
Messo a tacere sui social, ma non per questo meno combattivo. Sabato scorso l’ex Presidente USA Donald Trump ha tenuto un nuovo comizio nello Iowa, a Des Moines, città dalla quale solitamente prendono il via le primarie per la corsa alla Casa Bianca.
“Ci riprenderemo l’America”, ha promesso il tycoon alla folla di sostenitori presenti, senza però annunciare formalmente la propria candidatura alle presidenziali del 2024.
L’ex presidente ha ripetutamente puntato il dito contro Biden e la sinistra, che stanno “portando il Paese verso il baratro” e non hanno saputo gestire la questione afgana. Scontro aperto, dal punto di vista economico, anche con la Cina.
Riguardo alle elezioni di metà mandato del prossimo anno, Trump si è mostrato fiducioso per la vittoria dei repubblicani e ha auspicato che “passino ovunque delle leggi per rendere le elezioni corrette e regolari”.
Il risultato del voto sarà, in ogni caso, decisivo e qualora restituisse ai repubblicani il controllo di Camera e Senato, si andrebbe a delineare una situazione in cui Donald Trump avrebbe una leadership ancora più forte e stabile.
Già il comizio tenutosi la scorsa settimana in Iowa, che ha visto grandissima partecipazione e supporto all’ex Presidente da parte del pubblico, fa capire che il partito repubblicano si sta nuovamente ricompattando attorno alla figura di Trump.
Oramai non manca molto, la curiosità è alta e i presupposti per una nuova e avvincente campagna elettorale ci sono tutti.
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