsi per quasi 6 ore di dibattito, con ripetuti tentativi falliti delle Opposizioni di far cadere il numero legale e di dilatare inutilmente i tempi del dibattito, è stato quello riguardante l’integrazione al Regolamento comunale per consentire di partecipare alle sedute di Consiglio anche in forma telematica.

Nonostante la disponibilità dimostrata dalla Maggioranza, che ha accolto alcuni suggerimenti ed emendamenti, dopo un dibattito caratterizzato da toni spesso sopra le righe e forzature fuori luogo, al momento di votare l’integrazione al Regolamento le Opposizioni hanno abbandonato l’Aula e non hanno partecipato al voto. Purtroppo non hanno tenuto fede a quel patto di collaborazione, più volte auspicato anche dal sindaco Rodolfo Ziberna, che dovrebbe essere alla base del lavoro del Consiglio comunale nei prossimi anni dato che ci apprestiamo ad affrontare pagine cruciali per la nostra Città.

In ogni caso, circa alle 4:00 di mattina, dopo 12 ore di lavori d’Aula, il Regolamento è stato approvato con i voti della Maggioranza che ha dimostrato grande coesione e determinazione nonostante le condizioni difficili.

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EQUILIBRIO RINNOVATO. CRONACHE DI CONSIGLIO

Buona prova della maggioranza: passa l’adeguamento della Tari. Silvia Paoletti eletta presidente del Consiglio comunale

Dopo la seduta di insediamento, ieri pomeriggio sono formalmente iniziati i lavori dell’Aula del nuovo Consiglio comunale di Gorizia.

Al termine delle surroghe dei Consiglieri dimissionari, il sindaco Rodolfo Ziberna ha preso la parola per ricordare il grandissimo lavoro dei Vigili del Fuoco, dei volontari e di tutti coloro sono in prima linea per contrastare la terribile emergenza dovuta agli incendi sul Carso. A seguire è stato osservato un minuto di silenzio in memoria della volontaria della Protezione Civile, Elena Lo Duca, che ha perso la vita nel corso delle operazioni di spegnimento di un incendio tra Cividale e Prepotto.

L’adeguamento della Tari

Conseguentemente all’approvazione mancata nella scorsa consiliatura, è stata discussa e approvata la nuova delibera di presa d’atto relativa agli adeguamenti della Tari per l’anno 2022 che, come risaputo, comporta degli aumenti rispetto alle tariffe del 2021.

Seppur di tipo tecnico, la delibera è stata notevolmente riequilibrata dal punto di vista politico. Infatti, se il documento frettolosamente presentato in Aula a fine maggio prevedeva, per le utenze domestiche, un aumento del 25%, la delibera approvata ieri è stata rivista in modo che la quota di aumento arrivi al 14% per le famiglie e all’11% per le altre utenze. Si tratta senza dubbio di una ripartizione dei costi più opportuna e sostenibile.

Nel concreto, alcuni esempi:

  • per una persona singola con una residenza di 60 mq la tariffa passerà da 100,16 euro a 115,86 euro, con un aumento percentuale del 15,7%;
  • una famiglia composta da tre persone con una residenza di 73 mq pagherà una tariffa di 278,19 euro, con un incremento del 21,3% rispetto al 2021 (229,28 euro);
  • per una famiglia con 4 componenti e una residenza di 100 mq la tariffa passerà da 315,69 euro a 379,76 euro, con un aumento del 20,3%;
  • una famiglia composta da quattro persone con una residenza di 150 mq pagherà una tariffa di 423,91 euro, con un incremento dell’8,2% rispetto al 2021 (391,93 euro).

Esenzioni e riduzioni Tari per fasce fragili

Per le fasce più fragili della popolazione sono previste esenzioni e riduzioni. Ricordo, per esempio, che sarà possibile effettuare il saldo anche attraverso una rateazione fino a tre anni e sono validi gli strumenti di sostegno per chi non supera il limite Isee fissato a 9 mila euro.

Inoltre, per incentivare lo smaltimento responsabile dei rifiuti, l’amministrazione comunale ha previsto degli incentivi per chi conferisce i rifiuti nelle isole ecologiche: la carta passerà quindi a 0,045 euro/kg, il vetro e il metallo a 0,035 euro/kg e la plastica a 0,070 euro/kg. Un passo in avanti non ancora risolutivo ma certamente un segnale di vicinanza alle famiglie che intendono usufruire del servizio per beneficiare di un abbattimento dei costi in bolletta.

Nuovo presidente del Consiglio comunale

I lavori del sono poi proseguiti con l’approvazione della prima variazione al Bilancio di previsione e con il ritiro della delibera che avrebbe modificato il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, in particolare della norma che disciplina lo svolgimento delle sedute in modalità telematica. La delibera verrà ripresentata in un secondo momento.

Sicuramente importante è stata anche l’elezione del nuovo presidente del Consiglio comunale che è risultata essere Silvia Paoletti, ovvero esponente della lista civica del sindaco Rodolfo Ziberna.

Sfumata invece l’elezione del vicepresidente del consiglio comunale a causa della non volontà dell’opposizione di esprimere una proposta. Il punto verrà ripresentato alla prima occasione utile.

In definitiva, rispetto ai burrascosi cinque anni passati, direi che la maggioranza di centrodestra ha dato ottima prova di sé. Serve una riprova? Si pensi che nella passata consiliatura il presidente del Consiglio comunale venne eletto appena a ottobre, ovvero dopo una travagliata e conflittuale sequela di tentativi andati a vuoto e di nomi bruciati. E se il buongiorno si vede dal mattino, allora possiamo essere cautamente ottimisti.

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SEMPRE PRESENTE! CRONACHE DI CONSIGLIO

Cade il numero legale nella seduta odierna di Consiglio comunale e resta fermo il Bilancio di Previsione, con i suoi investimenti e importanti stanziamenti per welfare e assunzioni. Vediamo assieme con quali conseguenze.

Come detto, la mancata approvazione del bilancio non è affatto un bene! Si pensi che siamo da gennaio in esercizio provvisorio, dunque si possono spendere mese per mese solo i dodicesimi delle poste messe a bilancio lo scorso anno per il 2022. Dunque, fino all’approvazione del nuovo bilancio, dovremo affrontare il blocco delle manutenzioni al verde pubblico (sono finiti gli stanziamenti calcolati in dodicesimi ma le esigenze sono maggiori); il blocco del rimborso della TARI 2021 come sostegno alle attività economiche (lo avevamo votato l’anno scorso in Consiglio, ma i soldi li davamo su questo bilancio qui…); Il blocco delle spese generali di funzionamento dell’Ente dovendo dirottare i dodicesimi sui maggiori costi dell’energia (costi non coperti per la mancata approvazione a novembre dell’assestamento di bilancio, sempre a causa della mancanza del numero legale…) e per dover prevedere le imminenti spese per Elezioni e Referendum; ritardo nelle procedure di appalto per servizi educativi e sociali (e quindi, essendo arrivati a scadenza i contratti, si potrà agire al massimo con lo strumento della proroga del vecchio contratto… senza quindi alcun aggiornamento/miglioramento su costi e servizi); ritardo su tutti i progetti finanziati – son quasi 20 milioni di Euro! – con i fondi PNRR nel 2021 (la cosa è grave perché già i tempi son stretti, ogni giorno buttato accresce il rischio che i finanziamenti non si possano infine rendicontare con le tempistiche precise e stringenti imposte al Comune).

La volontà di far cadere il numero legale su questo documento è incomprensibile. A maggior ragione considerando la rilevanza del Bilancio anche per quanto riguarda il Piano degli investimenti da 74 milioni di euro, volto a rendere Gorizia ancora più fruibile e sicura, e le assunzioni che si sarebbero potute realizzare con la sua approvazione, ad esempio nell’ufficio elettorale del Comune ora sotto organico e interessato da un’importante mole di lavoro viste le prossime elezioni comunali del 12 giugno 2022.

Ritengo corretto sottolineare che, oltre al sottoscritto e a diversi colleghi della maggioranza, l’unico esponente della minoranza ad essere rimasto in Aula al momento dell’appello è stato Federico Portelli. Il mio auspicio è che si possa presto ritornare in Consiglio comunale per approvare tale documento, nell’interesse di Gorizia e dei goriziani.

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APPROVAZIONI IMPORTANTI. CRONACHE DI CONSIGLIO

Il recente Consiglio comunale ha portato all’approvazione di diverse delibere, procediamo con ordine.

Con il primo al punto all’ordine del giorno, in cui ho interpellato il sindaco affinché faccia arrivare forte a Roma la voce del nostro territorio, poiché i rincari dei carburanti a Gorizia pesano il doppio del doppio data la concorrenza d’oltreconfine ormai insostenibile. Potete leggere qui il testo completo della mia interpellanza.

Con il secondo punto all’ordine del giorno abbiamo approvato un importante protocollo di intesa tra la Regione FVG, l’Ente regionale per il Patrimonio Culturale (ERPAC), l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) e il Comune di Gorizia per la realizzazione di un progetto di rigenerazione urbana in chiave storico-culturale del Parco Basaglia.

Sono intervenuto per sottolineare l’importanza della sinergia tra i diversi Enti pubblici per la valorizzazione di un’area, come quella dell’ex ospedale psichiatrico, al momento non pienamente utilizzata ma dal grande valore storico e culturale. Sicuramente importante anche la possibilità di prevedere delle attività di partenariato pubblico e privato, favorendo così la sinergia tra Pubblica Amministrazione e iniziativa privata.

Il terzo e il quarto punto all’ordine del giorno riguardavano delibere prettamente tecniche, tra cui l’approvazione delle modifiche al “Regolamento Dehors” per la disciplina degli spazi di ristoro all’aperto annessi ad attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande.

In particolare, ho sentito il dovere di intervenire e prendere le distanze da alcuni colleghi consiglieri d’opposizione che, generalizzando, avevano espresso delle osservazioni aspramente critiche verso il commercio della nostra Città. Fra le sue attività commerciali, infatti, Gorizia può vantare grandi professionisti che con impegno, fatica, energia, tempo, entusiasmo, buona volontà e investimenti fanno di tutto per garantire un’offerta di assoluta eccellenza. Anziché generalizzare, ritengo sarebbe più importante essere al fianco di tutte le persone che credono nella nostra Città e si adoperano per dare lustro al nostro commercio che, fra le altre cose, deve fare i conti con gli effetti della pandemia globale, della crisi in Ucraina e della concorrenza dell’e-commerce.

Infine, è stata approvata l’autorizzazione alla realizzazione di un intervento di ristrutturazione ed ampliamento della struttura sportiva posta all’interno dell’area in concessione all’A.S.D. Circolo Tennis Gorizia “Aldo Zaccarelli”, in deroga alle norme di attuazione del Piano Regolatore Generale Comunale.

Dunque, in conclusione posso affermare che è stata una sessione di Consiglio comunale sicuramente molto proficua e interessante, l’auspicio è che si continui in questa direzione anche nei prossimi mesi che ci separano dalle elezioni comunali per il sindaco di Gorizia.

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MEGLIO TARDI CHE MAI. CRONACHE DI CONSIGLIO

Ieri abbiamo approvato due importanti regolamenti in Consiglio comunale che, tuttavia, erano già approdati in Aula più di due mesi fa: quanto tempo sprecato…

Come ho riportato nel post “La tecnologia è importante. Cronache di consiglio”, nelle convocazioni di Consiglio del 13 e 20 dicembre 2021 all’ordine del giorno era prevista l’approvazione dei regolamenti. Tuttavia l’assenza in Aula di diversi consiglieri comunali causò il mancato numero legale e quindi lo slittamento dei suddetti punti.

Per tali motivi ritengo molto importante recuperare il tempo perso, anche perché, essendo regolamentato, ora sul nostro territorio comunale è possibile l’utilizzo di strumenti innovativi per garantire maggiore ordine pubblico e quindi anche sicurezza, vivibilità e fruibilità degli spazi pubblici. In particolare, il Comune di Gorizia potrà finalmente impiegare tecnologie come i GPS per la localizzazione delle volanti del Corpo della Polizia Locale, body cam, dash cam e droni. Inoltre, anche le fototrappole potranno essere impiegate e auspico serviranno a contrastare e prevenire l’abbandono abusivo di rifiuti in alcune zone della città, fra cui il monte Calvario.

In questo caso il detto “meglio tardi che mai” va benissimo, tuttavia sono dell’idea che Gorizia trarrebbe giovamento se la politica si concentrasse meno su se stessa, cogliendo l’opportunità di discernere fra questioni legate al dibattito politico e altre che, al di là di ogni colore e schieramento, sono un’opportunità per fare buona amministrazione locale e servire degnamente la nostra comunità.

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