Appuntamento il 6 e 13 marzo

“L’innovazione del Business Model – Dalle slot machine all’offerta di nuovi servizi”: si intitola così il convegno organizzato da Confcommercio Udine insieme a Regione Fvg, Università di Udine, Federsanità Anci Fvg e Anci Fvg in programma il 6 e il 13 marzo.
Il progetto è rivolto non soltanto a imprenditori ed esercenti, ma anche a Enti Locali e altre aziende pubbliche che intendono avviare azioni di innovazione e partnership.
L’interessante iniziativa, che si terrà nella Sala Riunioni della Confcommercio in via Alpe Adria n. 16 a Feletto Umberto, pone l’attenzione sulle possibilità di prevedere nuovi servizi in sostituzione degli apparecchi per il gioco lecito installati all’interno degli esercizi commerciali.
Prima giornata
Durante la prima giornata del convengo, lunedì 6 marzo, interverranno in prima battuta il dott. Giovanni Da Pozzo, Vice Presidente Nazionale di Confcommercio e Presidente della CCIAA di Pordenone-Udine, la dott.ssa Gianna Amaro, Direttore della Direzione Centrale Salute della Regione FVG, il dott. Dorino Favot, Presidente di ANCI FVG e il dott. Giuseppe Napoli, Presidente di Federsanità ANCI FVG.
Alle 15:00 la dott. ssa Cristina Meneguzzi di Regione FVG fornirà il quadro di riferimento istituzionale e a seguire la dott.ssa Silvia lacuzzi dell’Università di Udine illustrerà le risultanze dei progetti di ricerca 2018-2022.
Dalle 16:00 il prof. Paolo Fedele dell’Università di Udine spiegherà come modificare il business model, mentre alle 17:00 saranno proposte e discusse esperienze di successo.
Seconda giornata
Lunedì 13 marzo invece, il prof. Maurizio Massaro dell’Università Ca’ Foscari, il prof. Andrea Garlatti dell’Università di Udine e la dott.ssa Cristina Meneguzzi tratteranno rispettivamente le tematiche “Innovazione strategica”, “Ipotesi innovative e forme tecniche di partnership” e “Opportunità di finanziamento”.
Un appuntamento davvero importante che ci ricorda come sia fondamentale tenere alta l’attenzione sul tema dell’azzardopatia e sulla necessità di prevenire il diffondersi di questa malattia, oltreché quanto siano necessari la vicinanza e il sostegno a chi soffre di questa terribile dipendenza.
Cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra opinione con un commento, vi risponderò molto volentieri.
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