
Ricorre oggi il quarantesimo anniversario della morte del generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla criminalità organizzata il 3 settembre 1982.
Quella sera Dalla Chiesa, nominato prefetto del capoluogo siciliano appena quattro mesi prima, e sua moglie, Emanuela Setti Carraro, si trovavano a bordo di una Autobianchi A112 scortata dall’agente Domenico Russo. All’altezza di via Isidoro Carini a Palermo una motocicletta Honda e una BMW aprirono il fuoco contro l’auto della scorta e l’A112, colpendo a morte Dalla Chiesa e sua moglie. L’agente Russo morirà il 15 settembre.
Una vita, quella del generale Dalla Chiesa, dedicata alla lotta contro la mafia e il terrorismo delle Brigate Rosse, per l’affermazione dei valori della libertà e della giustizia. Un grandissimo esempio da non dimenticare.
“Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”.
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