Domande presentabili fino al 24 gennaio

Con la Delibera nr. 1947/2022 è stato approvato l’Avviso annuale 2023 per la concessione di contributi regionali a sostegno di iniziative progettuali riguardanti eventi e festival, stagioni e rassegne nel settore dello spettacolo dal vivo, che include attività di rappresentazione teatrale, musicale e di danza.
SOGGETTI BENEFICIARI
A poter beneficiare dei contributi in oggetto sono:
– gli enti locali e gli enti pubblici regionali;
– le articolazioni territoriali degli enti pubblici nazionali presenti in Friuli Venezia Giulia;
– gli enti privati, diversi dalle persone fisiche, senza fine di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili e gli avanzi di gestione nello svolgimento delle attività previste nell’oggetto sociale;
– le società cooperative.
Enti privati e società cooperative devono:
– svolgere attività prevalentemente o esclusivamente culturali o artistiche;
– essere regolarmente costituiti con atto pubblico o scrittura privata registrata;
– avere sede legale od operativa in Regione al momento dell’erogazione del contributo.
Tutti i soggetti sopra elencati possono partecipare singolarmente o nell’ambito di un paternariato. Tra i partner ammissibili vi sono enti locali e pubblici, enti privati – diversi dalle persone fisiche, senza scopo di lucro -, società cooperative che svolgono attività esclusivamente o prevalentemente culturali o artistiche, i soggetti di cui all’articolo 5 dell’Avviso.
Per ogni progetto sono ammessi al massimo cinque partner e ciascuno di essi deve fornire un apporto in termini di finanziamento, servizi, logistica o personale.
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammessi a contributo i progetti relativi alla produzione, promozione, organizzazione e realizzazione di eventi e festival, stagioni e rassegne nell’ambito dello spettacolo dal vivo.
Tali progetti possono anche svolgersi in presenza di eventi realizzati in settori diversi da quello dello spettacolo dal vivo, che però devono risultare accessori e non prevalenti e possono comprendere anche attività di produzione di spettacoli teatrali di prosa.
I progetti sopra indicati devono svolgersi prevalentemente nel territorio del Friuli Venezia Giulia e prevedere modalità di realizzazione alternative allo svolgimento in presenza del pubblico.
Non sono ammessi a contributo i progetti con oggetto principale o esclusivo il canto corale e l’attività bandistica, il folclore, la valorizzazione delle lingue minoritarie, il teatro amatoriale e settori diversi dallo spettacolo dal vivo.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse a contributo le spese di personale, produzione, pubblicità, promozione e gestione degli spazi relative al progetto finanziato e le spese generali di funzionamento, come definito dall’articolo 7 del Regolamento.
Le spese sopra indicate devono essere sostenute tra il 1 gennaio 2023 e il 31 marzo 2024.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Gli importi concedibili sono compresi fra 15.000,00 e 25.000,00 euro per i progetti relativi a eventi e festival, tra 15.000,00 e 30.000,00 per rassegne e stagioni.
CUMULABILITÀ
Lo stesso progetto può essere oggetto di ulteriori sovvenzioni rispetto a quelle previste nell’Avviso.
In fase di rendicontazione, il beneficiario presenta una dichiarazione attestante l’entità e la provenienza delle ulteriori sovvenzioni ottenute per il medesimo progetto e si impegna a comunicare tempestivamente quelle che dovesse ricevere successivamente. La somma delle sovvenzioni e del contributo in oggetto non può superare la spesa effettivamente sostenuta dal beneficiario.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di contributo può essere presentata soltanto in forma telematica attraverso il Sistema di Istanze On Line entro e non oltre le ore 16:00 del 24 gennaio 2023.
Nel caso in cui vengano presentate più domande relative allo stesso progetto su uno stesso Avviso, verrà ritenuta valida esclusivamente l’ultima pervenuta.
Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.
Si tratta di una misura certamente molto significativa, volta a promuovere e valorizzare il patrimonio culturale della nostra Regione e sostenere un settore che riveste grande importanza anche nell’ambito della Capitale europea della Cultura 2025.
Cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento, vi risponderò molto volentieri.
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