Gorizia. Da lunedì 29 sostituzione tubature gas via Terza Armata

Lavori per due mesi, viabilità modificata

A partire da lunedì 29 maggio AcegasApsAmga avvierà i lavori di sostituzione delle tubature del gas in via Terza Armata a Gorizia.

I lavori interesseranno il tratto dal civico 62 fino all’incrocio con via Veneto e consentiranno di sostituire i tubi esistenti con nuove tubazioni in polietilene ad alta densità.

Per tutta la durata dell’intervento, stimata in complessivi due mesi, sarà implementata una modifica della viabilità. In particolare, verranno attivati un senso unico da via Faiti a via Veneto e un divieto d’accesso per chi arriva da via Veneto e si dirige verso via Terza Armata.

Questi lavori si aggiungono a quelli già in essere nei pressi del Parco di Piuma, nelle zone di via Ponte del Torrione e via Generale Paolini e a quelli previsti in via Generale Papa e Forte del Bosco.

Si tratta di una serie di interventi molto importanti, che permetteranno di costruire una rete di tubazioni più sicura, riducendo il pericolo di fughe di gas.

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Gorizia. Sicurezza è priorità per la Città

Un nuovo importante momento di ascolto e confronto sul tema della #sicurezza, particolarmente rilevante per Gorizia anche in vista delle sfide che attendono la nostra Città in futuro 👆🏻
Il 12 giugno a #Gorizia per Rodolfo Ziberna sindaco, vota #Lega e scrivi #TOMASELLA

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Sicurezza. Proficuo incontro con sindacati forze dell’ordine

Proficuo incontro, a Gorizia, con l’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, e i rappresentanti delle sigle sindacali SILF FVG, SAP e CONAPO.

Un momento importante sia per conoscere le istanze delle forze dell’ordine del goriziano che per avanzare significative proposte per implementare il sistema della sicurezza della nostra Città.
Il 12 giugno a #Gorizia per Rodolfo Ziberna sindaco, vota #Lega e scrivi #TOMASELLA

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Sicurezza. Incontro con Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza

Importante incontro con l’on. Andrea Crippa, il vicesindaco di Gorizia, Stefano Ceretta, il segretario regionale della Lega, Marco Dreosto, il consigliere regionale Diego Bernardis e le sigle sindacali dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza, rappresentate da Damjan Nacini, Claudio Ughi e Armando Gallucci. Un importante momento di ascolto e confronto, per parlare della Questura e portare idee e proposte per il futuro della nostra Città 🏢 👮

#AvantiGorizia con Andrea #Tomasella

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Sicurezza. Proficuo incontro con Sindacato Autonomo Polizia

Istanze e proposte per la #sicurezza di #Gorizia al centro dell’incontro con il Sindacato Autonomo di Polizia👮🚔👇🏻

#AvantiGorizia con Andrea #Tomasella

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Polizia Urbana. Primo intervento in Consiglio

La due giorni di Consiglio comunale di Gorizia convocata per oggi e domani verte sull’approvazione del nuovo Regolamento della Polizia Urbana.

Di seguito trovate il mio primo intervento in Aula.

“Buonasera a tutti, ai colleghi in Aula, a coloro che sono collegati da remoto e ai cittadini che ci seguono da casa.

Fra gli atti fondamentali di competenza del Consiglio comunale ci sono anche i regolamenti, pertanto la proposta di un nuovo regolamento della Polizia Urbana non è un passaggio indifferente ma, per il sottoscritto, rappresenta uno fra i momenti più importanti della consiliatura.

Permettetemi di sottolineare il buon lavoro fatto dall’assessore Stefano Ceretta, dal comandante della Polizia Locale Muzzatti e dal vicecomandante Paesini, dal presidente della Commissione, Cosma, dagli Uffici e da tutti coloro che hanno concorso a realizzare il nuovo Regolamento in cui non si trovano azzardi né improvvisazioni, ma buone pratiche rintracciabili anche in altri regolamenti della Polizia Urbana di altri Comuni del Friuli Venezia Giulia.

Visto il momento, ritengo che sia importante sottolineare che si tratta di uno strumento a vantaggio non soltanto della Polizia Locale ma in generale di tutte le Forze dell’Ordine. Un nuovo regolamento è imprescindibile per poter garantire un servizio efficiente ed efficace della Polizia locale a tutela della città e dei cittadini.

Senza dimenticare anche che le recenti assunzioni hanno rinforzato l’organico a disposizione e con la recente approvazione di importanti Regolamenti, che hanno previsto alcuni aggiornamenti degli strumenti in dotazione agli agenti (droni, fototrappole e GPS), si sta raggiungendo la mission che questa Amministrazione ha sempre avuto nel suo programma di mandato, ovvero modellare il servizio in base alle esigenze del territorio.

I decreti legge in materia di sicurezza poi, hanno introdotto una serie di nuove norme al fine di poter garantire il decoro urbano e la tutela dell’ordine pubblico, il cosiddetto “Daspo urbano” permetterà al sindaco, tramite gli organi competenti, di multare ed emettere un primo ordine di allontanamento da alcune zone della città nei confronti di persone che mettono a rischio la salute dei cittadini o il decoro urbano.

Questo importante concetto è stato ripreso anche in sede del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, un organo non partitico o politico, ma collegiale dello Stato italiano, che ha espresso l’auspicio che “il Comune di Gorizia possa quanto prima addivenire all’approvazione di un nuovo regolamento di Polizia Urbana in modo da recepire le nuove disposizioni normative di settore e consentire così alle Forze di Polizia di poter disporre di un valido ed efficace strumento operativo di controllo del territorio”, per assicurare la vivibilità delle nostre strade e piazze e sancire il principio che sarà possibile allontanare chi non rispetta spazi che appartengono a tutti i cittadini.

Visto il grande lavoro fatto da tutte le parti, portato avanti con equilibrio e buonsenso, mi sento di esprimere l’auspicio che questo documento possa essere votato con larga maggioranza a beneficio di tutta la nostra comunità e che possa essere uno strumento in più a supporto della Polizia Locale di Gorizia, per la sicurezza e il benessere dei cittadini”.

Attualmente il dibattito è ancora in corso e si concentra sulla trattazione degli emendamenti.

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Gorizia. Proposte consegnate a on. Bubisutti e Toccalini

🗞️ Il Piccolo parla delle proposte consegnate all’on. Aurelia Bubisutti e al coordinatore federale della Lega Giovani, on. Luca Toccalini, affinché portino al Governo le istanze di #Gorizia in materia di sicurezza ed economia di confine 🤝

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Amianto. Contributi rimozione da edifici imprese 2022

Domande presentabili a partire da domani

In base all’articolo 4, commi 30 e 31 della Legge regionale di stabilità 2017, modificato dalla Legge di stabilità 2019, la Regione Friuli Venezia Giulia concede contributi per la rimozione e lo smaltimento, o per il solo smaltimento, dell‘amianto da edifici di proprietà di imprese, che siano sede legale o unità operativa delle stesse.

SOGGETTI BENEFICIARI

A poter beneficiare dei contributi in oggetto sono:

micro, piccole e medie imprese in possesso dei requisiti definiti dall’Allegato I del Regolamento (CE) n. 651/2014/UE;

grandi imprese.

Non possono, invece, beneficiare dei contributi:

– imprese che si trovano in stato di scioglimento o liquidazione volontaria o che siano sottoposte a procedure concorsuali;

– imprese che non rispettano le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro;

– imprese destinatarie di sanzioni interdittive;

– aziende che gestiscono servizi pubblici locali.

Possono beneficiare dei contributi in argomento anche le imprese che non sono proprietarie dell’immobile su cui viene effettuato l’intervento, previa autorizzazione da parte del proprietario stesso.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo, al netto dell’IVA, le spese:

– di rimozione, trasporto e smaltimento dei materiali contenenti amianto;

– inerenti l’approntamento delle condizioni di lavoro in sicurezza;

– relative ad analisi di laboratorio;

– per la redazione del piano di lavoro di cui all’articolo 256 del decreto legislativo n. 81/2008;

– connesse all’attività di certificazione di cui all’articolo 41 bis della legge regionale n. 7/2000, per l’importo massimo di 500,00 euro.

Tali spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.

Non rientrano nel contributo le spese:

– per la sostituzione del materiale rimosso, l’incapsulamento o il confinamento dei materiali contenenti amianto;

– sostenute a fronte di rapporti giuridici instaurati tra società, persone giuridiche, amministratori, soci, ovvero tra coniugi, parenti e affini sino al secondo grado riferite al contributo medesimo.

INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO

L’entità del contributo varia a seconda della dimensione dell’impresa richiedente ed è pari al:

-50% della spesa riconosciuta ammissibile, per un massimo di 15.000,00 euro, per le micro imprese;

-40% della spesa riconosciuta ammissibile, per un massimo di 30.000, 00 euro, per le piccole e medie imprese;

-30% della spesa riconosciuta ammissibile e per un massimo di 40.000,00 euro per le grandi imprese.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di contributo, redatta compilando l’apposito modulo disponibile sul sito della Regione, deve essere presentata via PEC all’ indirizzo ambiente@certregione.fvg.it (Direzione centrale competente in materia di ambiente e  Servizio competente in materia di rifiuti e siti inquinati) tra il 1 e il 28 febbraio.

All’istanza devono essere allegati:

– relazione relativa all’intervento da realizzare;

– preventivo dettagliato di spesa;

– due fotografie dell’immobile oggetto di intervento, attestanti la presenza di
amianto;

– dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà attestante il possesso dei requisiti di accesso al contributo;

– fotocopia del documento d’identità in corso di validità del soggetto che sottoscrive la domanda.

Il richiedente deve presentare domande diverse per la sede legale e per ogni unità operativa oggetto di intervento.

Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.

Si tratta di una misura molto significativa, data la pericolosità dell’amianto per la salute e l’importanza di rimuovere e smaltire in sicurezza questo materiale.

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