
Nel DPCM approvato lo scorso 18 dicembre, il cosiddetto “Decreto Natale”, sono contenute le disposizioni da seguire nel corso delle festività natalizie e valide in tutto il territorio nazionale.
In base a quanto previsto nel Decreto, tutt’Italia sarà “zona rossa” nei giorni dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio e il 5 e il 6 gennaio, “zona arancione” nei giorni dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio.
Sono previste delle regole particolari per quanto riguarda gli spostamenti.
Innanzitutto, dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato ogni spostamento al di fuori della propria Regione, a meno che non si tratti di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio, sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi far visita a parenti o amici residenti in un Comune diverso dal proprio, senza però uscire dalla propria Regione. Chi si sposta potrà essere accompagnato da una sola persona e portare con sé i figli minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti.
Per quanto riguarda gli incontri con parenti e amici all’aperto, questi saranno possibili solo nei giorni arancioni e soltanto all’interno del Comune di residenza.
Chi abita in un Comune fino a 5.000 abitanti, potrà spostarsi liberamente, nei giorni di zona arancione, entro 30 chilometri, ma senza raggiungere i comuni capoluogo (in Friuli Venezia Giulia Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone).
Restando il coprifuoco valido per tutte le festività, ogni spostamento sarà consentito solo tra le 5 e le 22.
Per quanto riguarda Gorizia, nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio, sarà possibile uscire dal confine comunale soltanto per motivi di salute, lavoro e necessità o per incontrare in casa parenti e amici, come sopra specificato.
Potrà beneficiare della deroga prevista per i Comuni fino a 5.000 abitanti, chi vive a Capriva del Friuli, Doberdò del Lago, Dolegna del Collio, Farra d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Mariano del Friuli, Medea, Moraro, Mossa, Romans d’Isonzo, Sagrado, San Floriano del Collio, San Lorenzo Isontino, San Pier d’Isonzo, Savogna d’Isonzo, Turriaco e Villesse.
Per quanto riguarda bar e ristoranti, questi saranno chiusi per l’intero periodo dalla Vigilia all’Epifania: sono consentiti l’asporto, fino alle 22, e la consegna a domicilio senza limitazioni d’orario.
Nei giorni in cui saranno in vigore le limitazioni previste per le zone arancioni, i negozi chiuderanno alle 21.
Nelle giornate di zona rossa potranno restare aperti alimentari, farmacie, tabacchi, edicole, librerie, cartolerie, lavanderie, parrucchieri, negozi di articoli per bambini e di giocattoli, biancheria, articoli per l’igiene personale e della casa, profumerie ed erboristerie, distributori di benzina, ferramenta e negozi di materiali da costruzione, sanitarie, negozi di fiori e giardinaggio, articoli e cibo per animali, illuminazione e sistemi di sicurezza, negozi di informatica, ottici e negozi di fotografia, sigarette elettroniche, saloni auto, articoli sportivi, combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
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