Il Decreto n. 048/2020 del Presidente della Regione ha definito i criteri e le modalità di ripartizione del fondo per l’abbattimento delle rette a carico delle famiglie per la frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia, di cui alla L.R. 20/2005.
L’intervento economico in oggetto consente alle famiglie beneficiare dello stesso di versare una retta ridotta per la frequenza ad asili nido, servizi integrativi (quali centri per bambini e genitori, spazi gioco e servizi educativi domiciliari) e sperimentali per la prima infanzia, rivolti a bambini di età compresa tra 3 e 36 mesi.
La differenza tra il totale della rata e l’importo versato dalla famiglia, ossia l’entità del beneficio spettante alla stessa, viene rimborsata dai Servizi Sociali dei Comuni ai gestori dei servizi per la prima infanzia accreditati.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare della misura i nuclei familiari:
-in cui almeno uno dei genitori sia residente o lavori in Friuli Venezia Giulia da almeno 12 mesi;
-con valore dell’ISEE pari o inferiore a 50.000,00 euro.
Il beneficio è inoltre riconosciuto alle madri di figli minori residenti o che lavorino in Friuli Venezia Giulia da almeno un anno continuativo, inserite in un percorso di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato, anche in assenza di presentazione dell’attestazione ISEE.
L’ammissione al beneficio richiede l’iscrizione a uno dei servizi educativi per la prima infanzia accreditati: l’elenco delle strutture è disponibile sul sito della Regione.
ENTITÀ DEL BENEFICIO
L’entità del beneficio mensile viene determinata annualmente con Delibera della Giunta regionale.
In particolare:
-per nuclei familiari con un unico figlio minore, il beneficio è stabilito fino a un massimo di 250,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 125,00 euro per il tempo parziale.
-per i nuclei familiari con due o più figli minori, il beneficio è stabilito fino a un massimo di 450,00 euro per la frequenza a tempo pieno e fino a un massimo di 225,00 euro per il tempo parziale.
Nel caso in cui nel nucleo familiare vi siano due o più figli che frequentano contemporaneamente uno dei servizi educativi accreditati, il beneficio è riconosciuto per tutti i figli, come sopra riportato.
L’importo del beneficio è ridotto del 50 per cento se il genitore richiedente è residente o lavora in Regione da meno di 5 anni continuativi.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per l’anno educativo 2021/2022, la domanda deve essere presentata esclusivamente in forma telematica ai Servizi Sociali dei Comuni territorialmente competenti, tramite il sistema Istanza Online a cui si accede dal sito della Regione tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CRS (Carta Regionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) entro il 31 maggio 2021.
Le domande presentate a partire dal 1 giugno 2021 verranno inserite in lista d’attesa.
A presentare l’istanza di beneficio deve essere il genitore in possesso dei requisiti d’accesso e di quelli che ne determinano l’intensità più favorevole.
CUMULABILITÀ
Il beneficio può essere cumulato con altri contributi e agevolazioni, anche fiscali, per l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia, fino alla concorrenza della spesa rimasta a carico della famiglia. L’ammontare del beneficio non potrà, comunque, essere superiore alla retta mensile del periodo corrispondente.
Queste e molte altre informazioni utili sono disponibili alla pagina dedicata sul sito della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Si tratta di un’importante misura a sostegno delle famiglie che, in un momento di particolare difficoltà come quello che stiamo affrontando, assume ancora più rilevanza.
Cosa ne pensate? Se vi va, fatemi sapere la vostra opinione con un commento, vi risponderò molto volentieri.
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