Ennesimo caso di abbandono abusivo di rifiuti nelle aree verdi del territorio goriziano.
Soltanto un mese fa vi ho parlato dei rifiuti abbandonati abusivamente nel sito monumentale delle Tre Croci e nell’area dell’obelisco sul Monte Calvario e dell’iniziativa di raccolta di questi materiali, che ho portato avanti dopo aver presentato un’interpellanza in Consiglio comunale.
Ad essere oggetto del vergognoso fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti è, in questi giorni, il parco dell’Isonzo di Lucinico.
Nonostante il grande valore simbolico del corso d’acqua, infatti è fiume sacro alla Patria, i territori circostanti all’Isonzo sono stati deturpati con bottigliette e contenitori in plastica, sacchetti di vario genere, ma anche bottiglie di vetro e sacchi dell’immondizia. In quest’area vengono addirittura abbandonati resti di automobili, come gomme o sedili e oggettistica di qualsivoglia attività motoristica.
Personalmente ritengo che il comportamento di alcune persone, che evidentemente non hanno alcun rispetto per il valore simbolico e storico di questi luoghi e nemmeno per la loro bellezza, non andrebbe più tollerato e, oltreché condannato, andrebbe anche contrastato in maniera esemplare, se necessario anche con provvedimenti drastici.
A tal proposito ho depositato un’interpellanza che presenterò all’amministrazione comunale di Gorizia al fine di sapere quali sono le azioni percorribili per risolvere il problema e anche per sapere a che punto è arrivato lo studio per il posizionamento delle fototrappole.
Contrastare questi odiosi e vergognosi comportamenti è una battaglia di buonsenso e di civiltà: per porre fine al fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti è necessario che questa tematica venga affrontata a tutti i livelli, andando a coinvolgere, se necessario, anche la Regione ed il Corpo forestale dello Stato.
Vuoi come la pensate a riguardo? Se vi va, fatemelo sapere con un commento, cui risponderò molto volentieri.
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