GO2025: Tomasella (Lega), occasione storica per armonizzare economia di confine

“Coinvolgere il GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) in vista della Capitale europea della cultura 2025 per armonizzare l’economia di confine e rilanciare lo sviluppo del territorio goriziano”.

La proposta arriva dal consigliere comunale Andrea Tomasella (Lega) che, in seguito alla proclamazione di Nova Gorica e Gorizia a Capitale europea della cultura, riferendosi ai dati delle vendite di carburanti sul territorio comunale di Gorizia nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, fa il punto della situazione.

In particolare, il consigliere Tomasella aggiunge: “Con i confini aperti e senza alcuna limitazione agli spostamenti, a novembre 2019 sono stati venduti complessivi 369.549,00 litri di carburanti, mentre a novembre di quest’anno, nonostante le pesanti limitazioni agli spostamenti ma con i confini chiusi per la pandemia che ha travolto anche la Slovenia, le vendite sul territorio comunale sono schizzate alle stelle con un aumento percentuale del +139,6%, con totali 885.443,00 litri di carburanti venduti”.

“A Gorizia, prima che la Zona franca fosse soppressa, si vendevano mediamente 25 milioni di litri di carburanti all’anno, mentre in tutto il 2019 ne sono stati venduti appena 4,5 milioni. Visto che la Zona franca è stata cancellata 13 anni or sono, la perdita di 20 milioni di litri all’anno si traduce in un ammanco totale di oltre 120 milioni di euro fra Iva e tasse, senza contare il relativo indotto. Infatti, tale situazione di svantaggio fiscale, tariffario e burocratico, rispetto alle concorrenti d’oltreconfine, non riguarda solo le aree di rifornimento ma tante altre categorie, fra cui tassisti, veterinari o tabaccai solo per fare degli esempi”.

“Dato che la proclamazione di Nova Gorica e Gorizia a Capitale europea della cultura è ufficiale – conclude l’esponente del Carroccio – ritengo andrebbe colta al volo questa splendida occasione per far sì che il nostro territorio diventi un modello virtuoso per superare le problematiche fiscali, burocratiche e tariffarie dovute al confine fra gli Stati. In tal senso, sono convinto che il GECT è una grandissima risorsa”.

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Consiglio comunale, armonizzare economia di confine obiettivo prioritario per Gorizia

✅ Ringrazio il sindaco Rodolfo Ziberna per aver accolto la mozione che poco fa ho presentato in Consiglio comunale. La chiusura dei confini a causa del Covid-19 ha fatto emergere in modo chiaro e con dati aggiornati la distorsione di mercato con cui sono costretti a confrontarsi le attività economiche del nostro territorio. Dallo studio di Confcommercio FVG e Confcommercio Gorizia pubblicato domenica su Il Piccolo, si evince che il 73% delle imprese operative in provincia di Gorizia afferma di soffrire la concorrenza della attività oltreconfine a causa della pressione fiscale, tariffaria e burocratica più pesante in Italia. Inoltre, l’84% degli intervistati è favorevole a strumenti idonei ad armonizzare l’economia di confine per superare l’attuale dislivello che pregiudica in modo pesantissimo la nostra economia. Come ho detto in Aula, ritengo che sarà possibile traguardare questo importante risultato solo se come classe politica goriziana sapremo avanzare uniti, con la consapevolezza di voler lavorare in ottica di reciproca e leale collaborazione con i vicini della Repubblica di Slovenia poiché solo così potremo assicurare un florido futuro al nostro territorio e fondare le basi per essere un unicum e un esempio a livello europeo.

✅ Importantissima approvazione a larga maggioranza della delibera di variazione di assestamento generale al Bilancio di previsione 2020-2020 che porta in dote 900mila euro di sostegno alle famiglie e attività economiche goriziane. Uno sforzo dell’amministrazione guidata da Rodolfo Ziberna che testimonia la volontà di essere al fianco dei cittadini con interventi, per esempio, di abbattimento della Tari e per misure anti Covid-19 per i servizi doposcuola. Ho comunque chiesto, nel corso del mio intervento, un ulteriore impegno al sindaco e alla sua Giunta poiché dopo l’emergenza pandemica ci troveremo a dover fare i conti con le macerie economiche che questa terribile pandemia inevitabilmente comporterà. Dovremo farci trovare pronti, e non ho dubbi che ciò avverrà!

✅ Inoltre, approvata la delibera sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2020, il piano economico-finanziario del servizio rifiuti per il 2020 con importanti aiuti ai cittadini e poi spazio per un’ulteriore mozione.

Forza Gorizia, avanti! 🇮🇹

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Economia di confine: Tomasella (Lega), collaborazione tra Istituzioni essenziale per raggiungere armonizzazione

“Condivido il grido d’allarme lanciato dai rappresentati di categoria sull’urgenza di istituire un’area cuscinetto per armonizzare l’economia di confine sul territorio goriziano. Si tratta di un obiettivo fondamentale per sostenere concretamente esercenti, artigiani, commercianti e micro, piccola e media impresa in un momento di particolare crisi economica come quella che stiamo vivendo a causa della pandemia”.

Così il consigliere comunale della Lega di Gorizia, Andrea Tomasella, sulla necessità di armonizzare l’economia di confine e per cui ha presentato una mozione che andrà in Aula durante la seduta di oggi.

In particolare, Andrea Tomasella aggiunge: “La recente indagine condotta da Confcommercio FVG e pubblicato sul quotidiano Il Piccolo non lascia spazio a fraintendimenti: il 73% delle imprese goriziane dichiara di soffrire la concorrenza delle attività oltre frontiera, sia in termini di fiscalità sia per quanto riguarda il costo del lavoro e delle materie prime, inoltre l’84% degli esercenti si dicono favorevoli a strumenti per riequilibrare condizioni e tariffe fra una parte e l’altra del confine. Senza contare poi tutto il comparto dei rifornimenti dei carburanti e della vendita di tabacchi, visto che per alcuni nostri esercenti alla chiusura dei confini causa Covid è corrisposto un aumento del volume di affari dell’ordine del +120% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.

“Come Lega, dopo la mozione del consigliere regionale Diego Bernardis approvata dal Consiglio regionale all’unanimità e l’interrogazione dell’europarlamentare Elena Lizzi, grazie all’on. Massimiliano Panizzut abbiamo recentemente depositato un’interrogazione parlamentare ai ministri dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli e dell’Economia Roberto Gualtieri, ponendo l’accento sulla necessità che lo Stato faccia al più presto la sua parte. Si può stimare – sottolinea l’esponente del Carroccio – che l’ammanco di risorse su tutta la fascia confinaria del Friuli Venezia Giulia è di oltre 100 milioni di euro all’anno”.

“Partendo da queste importanti testimonianze, armonizzare l’economia di confine per il territorio goriziano è un obiettivo fondamentale e per riuscirci è necessario un proficuo coordinamento tra tutte le istituzioni, ovvero proprio l’obiettivo che pongo con la mozione” conclude la nota di Andrea Tomasella.

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Gorizia, Consiglio comunale 30 novembre – 1 dicembre

Nuova seduta, sempre in forma telematica, del Consiglio comunale di Gorizia.

Per chi avesse piacere, la diretta streaming è disponibile su 👉🏻 https://gorizia.consigliolive.it/.

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Regime fiscale: Panizzut (Lega), urgenti misure per armonizzare economia di confine in FVG

“Ho depositato un’interrogazione parlamentare rivolta ai ministri dell’Economia e delle Finanze e dello Sviluppo Economico, Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli, per sapere se ritengano di adoperarsi per adottare delle misure, ed eventualmente di quale tipo, con l’obiettivo di arrivare ad armonizzare l’economia di confine nelle zone frontaliere del Friuli Venezia giulia ed evitare un’emorragia di liquidità che è costata allo Stato italiano oltre 1 miliardo di euro in dieci anni”.

Lo afferma in una nota stampa l’on. Massimiliano Panizzut che, a latere di un incontro telematico con il Consigliere regionale Diego Bernardis e il Consigliere comunale Andrea Tomasella, annuncia il deposito di un’interrogazione ai Ministri Gualtieri e Patuanelli a proposito della necessità di armonizzare l’economia di confine in Friuli Venezia Giulia.

In particolare Massimiliano Panizzut aggiunge: “Le ripetute chiusure fra Stati a causa della crisi pandemica da Covid-19 hanno reso possibile quantificare con dati aggiornati al 2020 le ingenti risorse che annualmente abbandonano il territorio italiano in favore di attività economiche estere. Ogni anno, solo di Iva e accise, a causa del pendolarismo oltreconfine, nella sola fascia confinaria del Friuli Venezia Giulia, si perdono 100 milioni di euro a cui si sommano ulteriori 12 milioni di euro annui persi a causa della mancata vendita di tabacchi”.

“Ancor più in una situazione di grandissima difficoltà economica come quella che stiamo vivendo a causa della pandemia – conclude Massimiliano Panizzut – queste risorse sarebbero fondamentali per garantire servizi essenziali ai cittadini, come per esempio la sanità pubblica”.

Soddisfazione viene espressa dal consigliere regionale Diego Bernardis che afferma: “Dopo l’interessamento della nostra europarlamentare Elena Lizzi e la mozione approvata all’unanimità lo scorso luglio in Consiglio regionale FVG, l’iniziativa dell’on. Massimiliano Panizzut conferma il grande impegno della Lega a sollecitare l’Esecutivo nazionale affinché si prevedano al più presto strumenti per armonizzare l’economia di confine del Friuli Venezia Giulia”.

Infine, conclude la nota stampa del Carroccio il Consigliere comunale della Lega di Gorizia, Andrea Tomasella, che afferma: “Ringrazio l’on. Massimiliano Panizzut e il consigliere regionale Diego Bernardis per la volontà di sollevare una tematica di importanza cruciale per una città transfrontaliera come Gorizia. Armonizzare l’economia di confine vorrebbe dire dare nuovo impulso alle attività economiche italiane e favorire quel processo di integrazione europea fondato su reciproci valori di solidarietà, amicizia e collaborazione fra popoli e Stati”.

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Rifornimento a Gorizia, incremento tessere carburanti

In 15 giorni erogate a Gorizia oltre 1.300 tessere carburanti.
La chiusura dei confini sloveni ha riportato molti consumatori a rifornirsi in Italia e tali numeri rendono l’idea di quanto è necessario e urgente che la politica a Roma risponda concretamente alla problematica.
Nella nostra Città, dove un vero e proprio confine non esiste, possiamo e dobbiamo ambire a un modello economico transfrontaliero basato sulla reciproca e armonica crescita e sulla leale collaborazione fra popoli e Stati europei.
Si tratta di un obiettivo ambizioso, da raggiungere assieme 🇮🇹🇸🇮

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Nuova scontistica carburanti: dati incoraggianti, il lavoro continua

Grazie all’impegno dell’amministrazione Fedriga, arrivano primi dati incoraggianti sulla vendita di carburanti, soprattutto gasolio. Tuttavia, pur se i dati a livello provinciale raccontano un andamento complessivamente positivo, per la città transfrontaliera di Gorizia e dintorni occorrono strumenti peculiari per armonizzare l’economia di confine e riportare risorse sul territorio.

Forza e avanti con entusiasmo! 🇮🇹💪

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Carburanti: Tomasella, “Riportiamo risorse in Italia”

Super sconti #carburanti, da lunedì prezzo vicino a 1€ al litro ⛽🇮🇹

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Al via da lunedì la nuova scontistica carburanti in Friuli Venezia Giulia

⛽️🇮🇹 Da lunedì 31 agosto al via la nuova scontistica sui carburanti, usufruibile utilizzando la tessera regionale.
In via sperimentale, per almeno un mese, il prezzo di benzina e gasolio sarà quindi vicino a 1 euro al litro, quasi pari a quello praticato in Slovenia.
Si tratta di un primo importante passo verso una generale armonizzazione dell’economia di confine, obiettivo fondamentale per il nostro territorio e verso cui dobbiamo continuare a lavorare.

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Aumento sconti carburante, primo importante risultato di un percorso ancora lungo

Con l’aumento degli sconti su gasolio e benzina sarà finalmente possibile fare rifornimento in Italia ad un prezzo tanto conveniente quanto in Slovenia; la nuova scontistica resterà in vigore almeno fino a fine settembre e nel corso di questo mese se ne valuterà l’efficacia.
Si tratta sicuramente di un primo importante risultato, che però non mette in discussione un percorso più lungo, il cui obiettivo finale è una complessiva armonizzazione dell’economia di confine che consenta a tutte le attività economiche della fascia confinaria di godere delle stesse condizioni tariffarie, fiscali e burocratiche vantaggiose praticate in Slovenia.
Tale armonizzazione è un obiettivo fondamentale per la nostra economia ed è raggiungibile soltanto attraverso un impegno trasversale di tutte le forze politiche, come dimostrato con l’approvazione, all’unanimità, di alcune mozioni consiliari sulla tematica in diversi Comuni del goriziano.
Ringrazio il presidente Massimiliano Fedriga, l’assessore regionale all’Energia Fabio Scoccimarro e il consigliere regionale Diego Bernardis per l’attenzione rivolta al nostro territorio e alla tematica del pendolarismo del pieno oltreconfine.

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