Lega. Super Pontida 2022!

Super #PONTIDA22! 🤩

È stato bellissimo partecipare al tradizionale raduno della Lega – Salvini Premier.

Un’incredibile atmosfera e tantissime persone hanno accolto Matteo Salvini e le proposte di buonsenso fatte per l’Italia e gli italiani 🇮🇹

Forza, manca davvero pochissimo: domenica #25settembrevotoLega, io ci #credo!

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Lega. Direttivo federale con Matteo Salvini

Oggi a #Milano con Matteo Salvini 🇮🇹
#25settembreVOTOLEGA

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Comunali. Sabato 4 giugno Matteo Salvini a Gorizia

Sabato 4 giugno, a Gorizia, la visita del segretario federale della Lega Matteo Salvini 😊
Il 12 giugno a #Gorizia per Rodolfo Ziberna sindaco, vota #Lega e scrivi #TOMASELLA

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Conte si è dimesso. E adesso?

Tutti gli scenari possibili con la crisi di governo giunta all’apice

Giuseppe Conte ha rassegnato le dimissioni, ora il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dovrà scegliere quale strada percorrere.

Scenario 1

Nuovo incarico a Conte, il Presidente della Repubblica approverà un Conte ter con maggioranza fra PD e M5S. In questo modo i due partiti eviterebbero la possibilità di tornare alle elezioni, ovvero una situazione che attualmente li vedrebbe profondamente penalizzati nei numeri. 

Questo scenario però dovrebbe necessariamente passare per un supporto al Governo da parte di Renzi, che arriverebbe finalmente ad avere ciò a cui ambiva: dimissioni del premier, nuovo esecutivo con diversi rapporti di forza e delega ai servizi segreti. In alternativa, alcuni ritengono che questa possibilità si potrebbe evitare con l’ingresso nella maggioranza di esponenti di Forza Italia. Sinceramente non la reputo un’opzione credibile ma… in politica mai dire mai.

Scenario 2

Un governo di larghe intese con una squadra di governo che sarebbe tutta nuova, ovvero varie forze che contribuirebbero a farlo nascere fra cui Italia Viva, Udc e di alcuni esponenti di Forza Italia. Anche questa opzione andrebbe bene a PD e M5S che temono le elezioni poiché attualmente l’esito delle urne consegnerebbe numeri drasticamente ridotti alle loro compagini politiche.

Scenario 3

L’opzione che spaventa tutti tranne Lega e Fratelli d’Italia sono le elezioni anticipate. Non dimentichiamo che il secondo Esecutivo di Conte è nato con il solo scopo di impedire a Matteo Salvini di divenire Premier visto che la Lega era, ed è, la prima forza politica del Paese con il centrodestra che può ambire a governare con numeri ampi e una salda maggioranza.

Tutto, come detto, è nella mani del presidente Sergio Mattarella che farà il possibile per garantire la governabilità e, soprattutto, la stabilità del Paese in un momento così difficile per tutti.

Comunque, ciò che più di tutto mi lascia sgomento è la totale mancanza di responsabilità del Governo e dei vari Conte, Zingaretti, Di Maio, Renzi ecc, che in un momento così difficile, in cui milioni di posti di lavoro sono a rischio, la salute degli italiani è a rischio e il futuro delle più giovani generazione è a rischio, pensano a giochi di palazzo e dimostrano di essere totalmente scollegati dalla realtà di tutti i giorni.

Se vi va, fatemi sapere la vostra opinione lasciando un commento, vi risponderò molto volentieri.

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#NOMES: una questione di libertà!

Il Governo italiano si opponga al #MES, per la libertà e il futuro dei figli della nostra nazione!

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Tesseramento Lega 2020: tutti i gazebo in Provincia di Gorizia

Giovedì 13, venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 febbraio diamo il via alla Campagna di Tesseramento Lega 2020!

Di seguito trovate tutti i gazebo per la Provincia di Gorizia.

 

Giovedì 13 febbraio:

-Fogliano, dalle ore 10:00 alle ore 12:30 presso il Piazzale Roma;

 

Venerdì 14 febbraio:

Grado, dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 14:30 alle 17:00 in Piazza Duca d’Aosta;

 

Sabato 15 febbraio:

Gorizia, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 in Corso Verdi (altezza Cassa di Risparmio);

Turriaco, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00 in Piazza Libertà;

Staranzano, dalle ore 09:30 alle ore 13:00 in Piazza Dante Alighieri;

Monfalcone, dalle ore 09:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 17:00 in Piazza della Repubblica;

Grado, dalle ore 10:00 alle ore 12:30 in Viale Italia e dalle ore 14:30 alle ore 17:30 in Piazza Duca d’Aosta;
-Gradisca d’Isonzo, dalle 09:30 alle 13:00 in Piazza Unità;
-Villesse, dalle 09:00 alle 13:00 in Piazza San Rocco; 

 

Domenica 16 febbraio:

Grado, dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 14:30 alle ore 17:00 in Piazza Duca d’Aosta.

 

Per tesserarsi sono sufficienti un documento di identità ed il codice fiscale e ogni tessera ha un costo di 10,00 Euro.

Passate a trovarci, vi aspettiamo!

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Pontida 2018: il raduno della Lega fra tradizioni e futuro

Che cos’è il raduno di Pontida? Cosa ricorderò di questa edizione? Quali sono le linee politiche del futuro della Lega?

palco di pontida 2018
Il buonsenso al governo

Mi sembra come se fosse ieri che per la prima volta mettevo piede sul pratone di Pontida, teatro all’aperto di ben trentatré edizioni del tradizionale raduno leghista dove ogni anno si incontrano migliaia di persone provenienti da ogni parte del Paese e i massimi esponenti del Carroccio annunciano le nuove strategie e le linee politiche del movimento.

Sembra ieri, e invece sono passati già quattro anni. Pochi? Tanti? Sinceramente non lo so ma fintanto che andarci sarà un piacere e un divertimento, oltreché un dovere da militante, non baderò a quante edizioni ho partecipato bensì ai contenuti che vengono proposti. A tal proposito, quella di ieri è stata decisamente la più innovativa edizione fra le quattro a cui ho partecipato.

Pontida 2018: la Pontida del cambiamento

leghisti a pontida per il raduno del carroccio
Un altro scorcio del pratone di Pontida

Per la prima volta da quando partecipo al raduno di Pontida, il movimento di cui sono parte non è più all’opposizione bensì è alla guida del Paese. Non a caso lo slogan di quest’anno è stato “Il Buonsenso al Governo”. E checché ne dica buona parte dei mezzi di informazione italiani, i toni e le proposte fatte quest’anno hanno visto un bel cambio di passo rispetto al passato. Se negli anni scorsi c’è stata per lo più un’aspra e motivata critica nei confronti dell’operato (?!?) dei precedenti governi, quest’anno invece sono state fatte delle proposte per affrontare i temi caldi del momento e al contempo sono stati raccontati i primi successi del governo a trazione leghista. In un mese non sarebbe certamente stato possibile risolvere e dare risposte a tutti i disastri combinati dai precedenti governi, ma qualcosa di buono già è stato fatto. Però di questo parlerò più avanti.

Fra le edizioni a cui ho aderito, Pontida 2018 è stata sicuramente quella con più partecipazione. Circa 50/60mila persone provenienti da ogni parte di Italia hanno affollato il pratone e le zone limitrofe, la differenza rispetto agli anni passati si vedeva e, soprattutto, si sentiva. Infatti ogni volta che dal pratone partiva un applauso o un coro a sostegno di chi parlava dal palco lo si sentiva forte e chiaro anche da molto lontano (tipo come quando a un concerto partono i bassi di una canzone e ti fanno vibrare tutto, ho reso l’idea?). E lo dico proprio perché, mentre ero andato sulla collina che sovrasta il pratone, per scattare alcune fotografie dall’alto e registrare dei brevi video del pubblico presente, è partito il coro “Matteo, Matteo, Matteo!” che tuonava forte e imponente a testimoniare il grandissimo supporto del popolo leghista nei confronti del vicepremier e segretario federale Matteo Salvini.

Ci sono poi tantissimi altri cambiamenti che hanno contraddistinto questa Pontida rispetto alle precedenti edizioni, per lo più parlo di logistica e di organizzazione. Per esempio i gazebo e gli stand con i prodotti tipici dei territori erano disposti diversamente dal passato, oppure anche l’area che solitamente era destinata alle tende per campeggiare quest’anno ospitava panche e tavoli da sagra con un affollato chiosco di alimenti e bevande. Certo, nulla di radicale ma comunque dei piccoli cambiamenti che a mio modesto parere potrebbero essere il preludio di un’ulteriore espansione della manifestazione negli anni a venire.

Quello che ho notato con un pizzico di curiosità in più sono stati alcuni tricolori che sventolavano inediti sul pratone di Pontida, fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile. D’altro canto questo è il frutto del lavoro svolto dal segretario federale Matteo Salvini, che ha reso il movimento trasversale, inclusivo e aperto alle sensibilità di tutti gli italiani che da nord a sud si riconoscono nelle proposte e nelle battaglie della Lega.

Ah sì, ve l’ho detto che ‘sto anno “Pontida” l’hanno fatta il primo luglio? Ragazzi, giornata splendida e gran caldo!

Stop invasione, prima gli italiani e giornata della famiglia

Roberto Calderoli e Andrea Tomasella
Roberto Calderoli e Andrea Tomasella

Ve l’avevo detto, dei contenuti di questa edizione ne avrei parlato più nel dettaglio, senza la presunzione di voler affrontare tutto ma con l’ambizione di parlare di ciò che per me è stato più significativo.

Partiamo dal tema del momento: la lotta all’immigrazione clandestina. Su questo tema le idee e le proposte della lega sono molto chiare: chi specula a spese degli italiani sulla pelle degli immigrati non troverà più alcun business in Italia (ciao ciao ONG). E in questo primo mese di governo, il ministro degli Interni Salvini ha dimostrato di essere determinato a portare fino in fondo questa politica.

Prima gli italiani: non è uno slogan ma è un principio sacrosanto. Come ha detto anche il ministro per la famiglia e le disabilità Lorenzo Fontana: “uno Stato serio prima pensa ai propri cittadini e poi al resto del mondo”. Proprio come farebbe un buon padre di famiglia: prima pensa ai propri figli e poi, se avanza, anche agli altri.

Un altro tema a me molto caro è quello del sostegno alla famiglia naturale e da questo punto di vista trovo ineccepibile l’intervento che ha fatto il governatore del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Sono certo che sul tema si potrebbe aprire un dibattito lungo e interessante (se vi va, scrivete un commento con le vostre idee a riguardo), tuttavia ritengo che la politica deve reiniziare a prendersi la responsabilità di interrompere un’ideologia che finanzia con soldi pubblici chi fa propaganda per l’egoismo di alcuni adulti. Bene quindi l’annuncio del governatore Fedriga di voler dare la priorità al Family Day e di negare il patrocinio della Regione al Pride.

Lotta alla mafia e Lega delle Leghe

Pontida 2018 il raduno della Lega fra tradizioni e futuro-9

Matteo Salvini è spontaneo e quando parla dice le cose chiaramente e senza tanti giri di parole. Questa sua caratteristica l’apprezzo moltissimo, anche perché sinceramente non sono entrato in Lega per morire democristiano e né tantomeno schiavo del politicamente corretto. Sono entrato in Lega perché ho ritenuto (e ritengo tutt’ora) che il mio Paese necessita di diversi cambiamenti e, con impegno, tanto lavoro e determinazione, sono convinto di poter contribuire affinché questi cambiamenti si concretizzino.

Quando dal palco di Pontida Matteo ha richiamato il tema della lotta alla mafia, lo ha fatto senza mezzi termini: “le schifezze che rispondono al nome di mafia, camorra e ‘ndrangheta, a noi fanno schifo”. Applausi. Sì perché, al di là di qualche “scrittore” radical chic o di chi dall’alto del suo attico a New York dice agli italiani come vivere e sputa odio su Salvini e la Lega (avete capito di chi parlo? Se sì, scrivetelo in un commento), la realtà è che Matteo parla di vita quotidiana e delle problematiche con cui troppi italiani devono lottare ogni giorno. Davvero emozionante il riferimento a Rosario Olivatino, morto a 38 anni vittima della mafia: “un giudice integro e onesto che ha donato la sua vita per noi e il futuro dei nostri figli. Questa l’antimafia che aiuteremo: dei Falcone e Borsellino, Giuliano, Cassarà, di Rocco Chinnici”.

Questa Unione Europea non funziona, ce ne rendiamo conto un po’ tutti tranne gli “aficionados”, i mondialisti e chi ci guadagna dal cancellare i popoli europei a forza di spread, immigrazione incontrollata e multinazionali. Proprio per questo il tema del cambiamento di questa Unione Europea è uno dei cavalli di battaglia che Matteo Salvini ha deciso di portare a Pontida. L’idea è semplice e al contempo audace: la Lega delle Leghe, ovvero un’unione di tutte le forze politiche europee libere e sovrane. Devo dire che questo passaggio è realmente fondamentale: fino ad oggi avevo sempre creduto che il superamento del “nord” e l’apertura al mezzogiorno fossero l’obiettivo del segretario federale. In realtà ho capito che si trattava soltanto di un primo piccolo passo in direzione di un obiettivo più grande e ambizioso e che potrebbe finalmente fornire le giuste risposte alle sfide che la contemporaneità ci pone: local vs global, identitari vs mondialisti e lavoratori vs parassiti solo per citarne alcune.

Come sempre, Matteo è un passo avanti a tutti.

Aspettando Pontida 2019

pontida 2018
Aspettando Pontida 2019

Era davvero da un sacco di tempo che non scrivevo un articolo per il mio blog. Nell’ultimo anno ho pubblicato molto, soprattutto aggiornamenti sulla mia attività da consigliere comunale o riguardanti i nuovi video che pubblico sul mio canale YouTube, però un articolo come questo era un bel po’ che non lo facevo. Evidentemente ci voleva una nuova manifestazione leghista per darmi l’entusiasmo di ritornare a scrivere le mie idee e i miei pensieri su questo blog, mi auguro che quanto ho scritto sia riuscito ad appassionarvi e trasmettervi le mille e più emozioni della mia quarta Pontida.

La giornata di ieri è stata veramente bellissima, sono felice di averla condivisa con migliaia di persone che da ogni parte d’Italia hanno dimostrato una volta in più che con entusiasmo e buona volontà si possono raggiungere importanti traguardi. Un particolare ringraziamento lo rivolgo anche a tutte le persone che assieme a me sono arrivate a Pontida in corriera, condividendo un viaggio e un’esperienza che porterò sempre nel mio cuore.

Condividete questo articolo con i vostri amici tramite social, col passaparola o come meglio credete, mi farà davvero piacere. Se vi va, scrivete un commento con le vostre idee su quanto avete letto, per me sarà un piacere leggere e poi rispondervi.  Un caro saluto e alla prossima!

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Leggi anche Pontida 2017: report e foto della giornata (17-09-2017) #forzaLega

 

Pontida 2017: report e foto della giornata (17-09-2017) #forzaLega

raduno lega nord pontida report foto manifestazione
Pontida 2017: foto e report della manifestazione

Il tradizionale raduno di Pontida è il ritrovo politico della Lega Nord che ogni anno dal 1990 riunisce migliaia di militanti, sostenitori e simpatizzanti del Carroccio. Dal 2014 inoltre sono diverse migliaia anche le persone attive nel movimento Noi con Salvini che giungono dal centro e sud Italia per partecipare alla manifestazione sul sacro suolo di Pontida.

In quanto militante della Lega ricordo molto bene la mia prima Pontida del 2015 e, ancor più volentieri, anche l’edizione del 2016 che reputo essere stata quella della svolta identitaria (leggi il mio report qui: Pontida 2016, foto e report della giornata).

Considerando i recenti i fatti di cronaca che hanno visto la Lega Nord protagonista, nostro malgrado, a causa del blocco dei conti correnti del movimento in diverse zone d’Italia, le premesse per un’edizione 2017 più accesa del solito c’erano proprio tutte! E, in effetti, così è stato. Ma partiamo dal principio.

Le aspettative e il viaggio per Pontida 2017

Il popolo della Lega Nord
Il popolo della Lega Nord

Aspettavo questo raduno di Pontida con trepidazione da diverso tempo, avevo tantissima voglia di passare una giornata con le tante persone con cui sento di condividere ideali, obiettivi e sacrifici. Inoltre anche l’idea di partecipare a un evento che ha segnato la recente storia politica del nostro Paese, è un’altra cosa che ha alimentato il mio entusiasmo i giorni prima della partenza.

Difatti ero talmente entusiasta che anche la sveglia puntata alle cinque di domenica mattina non è stata eccessivamente pesante. Tanto più che una volta in viaggio, sarà stata l’ottima compagnia o le tantissime chiacchiere scambiate con i miei vicini di posto, il viaggio è passato molto veloce e quando alle undici sono sceso dalla corriera neanche mi sembrava possibile di essere già arrivato a Pontida.

Il raduno di Pontida

festa lega nord pontida salsicce barbecue
La Romagna del cuore

Del raduno di Pontida ci sono tanti aspetti che non cambierei per nulla al mondo, uno fra questi è sicuramente la genuinità.

La genuinità delle persone che vi partecipano: super orgogliose delle proprie tradizioni ma sempre disponibili ad accoglierne e conoscerne delle altre se raccontate col dovuto rispetto.

La genuinità dei prodotti tipici locali con mille odori, mille sapori e mille colori diversi e che si possono trovare nelle decine di stand allestiti per l’occasione.

La genuinità del sapersi raccontare attraverso i propri pregi e i propri difetti ma senza mai ostentare qualcosa soltanto per apparire. Certamente poi ci sono degli eccessi: corna vichinghe, giacchette a paillettes verdi sbrilluccicanti o costumi volutamente vistosi ma che sono parte del folklore tipico della Lega. E va benissimo così!

Il pratone di Pontida visto dall'alto
Il pratone di Pontida visto dall’alto

Un’altra cosa che mi piace tantissimo è il fatto che il raduno di Pontida si svolge su un prato, lontano dai luoghi della politica tradizionale e vicino alle persone comuni. Quelle stesse persone che si alzano alle cinque di ogni mattina per lavorare, quelle che fanno i conti a fine mese per permettere ai figli di studiare e che credono nei loro territori molto di più di quanto la politica nazionale non abbia fatto fino ad oggi.

Questa edizione di Pontida è stata diversa dalle altre due a cui ho partecipato, gli interventi da parte degli esponenti della Lega infatti sono stati più contingentati rispetto al passato. E sapete cosa vi dico? Meglio così.

Sì perché il Doge (Luca Zaia, governatore del Veneto), Bobo Maroni (Roberto Maroni, governatore della Lombardia) e la giovanissima Susanna Ceccardi sindaco di Cascina, sono stati bravissimi a riassumere le diverse anime della Lega Nord.

Matteo Salvini con il popolo della Lega 2
Matteo Salvini con il popolo della Lega pt. 2

Per quanto riguarda il comizio di Matteo Salvini anch’esso è stato impeccabile: artigiani, agricoltori e commercianti sono stati giustamente citati più volte nel corso del discorso del segretario leghista. Infatti la volontà della Lega di farsi portavoce delle competenze e dei mestieri che hanno reso famosa l’originalità del Made in Italy è una delle battaglie portate avanti dal movimento guidato da Matteo Salvini.

Stop invasione: basta all’immigrazione incontrollata. Servono regole, limiti e buon senso perché non è più possibile lasciare che l’immigrazione in questo Paese sia fuori controllo e senza regole. Matteo lo ha ribadito più volte nel corso del suo intervento: prima gli italiani!

Infine, fra le tante cose proposte dal segretario e assolutamente condivisibili, mi è piaciuto molto il discorso fatto sul valore del sacrificio per ottenere risultati: basta con le raccomandazioni, basta con gli amici degli amici che fanno carriera solo grazie al nome e basta con gli inciuci. Gli unici valori per fare “carriera” debbono essere il lavoro, il sudore della fronte e le capacità. Ed io mi ritrovo assolutamente d’accordo con questo concetto.

Prima di passare ad alcune considerazioni conclusive, ti invito a guardare il video “La mia Pontida 2017: #forzaLega! (con Massimo Bitonci, Lorenzo Fontana e Susanna Ceccardi)” e non dimenticarti di iscriverti al mio canale YouTube!

Alcune considerazioni sulla manifestazione della Lega Nord a Pontida

bandiera veneto a pontida
Bandiera del Veneto a Pontida

Questa è stata una Pontida differente dal solito, il popolo leghista è stato attaccato duramente nei giorni precedenti la manifestazione ed ha reagito con l’orgoglio, con coraggio e con il cuore. Ovvero proprio quei valori che più spaventano chi vorrebbe mettere a tacere il movimento di Matteo Salvini e imporre così il pensiero unico in Italia e affermare un modello di società che distrugge le tradizioni, sradica i popoli dai loro territori e impone mondialismo ed economicizzazione della quotidianità.

Pontida 2017: foto e conclusioni

militanti lega nord gorizia a pontida 2017
Parte della Lega Nord Gorizia, da sx: Franco Zotti, Fabio Verzegnassi, Alessandro Ballaben, Flavio Pecorari e Andrea Tomasella

pontida ingresso stradale e cartelli
Ingresso a Pontida

manifestazione della lega nord a pontida
Popolo leghista a Pontida 2017

volti della lega nord
Volti da Pontida

persone con cartello salvini premier
Salvini Premier

Enzo Kermol Antonio Calligaris Stefano Altinier
Da sinistra: Enzo Kermol, Antonio Calligaris e Stefano Altinier

militanti lega nord emilia con cartello salvini premier
Amici della Lega Nord Emilia

cartello 22 ottobre 2017 sì autonomia
22 ottobre 2017 sì autonomia

militanti noi con salvini lecce leonardo calò
Militanti Noi con Salvini Lecce

Foto di gruppo militati Lega Nord con il senatore Stefano Candiani pontida 2017
Foto di gruppo militati Lega Nord con il senatore Stefano Candiani

Matteo Salvini con il popolo della Lega pontida 2017
Matteo Salvini con il popolo della Lega

Tendone Veneto a Pontida
Tendone Veneto a Pontida

save the frico michele guerra alberto puntel pontida
Save the Frico con Michele Guerra e Alberto Puntel

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Leggi anche: Il mio primo discorso da Consigliere Comunale

Renzi e Salvini, leader che si raccontano

Primo piano di Renzi e Salvini
Renzi e Salvini, leader che si raccontano

Ho scritto un nuovo articolo per SocialNews, potete leggerlo qui: Renzi e Salvini, leader che si raccontano. Leggete, commentate e condividete con tutti i vostri amici, ne sarò molto contento.

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Pontida 2016, foto e report della giornata

Matteo Salvini sul palco di Pontida
Matteo Salvini sul Palco di Pontida 2016

Padania, secessione e 1° articolo dello statuto, oppure libertà, lavoro e futuro? Ieri sul pratone di Pontida si sono affrontate le due anime della Lega Nord, ed è stato un confronto epocale, senza esclusione di colpi. Vi racconto la mia Pontida, con le impressioni e le foto più significative della giornata. Continua a leggere