Domande presentabili da oggi al 10 maggio
Con la delibera n. 606 dello scorso 23 aprile, la Giunta regionale ha previsto l’estensione a nuovi beneficiari dei contributi a fondo perduto previsti con la L.R. 1/2021, articolo 2, a sostegno di diversi soggetti operanti nei settori del commercio e del terziario che, in conseguenza del perdurare della pandemia, hanno subito una contrazione dell’attività.
L’ammontare complessivo di questa tranche di aiuti è pari a circa 7 milioni di euro di fondi regionali.
I criteri e le modalità di erogazione dei contributi sono definiti nell’Allegato 3 alla delibera n. 606.
SOGGETTI BENEFICIARI
Gli aiuti sono rivolti a soggetti operanti nei settori del commercio, del turismo, delle filiere eventi, del trasporto di persone, agenzie viaggio e guide, della pubblicità, delle attività sportive, della fabbricazione e dei lavori di costruzione, dei servizi alla persona.
L’elenco completo dei beneficiari è contenuto negli Allegati 1 e 2 alla delibera n. 606.
Per quanto riguarda l’Allegato 1, possono presentare domanda soltanto le imprese e i soggetti iscritti agli elenchi già individuati in base all’Avviso approvato con la delibera n. 378/2021, che siano attivi alla data di presentazione della domanda e abbiano avviato l’attività a partire dal 1° gennaio 2020.
In riferimento all’Allegato 2 invece, possono chiedere il contributo tutte le imprese attive al momento di presentazione della stessa, senza distinzione rispetto alla data di avvio attività.
Possono presentare domanda anche i lavoratori autonomi con codice ATECO ricompreso negli Allegati 1 e 2 attivi al momento di presentazione della stessa senza distinzione rispetto alla data di avvio attività, titolari di partita IVA con domicilio fiscale in Friuli Venezia Giulia.
In tutti e tre i casi sopracitati, i soggetti che hanno avviato l’attività a partire dal 1 gennaio 2020 non devono autocertificare il calo di fatturato tra 2019, 2020 e 2021 (come sotto specificato).
Possono chiedere il contributo anche gli imprenditori agricoli che gestiscono le aziende denominate frasca, osmiza o privada. Tali soggetti sono esentati dall’obbligo di autocertificare il calo di fatturato.
Oltre a possedere, alla data di presentazione della domanda, un codice ATECO primario (solo per gli agriturismi, secondario), ricompreso tra quelli dell’elenco riportato nel sopracitati Allegati 1 e 2, per poter beneficiare del contributo, i richiedenti devono:
-risultare attivi alla data di presentazione della domanda;
-avere sede legale o secondaria oppure unità locale in Friuli Venezia Giulia (il codice ATECO primario o prevalente deve essere riferito, in ogni caso, alla sede in territorio regionale);
-essere iscritti al Registro Imprese oppure negli Albi, Registri o elenchi delle guide, dei bed&breakfast, degli affittacamere, dei maestri di sci della Regione;
-aver rilevato una perdita di fatturato pari o superiore al 30%, registrata raffrontando l’importo medio mensile del fatturato prodotto tra i periodi 01/03/2019–29/02/2020 e 01/03/2020-28/02/2021;
-se imprese di media/grande dimensione, non essere state in “in difficoltà” al 31/12/2019 o, se impresa di micro/piccola dimensione, non aver ricevuto aiuti per il salvataggio né essere soggette ad un piano di ristrutturazione ai sensi delle norme sugli Aiuti di Stato.
Non possono beneficiare dei contributi i soggetti già beneficiari dei ristori a valere sulla L.R. n 2/2021 (Misure di sostegno e per la ripartenza dei settori cultura e sport e altre disposizioni) e sulla L.R. n. 1/2021 (Ulteriori misure urgenti per il sostegno dei settori produttivi) attivata lo scorso marzo con la delibera n.378/2021.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
L’importo del contributo varia da euro 500,00 a euro 10.000,00, a seconda dell’attività esercitata, come evidenziato negli Allegati 1 e 2 della delibera.
Per quanto riguarda i lavoratori autonomi e imprenditori agricoli che gestiscono le aziende denominate frasca, osmiza o privada, l’entità dell’aiuto è pari a euro 700,00.
In riferimento all’attività alberghiera, ammessa a contribuzione nel caso in cui la struttura si trovi in un Comune interamente montano, è prevista una differenziazione nell’entità dell’aiuto a seconda del numero dei posti letto della struttura (inferiore a 30, tra 30 e 60, maggiore di 60).
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda può essere presentata a partire dalle 9:00 del 29 aprile e fino alle 18:00 del 10 maggio utilizzando il “Sistema presentazione istanze on line” nella sezione dedicata sul sito della Regione, con pre-identificazione dell’identità digitale del sottoscrittore tramite SPID, CNS o CRS.
Può essere soddisfatta una sola domanda di contributo: qualora il medesimo soggetto presenti più domande, sarà considerata valida solo l’ultima in ordine di tempo.
La domanda può essere compilata e inoltrata anche da un soggetto diverso dal richiedente, al quale sia stata conferita idonea procura. In caso di firma autografa, unitamente alla procura, deve essere allegata anche la copia di un documento di identità in corso di validità del conferente procura.
Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione.
Si tratta di un’importante tranche di ristori, la quarta da inizio pandemia, con la quale l’Amministrazione regionale Fedriga conferma il proprio impegno per fornire un aiuto concreto alle attività economiche duramente colpite da chiusure e limitazioni. Molto significativo il fatto che possa presentare domanda anche chi ha avviato l’attività a partire dal 1º gennaio dello scorso anno.
Cosa ne pensate? Fatemelo sapere con un commento, sarò felice di rispondervi!
Vi invito anche a mettere Mi Piace alla mia pagina Facebook, a seguirmi sul mio profilo Twitter e a iscrivervi al mio canale Telegram.