
Dove nasce la passione per il paracadutismo e quali sono gli step necessari per avvicinarsi a questo sport?
In questo nuovo articolo ne parlo con Bruno Bellingardo detto Brunone, direttore e fondatore della scuola di paracadutismo “Skydive Venice”.
Intervista Bruno Bellingardo – Skydive Venice

Quando è nata la Skydive Venice e quali sono i vostri obiettivi?
“Inizialmente ci chiamavamo “Club Paracadutisti Veneti”, poi abbiamo modificato il nome in “CPV” ed infine, all’incirca 12 anni fa, è nata la “Skydive Venice”. I nostri obiettivi sono quelli di far divertire tutte le persone che approcciano al mondo del paracadutismo”.
Toglimi una curiosità, qui nel vostro hangar c’è tantissima attrezzatura: paracadute, altimetri, caschi, occhiali ed altro. Più o meno quanto può costare la strumentazione di un singolo paracadutista?
“Il costo può variare all’incirca dagli ottomila ai dodicimila euro per un singolo paracadutista. Dipende da quante e di quali tute necessita, perché ogni tuta ha un suo valore, poi dopo ci sono le videocamere, le macchine fotografiche ed altre apparecchiature. È ovvio che inizialmente, in occasione dei primi lanci, queste cose non si comprano ma le si prende a noleggio qui da noi”.
Quali sono le emozioni che provi poco prima di lanciarti col paracadute?
“Per me è sempre un’emozione grandissima, ma la soddisfazione più grande ce l’ho quando l’allievo che sto istruendo o la persona che si lancia in tandem con me, alla fine del volo, la vedo sorridente e felice. È ovvio che hanno paura all’inizio però, sia io che anche i miei collaboratori, siamo in grado di trasmettere sicurezza e di far ritornare tutti col sorriso sulle labbra”.
Quali consigli ti sentiresti di dare a chi è interessato alla disciplina del paracadutismo?
“Come prima cosa gli consiglierei di fare un lancio in tandem, poi da lì si capisce se è un’attività che piace o meno. In seguito, se la cosa interessa, qui organizziamo diversi corsi di paracadutismo fra cui l’AFF (Accelerated FreeFall) e dopo 12 ore di teoria, grazie al supporto di due nostri istruttori, è possibile iniziare a lanciarsi. Questa è una tecnica relativamente moderna, soltanto trent’anni fa non esisteva e inoltre sta venendo via via perfezionata negli anni”.
Prima di passare alle conclusioni, ti invito a guardare il video “Professione skydiver: intervista a Bruno Bellingardo (Skydive Venice)” e non dimenticarti di iscriverti al mio canale YouTube!
Conclusioni
Se vuoi provare l’emozione di un lancio col paracadute senza frequentare un corso vero e proprio è prevista l’attività del lancio in tandem, ossia con istruttore agganciato alla propria schiena.
Per maggiori informazioni visita il sito web della Skydive Venice. Mi raccomando condividi questo articolo se ti è piaciuto e metti “Mi Piace” alla mia pagina Facebook. L’appuntamento è per giovedì prossimo con un nuovo articolo, sempre su questo blog!