Domande presentabili da giovedì 10 giugno
In base a quanto previsto dall’articolo 3 della L. R. n. 2/2021 (Misure di sostegno e per la ripartenza dei settori cultura e sport e altri disposizioni settoriali), l’Amministrazione regionale concede incentivi annuali a favore di soggetti operanti nell’ambito della cultura e dello sport, al fine di rilanciarne l’attività a seguito dell’emergenza Covid-19.
Modalità e condizioni per la concessione degli incentivi sono definite nell’Avviso pubblico allegato alla DGR n. 831/2021, con la quale lo stesso Avviso è stato approvato.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di incentivo come capofila i seguenti soggetti:
-privati senza fine di lucro, che per statuto svolgono attività prevalentemente o esclusivamente culturali o artistiche;
-società cooperative, senza finalità di lucro o con l’obbligo statutario di reinvestire gli utili e gli avanzi di gestione nello svolgimento di attività previste nell’oggetto sociale, che per statuto svolgono attività prevalentemente o esclusivamente culturali o artistiche;
-ecomusei, pubblici e privati, musei privati, biblioteche, riconosciuti di interesse regionale;
-associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive;
-gestori di siti UNESCO;
-raggruppamenti o associazioni temporanei, costituiti da soggetti che, prima della presentazione della domanda, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l’offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti.
I richiedenti devono inoltre:
-essere regolarmente costituiti con atto pubblico o scrittura privata registrata;
-avere sede legale od operativa in Friuli Venezia Giulia al momento dell’erogazione dell’incentivo.
Soggetti pubblici e Università possono beneficiare degli incentivi solamente nel caso in cui presentino domanda in qualità di gestori di ecomusei, musei o biblioteche.
Partner
I soggetti beneficiari di incentivi annuali a progetti o programmi triennali a valere sulla L.R. n. 16/2014, le fondazioni bancarie, le Università che non siano gestori di ecomusei, musei o biblioteche, le scuole statali e paritarie e gli enti di formazione professionale, le associazioni di categoria, le camere di commercio, gli ordini e i collegi professionali, le proloco, i loro consorzi e il Comitato regionale, gli enti religiosi e i sistemi bibliotecari non sono legittimati a presentare domanda di incentivo, ma possono partecipare al progetto in qualità di partner.
Ciascuno dei partner deve fornire al progetto un apporto in termini di finanziamento, di servizi, di logistica o di personale.
I partner (tranne le fondazioni bancarie, le proloco e gli enti religiosi), possono partecipare anche in qualità di “partner co-beneficiari”. In tal caso, il beneficiario dell’incentivo può trasferire ai “partner co-beneficiari” una quota dell’incentivo ricevuto, pari al massimo al 30 per cento in presenza di un unico partner co-beneficiario, e al 40 per cento in presenza di due o più partner co-beneficiari.
I partner possono partecipare in qualità di “partner co-beneficiari” ad una sola iniziativa progettuale. Il soggetto capofila può partecipare ad un altro progetto come partner, ma non in qualità di “partner co-beneficiario”.
Per ogni progetto è previsto un numero massimo di dieci partner, comprensivo di partner non co-beneficiari e “partner co-beneficiari”).
PROGETTI
Gli incentivi vengono erogati per progetti di produzione, organizzazione, realizzazione e promozione di eventi, manifestazioni, festival, stagioni o rassegne nel settore dello spettacolo dal vivo, di attività espositive, di divulgazione della cultura umanistica e scientifica e di valorizzazione della cultura cinematografica, nonché per progetti di gestione e valorizzazione dei beni del patrimonio culturale o di altri luoghi della cultura regionali, anche mediante la digitalizzazione del patrimonio e l’uso di tecnologie digitali.
I progetti possono anche essere multisettoriali e integrati e prevedere la presenza di eventi e attività collaterali sportive di carattere agonistico, amatoriale, ludico o ricreativo.
I progetti devono inoltre svolgersi prevalentemente nel territorio del Friuli Venezia Giulia e prevedere forme e modalità di realizzazione alternative allo svolgimento in presenza del pubblico, nel caso di provvedimenti di contenimento e gestione dell’emergenza COVID-19.
ENTITÀ DELL’INCENTIVO
L’incentivo varia tra un minimo di 50.000,00 euro e un massimo di 100.000,00 euro. Se il contributo richiesto è inferiore al minimo o superiore al massimo indicati, la domanda viene archiviata d’ufficio.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di incentivo può essere presentata a partire dalle ore 8:00 di giovedì 10 giugno 2021 e fino alle ore 16:00 del 5 luglio 2021 (termine perentorio), esclusivamente attraverso l’utilizzo del sistema IstanzeOnLine a cui si accede dal sito della Regione.
Al modulo di domanda devono essere allegati:
-le dichiarazioni sostitutive attestanti la qualità di legale rappresentante o di procuratore del richiedente, il possesso dei requisiti di ammissibilità e il regolare pagamento dei contributi previdenziali;
-la descrizione e il quadro logico del progetto, le informazioni per l’attribuzione dei criteri qualitativi oggettivi e valutativi;
-la scheda partner, compilata per ciascun componente della partnership e sottoscritta digitalmente dal partner stesso;
-le attestazioni di presa visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali, di assunzione di responsabilità dei contenuti della documentazione di domanda e di impegno al rispetto degli obblighi dettagliati nell’Avviso;
-la copia del modello attestante l’assolvimento dell’imposta di bollo.
È possibile presentare una sola domanda di incentivo.
Il Bando ripartenza cultura e sport, inoltre, sarà oggetto della webinar che si terrà online venerdì 11 giugno, con iscrizioni aperte fino a giovedì 10.
Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.
Si tratta di una misura molto significativa, con la quale l’Amministrazione regionale vuole fornire un supporto concreto a imprenditori e lavoratori dei settori della cultura e dello sport, la cui attività è stata pesantemente limitata per oltre un anno a causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria.
Cosa ne pensate? Fatemelo sapere con un commento, vi risponderò molto volentieri.
Vi invito anche a mettere Mi Piace alla mia pagina Facebook, a seguirmi sul mio profilo Twitter e a iscrivervi al mio canale Telegram.