Le relazioni nella globalizzazione

Le relazioni nella globalizzazione

Nel pomeriggio di giovedì 21 gennaio, ho partecipato al convegno “Le relazioni nella globalizzazione“, organizzato dalla Biblioteca Statale Isontina, nella sala conferenze della Fondazione Carigo di Gorizia (info: www.fondazionecarigo.it). Sono intervenuti Massimiliano Fanni Canelles, medico e professore presso l’università di Bologna e presidente nazionale di auxilia (per info: www.auxiliaitalia.it) e Igor Jelen, professore di geografia politica ed economica presso l’Università di Trieste, sede di Gorizia.

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A destra, Il prof. Massimiliano Fanni Canelles

Il primo relatore a prendere la parola è stato il prof. Massimiliano Fanni Canelles, che nella sua prima parte di presentazione, con un serie di filmati, ha mostrato al pubblico presente in sala come le persone interagiscono all’interno di un gruppo, poi come i gruppi interagiscono con altri gruppi e infine i poteri che i gruppi creano nel mondo e che quindi si ripercuotono sulla popolazione.
I filmati presentati dal prof. Canelles, riguardavano degli esperimenti di psicologia sociale molto noti, ricordo, fra gli altri: l’esperimento dell’ascensore, l’esperimento di Asch e l’esperimento di Milgram. Infine è stato trattato anche l’esperimento carcerario di Stanford, che fu un esperimento psicologico volto a indagare il comportamento umano in una società in cui gli individui sono definiti soltanto dal gruppo di appartenenza. In breve, l’esperimento prevedeva che dei volontari ricoprissero dei ruoli di guardie e prigionieri all’interno di un finto carcere. Fu condotto nel 1971 da un gruppo di ricercatori, diretto da Philip Zimbardo della Stanford University. I risultati furono così drammatici che lo studio venne interrotto ancor prima della sua effettiva conclusione.

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Il prof. Igor Jelen

Successivamente ha preso la parola il prof. Igor Jelen, che, parlando della globalizzazione, ha ricordato come nel passato, anche solo nel secolo scorso, le istituzioni erano molto più territorializzate: lo Stato, i sindacati, i partiti e le aziende avevano una sede. Oggigiorno invece le multinazionali “non hanno le gambe”, anzi tendono a destrutturarsi e a finanziarizzarsi, ovvero a prediligere un’attività puramente finanziaria.
Nella seconda parte del convegno ha preso nuovamente la parola il prof. Canelles, che ha parlato di multinazionali, delle compagnie di assicurazioni sanitarie americane e del “peak oil“, che in italiano si chiama picco del petrolio, ovvero quel momento di massima produzione, dunque anche di maggiore disponibilità, dopo il quale inizia la fase di declino e di minore disponibilità della risorsa.

Conclusioni

Ho partecipato davvero volentieri a questo convegno, i relatori sono stati capaci di accompagnare i presenti in una sorta di discorso a cascata, dove ogni concetto era legato al precedente. In tal modo, partendo da nozioni inerenti le logiche di interazione fra persone, si è arrivati a trasportare le medesime dinamiche su fenomeni di scala globale.
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