COVID. Vademecum per Pasqua e Pasquetta

Il Decreto Legge n. 30/2021 e il DPCM del 2 marzo hanno definito le misure in vigore in tutta Italia nei giorni di Pasqua e Pasquetta, festività che, come lo scorso anno, saranno diverse da quelle a cui siamo normalmente abituati in conseguenza dell’emergenza sanitaria.

Di seguito trovate le principali disposizioni per domani e lunedì.

Spostamenti

È consentito spostarsi verso un’altra abitazione privata della propria Regione per far visita a parenti e amici, una sola volta al giorno tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. Nel conteggio non rientrano i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti.

È possibile raggiungere le seconde case ma è necessario dimostrare di aver avuto titolo per rientrare nell’immobile prima del 14 gennaio 2021. Nella seconda in casa può rientrare soltanto il nucleo familiare, sono esclusi parenti e amici.

Inoltre, i genitori separati o divorziati possono spostarsi, anche in un’altra Regione, per andare a trovare i figli minorenni.

Funzioni religiose

È consentito partecipare alle funzioni religiose presso il luogo di culto più vicino alla propria abitazione o collocato lungo il tragitto incluso tra gli spostamenti per necessità.

Bar, ristoranti e negozi

Non è possibile pranzare e cenare fuori, in quanto i ristoranti sono chiusi. Il servizio da asporto è consentito senza restrizioni dalle 5 alle 18, mentre è vietato, per i bar, dalle 18 alle 22. Per la consegna a domicilio non sono previste limitazioni.

È inoltre sospesa l’attività dei negozi al dettaglio, ad eccezione di supermercati, alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie ed edicole, agrarie.

Rimangono ancora chiusi teatri, cinema e musei.

Attività motoria e sportiva

L’attività motoria è consentita solo in forma individuale e in prossimità della propria abitazione, indossando la mascherina. Non sono previste, salvo specifiche disposizioni locali, particolari disposizioni per i parchi e i giardini pubblici, ai quali, quindi è possibile accedere con i bambini.

È possibile praticare attività sportiva soltanto in forma individuale e all’interno del proprio Comune. Per particolari discipline, quali la corsa o la bicicletta, si può entrare in un altro Comune purché lo spostamento sia limitato alla sola attività.

Martedì 6 aprile tutta Italia tornerà ad essere divisa tra zone rosse e arancioni: il Friuli Venezia Giulia, in particolare, sarà rosso, con spostamenti vietati anche all’interno del proprio Comune, se non per motivi di salute, necessità e lavoro da autocertificare.

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