Si attende il passaggio in Consiglio

Il Parlamento europeo ha approvato, a larga maggioranza, il Digital Services Act (DSA), un disegno di legge volto a definire nuove regole per le piattaforme online, con particolare attenzione alla sicurezza degli utenti sui social, dei consumatori e delle aziende e alla responsabilità delle delle Big Tech. Una simile proposta di legge è stata formulata anche negli Stati Uniti.
Il prossimo passo prevede una fase di negoziazione con gli Stati membri, attraverso la discussione del disegno di legge al Consiglio europeo, che inizierà il 31 gennaio.
Notice and action
Il primo principio su cui si basa il Digital Services Act è definito notice and action (notifica e azione) e prevede che i servizi di hosting rimuovano, nel minor tempo possibile, prodotti, servizi e contenuti segnalati come illegali o dannosi. A tal proposito, le notifiche ricevute dovranno essere trattate “in modo non arbitrario e non discriminatorio e nel rispetto dei diritti fondamentali, compresa la libertà di espressione“.
In caso di rimozione dei propri contenuti, gli utenti saranno avvisati e avranno la possibilità di contestare la decisione. Gli utenti potranno inoltre decidere di prestare, negare o revocare il proprio consenso ad una specifica pubblicità.
Piattaforme grandi dimensioni
Per quanto riguarda le piattaforme online di grandi dimensioni, queste dovranno osservare specifiche disposizioni in materia di valutazioni e attenuazione dei rischi, audit indipendenti e trasparenza degli algoritmi, i sistemi che indirizzano ciò che si “vede” online. In caso di mancato rispetto degli obblighi, gli utenti potranno chiedere il risarcimento del danno.
Stop inoltre alle pubblicità indirizzate a minori e gruppi vulnerabili.
In riferimento ai social media, assume grande importanza anche l’emendamento che impegna le Big Tech – protagoniste di gravi episodi di censura ai danni di rappresentanti politici eletti e testate giornalistiche – al rispetto della libertà di espressione e del pluralismo dei media.
Prodotti online
Per quanto riguarda gli acquisti online, il disegno di legge vuole assicurare elevati standard qualitativi dei prodotti e la possibilità per gli acquirenti di essere adeguatamente informati sui rivenditori.
La strada è senz’altro ancora lunga, ma l’approvazione del Digital Services Act è un primo, importante passo in avanti in materia di sicurezza e libertà di espressione degli utenti e di ridimensionamento del potere delle Big Tech.
Voi cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento, vi risponderò molto volentieri.
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